Luglio 2012: Mario DRAGHI dalla BCE pronunciò le parole che probabilmente hanno contribuito a non far 'saltare' la UE ...e andare AVANTI verso il sogno di un'EUROPA UNITA.
ORA Mario Draghi dirige l'ITALIA. E tutti, o quasi, stanno osannando Lui e il Presidente Mattarella che lo ha voluto, considerando i Partiti non più in grado di governare il Paese...
ORA però Mario Draghi, non avendo nemmeno Lui una bacchetta magica, per 'risistemare' l'Italia dovrà affrontare TRE NEMICI:
1) il TEMPO. La Pandemia non da tregua, e già é in atto purtroppo la terza ondata. E il piano vaccinale, non sta funzionando per diversi motivi e non tutti dovuti alla gestione del 'povero' ARCURI, fatto fuori in quattro e quattr'otto: (avrei voluto vedere al suo posto molti di quei fenomeni che lo hanno sempre osteggiato cosa avrebbero saputo fare!).
2) i PARTITI. Passata la 'sbornia nazionalista' del 'vogliamoci tutti tanto bene', e della 'mano sul cuore' all'inno di Mameli, ben presto i vecchi Partiti ricominceranno a tirare la corda ognuno verso la propria parte, e Mario Draghi, non avendo i pieni poteri..., dovrá fare i conti con le diverse sfumature del verde: verde scuro, verde chiaro, verde pisello, verdolino, verdone , eccetera eccetera, come da tradizione italica. Ne é purtroppo testimone il numero dei Governi che da noi sono come le foglie al vento, spazzati via ogni tanti mesi (la Merkel sono quasi 16 anni che governa e a settembre se ne va per sua scelta...).
3) le RIFORME da fare, pena la perdita delle ingenti risorse (quasi 210 miliardi di euro!) che il precedente Governo CONTE, con tutte le sue pecche era riuscito a negoziare con i falchi della UE...(e per questo gli amici degli amici hanno provveduto a farlo saltare!).
Non so se l'opinione pubblica sia ancora riuscita a capire che queste risorse arriveranno nei prossimi anni all'Italia, SE (dico: SE) noi studieremo, faremo e metteremo in pratica le Riforme che da decenni stiamo attendendo: la Riforma Fiscale, la Riforma della Pubblica Amministrazione, la Riforma della Giustizia, Civile e Penale, la Riforma della gestione di Ambiente e Territorio, e la Riforma della Digitalizzazione...
NON È UNO SCHERZO FARE IN POCO TEMPO CIÒ CHE LE CLASSI DIRIGENTI DEL PAESE NON HANNO VOLUTO FARE NEL CORSO DEGLI ULTIMI DECENNI! Ciò che ha provocato il DECLINO del nostro Paese almeno dal 2000 ad oggi, senza che alcuna VOCE si alzasse per denunciare quanto stava accadendo, tutti occupati a 'empire la propria borsa', fregandosene del BENE COMUNE ! (Il Fondo Monetario Internazionale ha calcolato che dal 2000 a oggi su 182 Paesi la crescita del PIL italiano è stata inferiore a quella di 170 Paesi e che in Europa soltanto la Grecia ha fatto peggio di noi! ).
ORA è giunto veramente il tempo di far valere quanto dichiarato quasi 9 anni fa da Draghi.
ORA è il TEMPO di fare qualunque cosa per far RIPARTIRE L'ITALIA!
Maurizio Sbrana
È giunto veramente il tempo!