Biden annuncia ed espone un programma di amplissimo respiro popolare e strutturalmente rivoluzionario. L’epiteto che, naturalmente, gli viene riservato è il massimo della ignominia civile “ Socialista “ !
Sono stato tra i molti che hanno ricevuto ogni forma di anatema perché mi sono permesso di essere Socialista, dai miei diciott'anni fino all’uscita, al tempo di Craxi, dal quel PSI, cui avevo aderito seguendo l’inarrivabile sinistra di Riccardo Lombardi e del Psiup.
Assieme a un piccolo gruppo di giovani compagni eravamo di gran lunga più socialmente, culturalmente e politicamente avanti di chi ci etichettava con la dispregiativa invettiva di “ socialdemocratico!” come dire traditore,venduto al “capitale”..Questo perché “osavamo” elogiare oltre a quelli del proletariato i grandi valori occidentali della Sinistra liberal- democratica .Peccato che ora siedano al Parlamento Europeo come Gruppo del Socialismo e ,in Italia, seppure senza identità e senza ideali ,di quei traditori hanno ricavato l’unico appiglio per sopravvivere. Fa specie sentire D’Alema indicare come ineludibile la “ Socialdemocrazia”..Cari ex amici e “ compagni “.
Il Presidente americano ci dimostra con i fatti che per essere di Sinistra non occorre essere “comunisti” ma socialisti democratici e liberali e agire politicamente come quelle “riforme di struttura” che auspicavamo nei cortei gridando alla “lotta dura,senza paura “..Ma guarda tu che combinazione, un Partito Democratico quasi quintessenza dell’odiata “ borghesia” cosa ti va a realizzare ,senza aver vinto né con carri armati invasioni lager e stermini! Non cambierete mai né diventerete mai veramente democratici e di sinistra se prima non riconoscete e rinnegate questo insopportabile fardello, questo equivoco grave che ha impedito alla storia italiana ed europea del Novecento di potersi dispiegare al massimo con le ali di una Democrazia autenticamente popolare.
Finora avete solo bisbigliato e continuato a fare politiche elitarie e di compromesso non “ borghese”, ma piccolissimo-borghese. Invece di fondare il Nuovo Partito Socialista. Oggi lo siamo tutti, Socialisti.