" ... ancora una volta non c'hanno visti arrivare .."
Questa bellissima battuta che ho sentito stanotte , l’unica che si è concessa a caldo con molto stile e aplomb tipico di quella formazione e origine culturale e familiare anglosassone,liberaldemocratica, entusiasta e visionaria che non le conoscevo, per me è speranza e garanzia di autenticità.
Penso proprio che non l’hanno vista arrivare e così, all’alba, per il vecchio accampamento non c'è stato più nulla da fare .
Che gran sospiro di sollievo vedendo finalmente i Ribelli sbucare inaspettatamente e travolgenti !
Rigore e simpatia sono la più bella e incoraggiante e rivelatrice forza di Ellys Shlein e dopo decenni e l’uscita dalla caverna buia abitata da mostri oscuri e truci da cui riuscii a scappare negli anni ’80 ,finalmente mi danno la gioia di un voto vincente !
La vittoria a valanga in tutte le grandi città e in tutte le latitudini anche del Sud mi fa sperare tanto, da democratico sincero,sic et simpliciter qual sono, nemico giurato di ogni casta inamovibile di feudatari, Signori della guerra, Mandarini e Gran Visir, frammassoni e mafiosi travestiti da “ dignitari” “ sindacalisti” ”compagni” e “ democraticicristiani “ eterni “moderati“ rivestiti da misera pellicola di trasformismo e complicità.
Come assai acutamente rilevano ottimi giornalisti "..Schlein ha portato a votare un nuovo popolo, si allarga la base dem " Molinari, “..anche se è rimasta l’unica forza rilevante a chiamarsi “partito”, è diventato di fatto un movimento, una piattaforma di intersezione tra battaglie identitarie, slanci, singole istanze e generali malcontenti che non hanno rappresentanza altrove..” (Stefano Feltri )
Capisco molto bene i timori, ricordo molto bene le tante speranze tradite e le disillusioni profonde, ma ora non è tempo di porsi domande bensì di capire bene accettare e spingere la vittoria verso il consolidamento dopo averli ritrovati dei valori della Sinistra vera umanista radicale scomoda e schietta ..
Occorreva sconfiggere Mamalucchi e Samurai con vigore astuzia passione e in campo aperto e così è stato. Quando si unisce Liberaldemocrazia, Umanesimo socialista Ironia Azione Tenacia Fiducia Libertà e Giustizia,non si può stare a " pettinare le bambole " …( Ipse dixit ..) Occorre agire, partecipare.
Avevo tanto pregato,laicamente e cristianamente, che sorgesse un nuovo Orizzonte,una nuova terra da abitare liberi e forniti degli strumenti più importanti di Giustizia e Libertà, di popolare un nuovo mondo che non sia piu semplicemente “ anti” e neppure “ neo “ ,ma NUOVO !
Bando alle tante reprimende e “raccomandazioni“ alla prudenza,ai “ “ vediamo” ,ai “ si,ma “ !
Nessuna svolta ,di qualsiasi tipo, nella vita di chi crede che non siamo qui per caso cittadini del Pianeta Terra è nata senza rimettere in movimento le immense ali che il Creatore ci ha donato e volare alto, altissimo, e quand’anche si cadesse per essere andati generosamente troppo vicini al sole , che importa ? Avremo piantato una radice che rifiorirà ,con altri e con l’amore e l’Intelligenza del servizio profondo all’Uomo .”Considerate la vostra semenza / fatti non foste a viver come bruti..”
La Politica è lo stupendo rischio “ l’alta forma di Carità”( Paolo VI ) il dovere ineludibile di ogni Cristiano ,che può rendere vero ed efficace questo ammonimento severissimo ,catapultandoci tra l’umanità sofferente, bisognosa, speranzosa di pane e futuro e di grandi mete da raggiungere .
Senza la quale dovremo rendere conto dei nostri pochi o molti talenti che abbiamo sciupato Con assai poca speranza di assoluzione che non sia la Misericordia dell’Onnipotente.
Occorre sempre “ essere i primi ,perché l’Esempio trascina” , motto della grandissima Azione Cattolica conciliare nella quale sono cresciuto e “crescerò” fino all’ultimo respiro.
Naturalmente, guardando la meravigliosa Immagine di un tal Giacomo Matteotti di fronte a me ,appena più sotto di un Antico Palestinese ,messo in croce dal Potere e dall’ignava viltà dell’indifferenza,della miserrima confortevole trascorrenza di vita inutile, senza fede e senza salvezza priva di Opere che l’abbiano onorata .
Rosario Patanè
