Genova, giovedì presidio antifascista davanti al Comune
Quando |
18/02/2021 dalle 15:00 alle 17:00 |
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Dove | Via Garibaldi 9 - Genova |
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La manifestazione organizzata da Anpi, Giuristi Democratici, Cgil, Arci e molte altre sigle. Parteciperanno anche alcuni presidenti di Municipio con fascia tricolore.
Una manifestazione sotto il Comune per chiedere alla maggioranza di destra di riritare la decisione di equiparare il comunismo a fascismo e nazismo. Mentre il Pd è alle prese con una bufera interna dopo le polemiche seguite alla contestata astensione sul voto del 9 febbraio che hanno portato al siluramento della capogruppo Crisitna Lodi, un gruppo di associazioni indice un presidio (con rispetto delle regole anti Covid) per giovedì alle 15 in via Garibaldi.
Tra gli organizzatori: Anpi, Cgil Arci, e molte altre sigle della sinistra. Non compare la sigla del Pd ma non si tratta di un rifiuto ma di una mancata richiesta degli organizzatori. I consiglieri dem parteciperanno all'iniiziativa. "Ci saranno anche i nostri presidenti di Municipio con fascia tricolore" annuncia il neo capogruppo dem Alessandro Terrile.
Ecco il testo del documento: “L’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale il 9 febbraio scorso, che impegna il Sindaco a promuovere una legge di iniziativa popolare contro la propaganda comunista e la produzione e vendita di simboli che richiamano tale ideologia, è manifestamente incostituzionale. L’unica ideologia incompatibile con il nostro ordinamento che, infatti, come crimine la persegue, è quella fascista tant’è che la nostra Costituzione (art. XII disposizioni transitorie) vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista…. Dall’equiparare il comunismo alle ideologie che “perseguono i propri ideali di violenza fisica, verbale e psicologica”, ad arrivare alla censura politica propria dei regimi totalitari, il passo è breve. L’atto approvato dal Consiglio Comunale si inserisce fra i sempre più frequenti tentativi di riscrivere la nostra storia, cancellando l’apporto dato dai comunisti alla Resistenza, ed alla Costituzione, elaborata da una Assemblea Costituente presieduta dal comunista genovese Umberto Terracini. Genova, che ha visto consegnare l’atto di resa delle truppe naziste nelle mani del partigiano comunista Remo Scappini, città Medaglia d’Oro al Valor Militare nella Resistenza, non merita questo insulto”.
Per tutto questo gli organizzatori chiedono: “al Consiglio Comunale di Genova di ritirare questo ordine del giorno liberticida ed Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nei valori fondanti la Costituzione nata dalla Resistenza Antifascista ad intervenire al presidio che si terrà in concomitanza con la prossima seduta del Consiglio Comunale”.
Il documento è firmato da
Associazione Giuristi Democratici
ANPI Liguria
Partito della Rifondazione Comunista Genova
CGIL
Linea Condivisa
Sinistra Italiana Liguria
Sinistra Anticapitalista
Partito Comunista dei Lavoratori
Altra Liguria
ARCI LIGURIA
USB Unione Sindacale di Base
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale – Genova
Comunità San Benedetto al Porto
Associazione Italia – Cuba
Associazione Senza Paura
Casa dei Popoli