54 MILIONI DI ANIMALI SARANNO TORTURATI ED UCCISI IN DIECI ANNI SE PASSA LA DIRETTIVA PER LA VIVISEZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

di Stefania Sarsini - 01/09/2010
Se passera’ questa direttiva BEN 54 MILIONI DI ANIMALI VERRANNO IN 10 ANNI TORTURATI , UCCISI ,PER TESTARE circa 70 mila prodotti chimici.

L’8 settembre  verra’ votata  dal Parlamento Europeo la direttiva REACH sulla vivisezione.
     Quella che poteva essere la piu’ grande riforma  etica messa  in cantiere in Europa, l’arma perfetta per proteggere una volta per sempre la salute dei cittadini  e’ in realta un ritorno al Medioevo.
     Se passera’ questa direttiva BEN 54 MILIONI DI ANIMALI VERRANNO IN 10 ANNI TORTURATI , UCCISI ,PER TESTARE  circa 70 mila prodotti chimici.
    Tutto cio’ avviene  nel silenzio piu’ totale  della politia e della stampa italiana.
 
                 Ancora una volta ha vinto sulla politica, la  pressione del potere economico, in questo caso delle lobbies farmaceutiche e  delle multinazionali degli allevamenti di animali per la vivisezione , e del potere accademico .
     Queste lobby hanno nomi precisi come BIG PHARMA, e  ASTRA ZENECA , i cui rappresentanti  hanno bivaccato tra Strasburgo e Bruxelles,vigilando occhiutamente sul buon esito di ogni votazione.

                            Nel loro rapporto sulla Reach ,  sia  il Prof. Thomas Hartug, uno dei piu importanti tossicologi al mondo, attuale direttore  del Centro per le alternative ai test sugli animali (CAAT) della Johm Hopkins University di Baltimora e docente  all’Universita’ tedesca di Costanza   e la chimica Costanza Rovida, , collaboratrice per  tre anni  allECVAM, il centro Europeo per la validazione  dei metodi alternativi, ora collabaratrice insieme al prof Hartung all CAAT  scrivono:
                    “ La Direttiva Reach  sara’   un eccidio tanto costoso  quanto inutile.
UN ECCIDIO con ogni probabilita’ anche impraticabile  perche’ nei prossimi dieci anni potrebbe comportare IL SACRIFICIO DI ALMENO 54MILIONI DI ANIMALI,
 COSTOSO perche’ chiedera’ alle aziende chimiche europee un impegno pari a 9,5 miliardi di euro invece di 1,6 miliardi preventivato,
 INUTILE perche’ l’accordo politico raggiunto a Bruxelles, dopo sei anni di polemiche, non scioglie neppure uno dei nodi legati all’ ’inefficacia della sperimentazione sugli animali e difficilmente aiutera’ lo sviluppo di metodi alternativi”
 

                     La  europarlamentare MOJKA BRCAR MURKO, eurodeputata della Liberaldemocrazia di Slovenia , nel 2009 aveva ricevuto l’incarico di stendere il parere ufficale  della COMMISSIONE AMBIENTE, SANITA’ PUBBLICA E SICUREZZA ALIMENTARE (ENVI) sulla direttiva.
                     Nel testo di Murko ,” in linea con le posizioni della Commissione Europea, si parlava di controlli, di autorizzazioni, necessita’ di sostenere con fermeza  i test sostitutivi.
      Con un clamoroso voto a sorpresa , il 17 febbraio 2009, i deputati dell’ENVI bocciano il suo lavoro nel nome  di una ricerca libera da “fardelli burocratici” e l’europarlamentare  ritira la firma del rapporto con una lettera di protesta al presidente dell’ENVI.
  Nella sua denuncia  alla Leal, Moja D:MURKO   dice” che il dibattito sulla revisione della direttiva  86/609 aveva messo in luce  il POTERE SCHIACCIANTE DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA E DI PARTE DEL MONDO ACCADEMICO  contrari ad ogni significativo cambiamento dell statu quo.
     “    La nuova direttiva non riesce  a ispirare la scienza spingendola nella direzione di un trattamento  etico degli animali,  benche’ questa fosse uno degli obiettivi dell’iniziativa.....” Sottolinea che la direttiva  “ammette cosi’ tante deroghe  da ipotecare seriamente ogni tentativo di migliorare la situazione degli animali da laboratorio, azzerando la spinta riformatrice contunuta nel testo originario.::::::”
      “  La possibilita’ apertosi negli ultimi anni con l’introduzione  dei principi delle 3R insieme con il nuovo utilizzo degli animali nell’area dell’ingegneria genetica rendeva quanto mai urgente  una revisione della direttiva del 1986.....
    I tentativi di ammodernare la direttiva miravano ad un  piu’ stetto controllo della sperimentazione con graduale eliminazione dei test inutili. .
   ..Un ventaglio di sofisticate tecniche multidisciplinari  che gia’ consentono un esame sicuro e accurato , POTRANNO IN BREVE ESSERE PIU’ VELOCI, MENO CARI E SCIENTIFICAMENTE PIU’ ATTENDIBILI.
 LA RIVOLUZIONE NEL CAMPO DELLE TECNICHE MOLECOLARI, DEI MODELLI COMPUTERIZZATI E DEL COSI’ DETTO IMAGING HA GIA’ RESO OBSOLETI MOLTI DEI TEST CHE VENGONO UTILIZZATI...”
 “ La ricerca di test sostitutivi trae la sua spinta da ragioni sia ETICHE CHE SCIENTIFICHE. Non e’ un tema che riguarda solo i difensori del benessere animale: anche una parte dell’establishment scientifico sostiene la necessita’ di controlli piu’ stringenti ch
e portino alla eliminazione dei test sugli animali ormai superflui ,(principalmente nella ricerca di basa) o alla proibizione dei test divenuti obsoleti.  “


    Il relatore Neil Parish ha accettato un emendamento in base al quale NON SARA’ PIU NECESSARIO  RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE PER EFFETTUARE GLI ESPERIMENTI CLASSIFICATI COME “LIEVI”, bastera’ al suo posto una  semplice notifica amministrativa .
    In Europa almeno 4 MILIONI DI ANIMALI  RICADREBBERO OGNI ANNO IN QUESTA TERRIFICANTE CLAUSOLA ADOTTATA DAI DEPUTATI  A DISPETTO DEL FATTO CHE LA GRANDE MAGGIORANZA  DEGLI STATI MEMBRI SI ATTIENE, IN BASE ALLE DISPOSIZIONI VIGENTI, A UN SISTEMA DI AUTORIZZAZIONE COMPLETO.  “
 “Cio’ dimostra  che l’allarmistica campagna  di disinformazione condotta dalle industrie farmaceutiche come ASTRA ZENECA circa il “fardello burocratico” della nuova legge ha fatto presa sui rappresentanti eletti. “
Se una simile modifica della Direttiva  (articolo 42)viene accettata dal Consiglio dei Ministri c’e’ il forte rischio che alcuni Stati membri comincino a derogare la sperimenmtazione animale, ricacciando l’Europa alll’epoca piu’ buia  della scienza e dell’etica.”


     Ma c’e’ ancora di piu’ terribile di cio’.
Se la direttiva passera’  essa conferma e concede parecchie liberta’.

     Sara’ infatti possibile
   Art :5,8,55:         -  sperimentare sui porimati anche in assenza di gravi motivazioni riguardanti  
l                                 la salute umana
   Art:11                   -  sperimentare anche su cani e gatti randagi
   Art: 16                  -  riutilizzare piu’ volte lo stesso animale, anche in procedure che gli                     
                                   provocano intenso dolore, angoscia e sofferenza.
    Art  .14                -  sperimentare senza anestesia e/o non somministrare  antidolorifici a un  
                                   animale sofferente  se i ricercatori lo ritengono opportuno.
    Art.5                     -  sperimentare su animali vivi a scopi didattici
    Allegato VIII:      

       - creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche
       - somministrare scosse elttriche fino ad indurre l’impotenza
       - tenere in isolamento totale  per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati
       - praticare toracotomia, e cioe’ l’apertura del torace, senza somministrare analgesici
       - costringere animali al nuoto forzato o altri esercizi fino all’esaurimento

   J.M.Coetzee, nel suo libro “La vita degl
i animali”  a proposito dell’uso degli animali come alimento e sperimentazione scrive: SIAMO CIRCONDATI DA UN’IMPRESA DI DEGRADAZIONE, CRUDELTA’ E STERMINIO IN GRADO DI RIVALEGGIARE CON CIO’  DI CUI E’ STATO CAPACE IL TERZO REICH.ANZI IN GRADO DI FARLO APPARIRE POCA COSA AL CONFRONTO, POICHE’ LA NOSTRA E’ UN’IMPRESA SENZA FINE, CAPACE DI AUTOGENERAZIONE PRONTA AMETTERE INCESSANTEMENTE AL MONDO CONIGLI ,TOPI, POLLI E BESTIAME  CON IL SOLO OBBIETTIVO DI AMMAZZARLI.”

     Non vedo commento migliore per  chi ha  scritto questa direttiva , per chi  la votera’ , per chi l’applichera’, e per ognuno di noi  che con il silenzio  condividera’ questi crimini .

 

Firmate la petizione della Leal, Lega Antivisezine cliccando  : http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/