L’8 settembre verra’ votata dal Parlamento
Europeo la direttiva REACH sulla vivisezione.
Quella che poteva
essere la piu’ grande riforma etica messa in cantiere in Europa,
l’arma perfetta per proteggere una volta per sempre la salute dei
cittadini e’ in realta un ritorno al Medioevo.
Se passera’
questa direttiva BEN 54 MILIONI DI ANIMALI VERRANNO IN 10 ANNI
TORTURATI , UCCISI ,PER TESTARE circa 70 mila prodotti chimici.
Tutto cio’ avviene nel silenzio piu’ totale della politia e della stampa italiana.
Ancora
una volta ha vinto sulla politica, la pressione del potere economico,
in questo caso delle lobbies farmaceutiche e delle multinazionali
degli allevamenti di animali per la vivisezione , e del potere
accademico .
Queste lobby hanno nomi precisi come BIG PHARMA, e ASTRA ZENECA , i
cui rappresentanti hanno bivaccato tra Strasburgo e
Bruxelles,vigilando occhiutamente sul buon esito di ogni votazione.
Nel loro rapporto sulla Reach , sia il Prof. Thomas Hartug, uno dei piu importanti tossicologi al mondo, attuale
direttore del Centro per le alternative ai test sugli animali (CAAT)
della Johm Hopkins University di Baltimora e docente all’Universita’
tedesca di Costanza e la chimica Costanza Rovida, , collaboratrice
per tre anni allECVAM, il centro Europeo per la validazione dei
metodi alternativi, ora collabaratrice insieme al prof Hartung all
CAAT scrivono:
“ La Direttiva Reach sara’ un eccidio tanto costoso quanto inutile.
UN
ECCIDIO con ogni probabilita’ anche impraticabile perche’ nei prossimi
dieci anni potrebbe comportare IL SACRIFICIO DI ALMENO 54MILIONI DI
ANIMALI,
COSTOSO perche’ chiedera’ alle aziende chimiche europee un
impegno pari a 9,5 miliardi di euro invece di 1,6 miliardi preventivato,
INUTILE
perche’ l’accordo politico raggiunto a Bruxelles, dopo sei anni di
polemiche, non scioglie neppure uno dei nodi legati all’ ’inefficacia
della sperimentazione sugli animali e difficilmente aiutera’ lo
sviluppo di metodi alternativi”
La
europarlamentare MOJKA BRCAR MURKO, eurodeputata della
Liberaldemocrazia di Slovenia , nel 2009 aveva ricevuto l’incarico di
stendere il parere ufficale della COMMISSIONE AMBIENTE, SANITA’
PUBBLICA E SICUREZZA ALIMENTARE (ENVI) sulla direttiva.
Nel testo di Murko ,” in linea con le posizioni della Commissione
Europea, si parlava di controlli, di autorizzazioni, necessita’ di
sostenere con fermeza i test sostitutivi.
Con un
clamoroso voto a sorpresa , il 17 febbraio 2009, i deputati dell’ENVI
bocciano il suo lavoro nel nome di una ricerca libera da “fardelli
burocratici” e l’europarlamentare ritira la firma del rapporto con una
lettera di protesta al presidente dell’ENVI.
Nella sua
denuncia alla Leal, Moja D:MURKO dice” che il dibattito sulla
revisione della direttiva 86/609 aveva messo in luce il POTERE
SCHIACCIANTE DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA E DI PARTE DEL MONDO
ACCADEMICO contrari ad ogni significativo cambiamento dell statu quo.
“ La nuova direttiva non riesce a ispirare la scienza spingendola
nella direzione di un trattamento etico degli animali, benche’ questa
fosse uno degli obiettivi dell’iniziativa.....” Sottolinea che la
direttiva “ammette cosi’ tante deroghe da ipotecare seriamente ogni
tentativo di migliorare la situazione degli animali da laboratorio,
azzerando la spinta riformatrice contunuta nel testo originario.::::::”
“ La possibilita’ apertosi negli ultimi anni con l’introduzione dei
principi delle 3R insieme con il nuovo utilizzo degli animali nell’area
dell’ingegneria genetica rendeva quanto mai urgente una revisione
della direttiva del 1986.....
I tentativi di ammodernare la
direttiva miravano ad un piu’ stetto controllo della sperimentazione
con graduale eliminazione dei test inutili. .
..Un ventaglio di
sofisticate tecniche multidisciplinari che gia’ consentono un esame
sicuro e accurato , POTRANNO IN BREVE ESSERE PIU’ VELOCI, MENO CARI E
SCIENTIFICAMENTE PIU’ ATTENDIBILI.
LA RIVOLUZIONE NEL CAMPO DELLE
TECNICHE MOLECOLARI, DEI MODELLI COMPUTERIZZATI E DEL COSI’ DETTO
IMAGING HA GIA’ RESO OBSOLETI MOLTI DEI TEST CHE VENGONO UTILIZZATI...”
“
La ricerca di test sostitutivi trae la sua spinta da ragioni sia ETICHE
CHE SCIENTIFICHE. Non e’ un tema che riguarda solo i difensori del
benessere animale: anche una parte dell’establishment scientifico
sostiene la necessita’ di controlli piu’ stringenti che portino alla
eliminazione dei test sugli animali ormai superflui ,(principalmente
nella ricerca di basa) o alla proibizione dei test divenuti obsoleti. “
Il relatore Neil Parish ha accettato un emendamento in base al quale
NON SARA’ PIU NECESSARIO RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE PER EFFETTUARE
GLI ESPERIMENTI CLASSIFICATI COME “LIEVI”, bastera’ al suo posto una
semplice notifica amministrativa .
In Europa almeno 4 MILIONI DI
ANIMALI RICADREBBERO OGNI ANNO IN QUESTA TERRIFICANTE CLAUSOLA
ADOTTATA DAI DEPUTATI A DISPETTO DEL FATTO CHE LA GRANDE MAGGIORANZA
DEGLI STATI MEMBRI SI ATTIENE, IN BASE ALLE DISPOSIZIONI VIGENTI, A UN
SISTEMA DI AUTORIZZAZIONE COMPLETO. “
“Cio’ dimostra che
l’allarmistica campagna di disinformazione condotta dalle industrie
farmaceutiche come ASTRA ZENECA circa il “fardello burocratico” della
nuova legge ha fatto presa sui rappresentanti eletti. “
Se una
simile modifica della Direttiva (articolo 42)viene accettata dal
Consiglio dei Ministri c’e’ il forte rischio che alcuni Stati membri
comincino a derogare la sperimenmtazione animale, ricacciando l’Europa
alll’epoca piu’ buia della scienza e dell’etica.”
Ma c’e’ ancora di piu’ terribile di cio’.
Se la direttiva passera’ essa conferma e concede parecchie liberta’.
Sara’ infatti possibile
Art :5,8,55: - sperimentare sui porimati anche in assenza di gravi motivazioni riguardanti
l la salute umana
Art:11 - sperimentare anche su cani e gatti randagi
Art: 16 - riutilizzare piu’ volte lo stesso animale, anche in procedure che gli
provocano intenso dolore, angoscia e sofferenza.
Art .14 - sperimentare senza anestesia e/o non somministrare antidolorifici a un
animale sofferente se i ricercatori lo ritengono opportuno.
Art.5 - sperimentare su animali vivi a scopi didattici
Allegato VIII:
- creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche
- somministrare scosse elttriche fino ad indurre l’impotenza
- tenere in isolamento totale per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati
- praticare toracotomia, e cioe’ l’apertura del torace, senza somministrare analgesici
- costringere animali al nuoto forzato o altri esercizi fino all’esaurimento
J.M.Coetzee, nel suo libro “La vita degli animali” a proposito
dell’uso degli animali come alimento e sperimentazione scrive: SIAMO
CIRCONDATI DA UN’IMPRESA DI DEGRADAZIONE, CRUDELTA’ E STERMINIO IN
GRADO DI RIVALEGGIARE CON CIO’ DI CUI E’ STATO CAPACE IL TERZO
REICH.ANZI IN GRADO DI FARLO APPARIRE POCA COSA AL CONFRONTO, POICHE’
LA NOSTRA E’ UN’IMPRESA SENZA FINE, CAPACE DI AUTOGENERAZIONE PRONTA
AMETTERE INCESSANTEMENTE AL MONDO CONIGLI ,TOPI, POLLI E BESTIAME CON
IL SOLO OBBIETTIVO DI AMMAZZARLI.”
Non vedo commento
migliore per chi ha scritto questa direttiva , per chi la votera’ ,
per chi l’applichera’, e per ognuno di noi che con il silenzio
condividera’ questi crimini .
Firmate la petizione della Leal, Lega Antivisezine cliccando : http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/