Ci sembra importante fare una premessa ,prima di passare a quello che vorremmo fosse un programma di governo, sia esso regionale che nazionale, per mettere fine allo sfruttamento degli animali e al mancato rispetto della loro vita in quanto esseri senzienti:
Articolo 13 del Trattato di Lisbona:
“ NELLA FORMULAZIONE E NELL’ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA NEI SETTORI DELL’AGRICOLTURA , DELLA PESCA, DEI TRASPORTI, DEL MERCATO INTERNO , DELLA RICERCA, DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO, DELLO SPAZIO, L'UNIONE E GLI STATI MEMBRI TENGONO CONTO DELLE ESIGENZE IN MATERIA DI BENESSERE DEGLI ANIMALI IN QUANTO ESSERI SENZIENTI.”
Si sente spesso dire che la sofferenza degli animali deve vederci tutti uniti al di là delle convinzioni politiche di ognuno di noi. Ma noi pensiamo che questo concetto vada rivisto alla luce dell'evoluzione delle lotte del movimento animalista in questi ultimi anni.
Se politica significa l'agire collettivo volto al bene comune, intendendo come bene comune il bene degli umani e dei non -umani, allora ritroveremo il senso che intendiamo a sostegno della necessità di formulare la difesa degli animali in termini politici.
Sappiamo che quando parliamo di Sfruttamento Animale , di non poterlo ridurre al semplice “sadismo” degli individui: si tratta invece di una forma di violenza e di sfruttamento che emerge dalle strutture economiche, produttive , di ricerca, e che attraverso l'azione politica , cioè collettiva e coordinata,possiamo sperare di superare.
Se fino ad oggi la “questione animale” non è stata riconosciuta nella sua piena valenza politica dipende perché gli animali sono da sempre stati esclusi dalla società umana, considerati oggetti e mai soggetti di essa.”
Ma oggi l'opzione politica non può essere un accessorio, il rapporto con quel politico più” sensibile”, il far passare un emendamento piuttosto che un altro, riformare la legge,per rendere meno crudele e dolorosa la sperimentazione sugli animali.
I crescente 'interessamento al tema del destino degli animali , spesso è stato puramente strumentale .Ci riferiamo a quelle forze di destra, come la Brambilla, e le associazioni che fanno a lei riferimento, come la Lav , per la quale è inammissibile agire contro le grandi multinazionali della chimica , della farmaceutica,dell'alimentazione, contro il potere delle loro lobby, perchè significherebbe andare contro un'ideologia liberista , che è alla base del loro agire politico: mercato, competizione, finanza, banche, questi i poteri forti da salvaguardare contro i diritti dei cittadini e degli animali.
Basta pensare alla Direttiva Europea 2010/63 della Sperimentazione con gli animali, blindata e scritta dalle lobby farmaceutiche, di Bruxelles e dalla rappresentante della Lav a Bruxelles firmata, per capire le ragioni delle nostre critiche e del nostro dissenso verso queste associazioni e chi le strumentalizza a fini elettorali, e clientelari .
Quello che , in quanto animalisti vegani /antispecisti, ci distingue dunque da riformatori in genere, è la consapevolezza che non esistono” aggiustamenti”, rendere alcune leggi un po' più accettabili. Come se ridurre il tempo del trasposto degli animali che sono condotti al macello,da 15 a 8 ore, significasse rendere meno cruenta ed ingiusta la morte di un essere senziente , allevato , ucciso e macellato per essere mangiato.
Dunque quello che vorremo ,rivolgendoci ai politici , non è la “riforma dei piccoli passi,” ma un cambiamento radicale che sveli tutta la drammaticità della discriminante della specie non -umana, discriminazione contaminata dalla cultura antropocentrica,una cultura fortemente radicata nel diritto animale, , nella giurisprudenza, nell'economia, nella ricerca, nell'agricoltura ,nell'alimentazione., “nell'animo “ dei politici., dei giudici ,dei magistrati., dei ricercatori., di molti cittadini.
Un buon governo che significhi la liberazione degli animali non può dunque prescindere da una presa di conoscenza di chi governa, giudica, fa ricerca, del superamento dell''antropocentrismo , quale cancro di una società violenta, fatta di abusi di potere , di discriminazioni, di morti ingiuste di tutti gli esseri viventi.
Cosa dunque chiediamo a chi si appresta a governare in cambio di un nostro voto ?
Ecco i nostri 12 punti.
1)Costituzione ,integrazione Art.N.3.
2)Stop alla vivisezione , No ricepimento Direttiva europea 2010,
3)Messa al bando lobby farmaceutiche
4) Archiviazione laboratori di ricerca con animali e loro riconversione
5)Chiusura allevamenti pellicce e animali per vivisezione , allevamenti intensivi.Stop importazione animali .
6) Istituzione corsi universitari metodi sostitutivi
7) Crezione Banca dati tessuti umani
8)Vietare sfruttamento animami nei circhi,. fiere , pali ecc
9)Fine del randagismo
10)Ceazione strutture pubbliche come “Centri incontro uomo animale”
11) Stop alla caccia e alla pesca
12) Istituzione commissione parlamentare e regionale a maggioranza animalista.
COSTITUZIONE :l'evoluzione culturale e scientifica , da anni, parla degli animali in quanto ESSERI SENZIENTI.
Il Tattato di Lisbona lo ha sancito nell'articolo 13.
Da ciò ne deriva l'urgente necessità di integrare l'articolo N.3 della nostra Costituzione, che si occupa dell'uguaglia di tutti davanti alla legge , al quale va aggiunto “senza distinzion di specie.
VIVISEZIONE EUROPA
E' tempo per l'Italia di riprendersi la sovranità nazione per i temi etici come la sperimentazione con gli animali, la salute.
Ciò significa dire STOP ALLA VIVISEZIONE e non recepire la Direttiva 2010 /63 della vivisezione, potere esclusivo del governo degli stati membri di ogni nazione, affermando il principio di libertà degli Stati Membri nei settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico,(articolo 4.3 del Trattato del Funzionamento europeo),
MESSA AL BANDO delle lobby farmaceutiche.
ARCHIVIAZIONE di tutti i laboratori di ricerca italiani dove si sperimenti sugli animali e progressiva riconversione degli stessi con finanziamenti di ricerca con metodi sopstitutivi agli animali e con corsi di riqualificazione sui metodi sostitutivi per i ricercatori,
Nessuuna importazione di animali per vivisezione.
ISTITUZIONE di corsi universitari sui metodi senza animali ed eliminazione di tutti i finanziamenti a studi con la vivisezion
CHIUSURA di tutti gli allevamenti per le pellicce e di animale per la sperimentazione
CREAZIONE di una Banca Italiana di tessuti umani .
VIETARE L'USO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI, NELLE FIERE, NELLE MANIFESTAZIONI STORICHE E CULTURALI, NELLE FESTE RELIGIOSE E POPOLARI,PER USO BELLICO E SPORTIVO.(articolo 3 legge 189/04)
RANDAGISMO : tutela e sterilizzazione e sistemazione degli animali abbandonati in territori e luoghi sottratti alla mafia, riconvertiti in “Centri Incontro Uomo/” Animale,”
CANILI . Questo termine che corrisponde ad il carcere per gli umani,deve sparire insieme alle tante strutture lager di privati finanziati dai comuni e dalle regioni. Gli animali abbandonati non hanno colpe da espiare ma diritti ,da affermare come quello del rispetto della loro vita.
Fine dei sussidi pubblici ai privati.
I Centri Incontro uomo animale “ dovranno essere delle” strutture pubbliche“ che rispondano ai bisogni di accoglienza al chiuso e al caldo nell'inverno e al fresco nell'estate degli animali, con spazi all'aperto alberati, e dove sia impiegato personale qualificato e retribuito che si prende cura della salute e della corretta alimentazione degli animali.
VEGANISMO E VEGETARISMO.
Sara' fondamentale per chi governerà ,tenere presente che il popolo dei vegetariani conta più di 7 milioni di cittadini italiani , di cui 400mila sono vegani. Un numero che aumenta ogni anno in modo esponenziale, e sono previsti nel 2050 , 30 milioni di vegetariani, più della metà del popolo italiano.
Questo popolo chiede la chiusura degli allevamenti di animali per l'alimentazione , latte, uova, carne, e il trasferimento di tutti gli animali in terreni statali sottratti alla mafia , fino a loro morte naturale., curati e alimentati da personale affidabile, possibilmente animalista ..
Dare agli allevatori la possibilità di riconversione delle stalle e dei terreni con aiuti statali., per la produzione di energie pulite, od altro.
La fine dell'uccisione e quindi della macellazione degli animali in quanto esseri senzienti.
Campagne contro la carne ormai sono a livello mondiale, sia per rispetto della vita degli animali, sia contro l'esproprio dei terreni dei paesi sottosviluppati per coltivare cereali,soia, per nutrire gli animali degli allevamenti intensivi, causa primaria della fame nel mondo., sia per la nostra salute, perchè la carne che mangiano i cittadini è inquinata da antibiotici ed antiinfiammatori che gli allevatori danno agli animali affinchè possano sopravvirvere alle drammatiche situazioni degli allevamenti / lager .
L'istituzione in tutte le mense , scolastiche ,universitarie , di luoghi di lavoro, della scelta di un pasto vegetariano e vegano
ABOLIZIONE e DIVIETO della caccia e della pesca.
UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE E REGIONALE ANIMALISTA/ ANTISPECISTA.
Istituzione di una Commissione parlamentare e regionale , di maggioranza animalista e dove siano previste consulenze di professionisti scienziati, ricercatori ,medici, veterinari ,guardie zoofile, magistrati, giudici, avvocati, docenti .
Questa commissione dovrà avere poteri di proposte di leggi , di controllo e di competenza in materia di animali come laboratori di ricerca, Asl, centri di accoglienza randagi e animali liberati dai laboratori e dagli allevamenti, fiere, feste culturali e religiose.circhi ecc.
CERTI CHE CHI LEGGERA' QUESTO NOSTRO PROGRAMMA VORRA' PRENDERE IN SERIA CONSIDERAZIONE LE NOSTRE PROPOSTE ,CHE RISPONDANO A QUELLA SVOLTA RADICALE IMPROCRASTINABILE PER IL BENE DEGLI ANIMALI E DELL'UMANITA'., PER SALVARE IL NOSTRO PIANETA.
ASPETTIAMO SUE NOTIZIE IN MERITO ALL'IMPEGNO CHE PRENDERA' PER L'ATTUAZIONE DI NORMATIVE E PROGETTI DERIVANRI DALLE NOSTRE SOPRAINDICATE PROPOSTE, MENTRE DA PARTE NOSTRA CI IMPEGNEREMO IN MODO CHE MOLTE PERSONE ANIMALISTE O SIMPATIZZANTI ALLA NOSTRA CAUSA DIANO LA PREFERENZA ELETTORALE ALLE PERSONE PRESCELTE DAL VOSTRO PARTITO O A VOI SINGOLI CANDIDATI..
Dott.ssa Stefania Sarsini
L.I.D.A. onlus Firenze
Lega ItalianA per i diritti dell’Animale
L’AGENDA ANIMALISTA e’ stata condivisa da molte associazione animaliste , come NemesiAnimale, Ippoasi. NoMacello, Equivita,Gaia Animali Ambiente e molte altre e da personalistà del mondo scientifioco come Margherita Hack ; Prof. Claude Reiss, ex direttore CNRF, Presidente del Comitato Scientifico Antidote Europa, Dott. ssa Candida Nastrucci,Membro di Equivita, docente di Genetica Medica all’Universistà di Tor Vergata Roma. e molti altri