AI FIRMATARI , "L'EUROPA AL BIVIO . CON TSIPRAS UNA LISTA AUTONOMA DELLA SOCIETA' CIVILE."

di Stefania Sarsini - Movimento Antispecista - 24/01/2014

Alla crisi economica , finanziaria, giustamente i firmatari di questo progetto politico indicano   anche una crisi politica e sociale :  concordiamo  totalmente con l'analisi, e con le strategie.
Ma come movimento antispecista  ci permettiamo di far notare  che una svolta rivoluzionaria , un vero cambiamento ,una nuova politica ,come scive Alain . Tourein nel suo recente libro “La Fin des societes”,  “può rinascere solo dall’etica...occorre ripartire  da un’esperienza etica che si trasformi in azione  concreta “.per costruire .una società dove libertà, uguaglianza, dignità impediscano che il corpo di ogni essere vivente ,umano e non umano”non possa essere venduto come merce”.
   Non potrebbero esserci parole più autorevoli di queste , per descrivere la resistenza etica del movimento antispecista vegano, che lotta a livello globale contro lo status  di merci,  in cui gli esseri senzienti non umani , gli animali , sono stati confinati per essere sfruttati , dall’uomo, 
  La base di una società non violenta, dove l’uguaglianza di tutti gli esseri viventi sia rispettata senza discriminazione di razza, di genere, di religione, di opinione politica e senza discriminazione di specie ,non può prescindere da questa rivoluzione culturale ed etica , di cui il soggetto politico antispecista vegano è portatore .

 La nostra resistenza etica è
 la dove un essere senziente non umano è usato, torturato ed ucciso , come una cosa nella ricerca "scientifica",
 la dove viene allevato e venduto ed ucciso come merce per essere mangiato,
 la dove viene cacciato ed ucciso come un oggetto ,per sport, o addestrato per far spettacoli, per palii o venduto come merce nelle fiere di paese,.
 la dove come un oggetto viene abbandonato.

    La nostra resistenza etica non è  dunque un’aspirazione astratta, ma l’antitesi di quella che è stata fino a oggi , una massificata “patologia” dell’umanità, l’antropocentrismo, da cui ha origine la discriminazione  specista, cioè il pregiudizio morale che pone l'uomo al di sopra delle altre specie sulla base dell'appartenenza alla specie umana
L'antispecismoche in quanto movimento filosofico ,politico e culturale si oppone allo specismo

   Il movimento animalista antispecista italiano ha raccolto recentemente 700mila firme per l’iniziativa popolare europea “Stop Vivisection”,il cui responsabile per l’Italia , il Prof. Gianni Tamino, presidente del Comitato Scientifico Equivita, docente di biologia all’Università di Padova,il 24 marzo prossimo ,consegnerà a Barroso  e alla Commission e Europea ,le  1326 firme raccolte negli Stati membri europei, e la richiesta di  abolire la vivivsezione , appannaggio del potere delle lobbies farmaceutiche, contrro la nostra salute e contro il rispetto della vita di milioni di esseri senzienti, per previlegiare   una ricerca scientifica con metodologie tecnologie sostitutive agli animali , più affidabile,più veloe, più economiche., più etica.

    Allora pensiamo ,e vogliamo credere che anche i firmatari siano d'accordo,
 che il movimento antispecista con dei suoi rappresentanti autorevoli, e con una Agenda Animalista, dovrebbe far  parte di una futura  sinistra europea  , e debba fin da subito essere parte integrante del programma che vi siete prefissi.
Colmare una possibile  lacuna di quello che dovrebbe essere un  grande cambiamento dell'europa, non può non che essere posto alla vostra attenzione e alla vostra riflessione.
 Noi forniremo tutto il nostro contributo affinchè questo progetto abbia successo, se ne faremo parte, convinti che come ' ecologia  e dunque l'ambiente, non possa essere scisso da un programma politico completo, neppure le istanze del movimento antispecista e dunque la questione animale, possa essere considerata di serie B , e non essere parte integrante di un  progetto. che si ponga l'obiettivo di un vero cambiamento sociale europeo.
   Attendiamo pertanto una vostra risposta in merito, che speriamo positiva alla quale seguiranno, se vorrete,  particolari di  analisi e strategie politiche che sono alla base delle lotte che da decenni stiamo conducendo a livello globale.