Stefania Sarsini
Furgoni del caseificio a fuoco a Fibbiana: attentato animalista con scritta "Alf"
E' l'ultimo di una serie di episodi avvenuti in Toscana e rivendicati dagli attivisti
Nella FOTO L'INCENDIO CHE HA DISTRUTTO I MEZZI
Su un muro della ditta è stata lasciata una scritta dell' 'Animal liberation front' (Alf). Secondo quanto oggi emerge in Toscana ci sono state altre azioni dell'Alf negli ultimi due mesi
Empoli, 1 gennaio 2013 - Stanotte intorno alle una il cielo di Fibbiana si è colorato di rosso, purtroppo non per i botti di Capodanno ma per le fiamme di un incendio divampato nella zona industriale di Fibbiana nel Comune di Montelupo Fiorentino. Otto furgoni dell'azienda Centro Latticini di via del Lavoro di Antonio Tafi sono stati ridotti a informi carcasse da fiamme alte diversi metri, ben visibili anche dalla Fi-Pi-Li.
A dare l’allarme ai vigili del fuoco di Empoli un vigilantes del Corpo dei Vigili Giurati che si trovava in zona per il consueto giro notturno. Sul posto anche i carabinieri di Montelupo. Su un muro della ditta è stata lasciata una scritta dell''Animal liberation front' (Alf). Indagini di carabinieri e Digos di Firenze.
L'attentato
incendiario della notte scorsa contro un'azienda di
Montelupo (Firenze) è l'ultimo di una serie di episodi
avvenuti in Toscana negli ultimi tre mesi e rivendicati
dalla sigla Animal Liberation Front, e su cui sono in
corso indagini della Digos di Firenze.
Prima di stanotte -
come si ricava anche dal sito dell'Alf - gli attivisti del
movimento animalista hanno agito causando danni importanti
al macello di Colle Val d' Elsa (Siena) dove
la notte del 17 ottobre scorso si sono introdotti
distruggendo i macchinari, l'impianto elettrico e quello
di aerazione: l'atto è stato rivendicato sul sito dell'Alf
''in memoria degli animali macellati''.
Il 27 ottobre altro
attentato ad una ditta di trasporto carni a Troghi
(Firenze): sono stati incendiati tutti i camion
frigo e lo stabilimento. Il 24 novembre nuova azione ai
macelli di San Giovanni Valdarno (Arezzo):
tagliata la recinzione, gli attivisti di Alf hanno avuto
difficoltà ad entrare dentro all'edificio; in compenso
hanno bruciato un camion frigorifero per il trasporto
delle carni e fatto altri danni all'esterno.