RICERCA
Al Negri Sud non ci sono fondi, uccisi mille topi. Animalisti: «come i nazisti»
Il laboratorio di metabolismo lipidico è stato trasferito a Bari
SANTA MARIA IMBARO. Il laboratorio
chiude perché non c'è personale e circa
un migliaio di piccoli topi bianchi,
fatti nascere e crescere e usati per
fare su di loro esperimenti tumorali,
vengono uccisi col gas perché non ci
sono soldi per mantenerli.
E' successo, nelle scorse ore, al centro
di ricerche "Negri Sud" di Santa Maria
Imbaro come racconta Abruzzolive di
Serena Giannico. «Una vicenda che ha
sconvolto anche i ricercatori
dell'istituto, che versa in una
gravissima crisi economico-finanziaria»,
scrive la giornalista, «tanto che sono
state paventate decine di licenziamenti.
A chiudere è stato il laboratorio del
Metabolismo Lipidico e Tumorale di
Antonio Moschetta, che si è trasferito a
Bari. Il professore, rientrato nei
giorni scorsi in Abruzzo, avrebbe
portato con sé in Puglia circa 870 topi
usati per lo studio dei tumori. Un
altro migliaio di animaletti è stato
fatto rimanere nello stabulario del
Negri, situato nei sotterranei degli
edifici che sono sede della Fondazione.
E dopo un po' è stato subito fatto
partire l'ordine di ammazzare le
bestiole, soffocate col gas nelle
gabbie. Il provvedimento è stato subito
eseguito. In gergo i topi "sono stati
sacrificati"».
Protestano
gli animalisti: «come i nazisti, anche
gli assassini del Mario Negri Sud hanno
pensato bene di ammazzare con le camere
a gas tutti gli animali..», contesta
Walter Caporale rappresentante degli
Animalisti Italiani e consigliere
regionale che usa parole durissime. «Al
Mario Negri Sud hanno campato a spese e
a sbafo dei cittadini abruzzesi,
elemosinando ed ottenendo milioni di
euro di soldi pubblici dalla Provincia o
dalla Regione. Ora che la festa è
finita, hanno dimostrato di non essere
capaci di cercarsi finanziamenti privati
e non
si sono neanche degnati di chiamare
gli Animalisti Italiani Onlus per
salvare gli animali "buttati nei
sottoscala". Li hanno ammazzati, li
hanno gasati, trattandoli da esseri
inferiori degni solo di tortura, di
crudeltà, di esperimenti inutili ed
antiscientifici».
«Che
schifo, che squallore, che pochezza»,
contesta ancora Caporale. «La
vivisezione va abolita: la crisi del
Mario Negri Sud, e la crudeltà dei suoi
lacchè, conferma l'anacronismo di Centri
di ricerca che usano ancora animali per
le loro ricerche».