I diritti della scienza, la tutela della salute umana e il rispetto degli animali vanno tutti nella stessa direzione, quella di un cambiamento totale dei metodi di ricerca biomedica, quella di un’apertura alle nuove metodologie che, grazie allo sviluppo di tante branche della scienza (genetica, biologia, informatica, chimica, tossicologia) “hanno aperto orizzonti sconfinati di informazioni fino ad oggi mai ritenute possibili” (1)
Questo cambiamento definito
                                    “epocale” dal Rapporto pubblicato
                                    nel 2007 dall’Accademia Nazionale
                                    delle Scienze degli USA, ha preso il
                                    suo avvio con il Protocollo d’Intesa
                                    firmato da tutte le agenzie di
                                    controllo statunitensi per un
                                    progetto di tossicologia cellulare,
                                    allo stesso momento in cui in Europa
                                    veniva lanciato il Regolamento REACH
                                    (2). Che invece ci inchiodava ancora
                                    all’inaffidabile, inutilizzabile
                                    modello animale.
                                REACH “ha perso
                                    un’occasione unica” (usando le
                                    parole di Thomas Hartung, decennale
                                    direttore dell’ECVAM (3) ad Ispra)
                                    per rendere il nostro ambiente più
                                    sano, per promuovere i metodi che,
                                    soli, possono chiamarsi scientifici
                                    e adeguati ai nostri tempi, che
                                    possano combattere le tante gravi e
                                    diffuse nuove malattie.
                                L’Iniziativa dei Cittadini
                                    Europei offre oggi all’UE una nuova
                                    opportunità per questo cambiamento:
                                    una opportunità che non può, questa
                                    volta, essere tralasciata.
Ospitano l’evento i seguenti Eurodeputati:
Sonia Alfano (ALDE),
                                    presidente Commissione CRIM
                                Jo Leinen (SD), già
                                    presidente Commissione ENVI
                                Cristiana Muscardini
                                    (ECR)
                                Michèle Striffler
                                    (PPE)
                                Dan Jorgensen
                                    (S&D) Presidente del “Intergroup
                                    on the welfare and conservation od
                                    animals”
                                Michèle Rivasi
                                    (Greens-Verdi)
CONTRIBUTO DI JEREMY
                                        RIFKIN 
                                    
                                    Relatori:
Claude Reiss, direttore
                                    emerito del CNRS di Parigi,
                                    presidente di Antidote-Europe
                                André Ménache veterinario,
                                    direttore di Antidote-Europe
                                Candida Nastrucci BSc,
                                    MSc, DPhil Clinical Biochemistry
                                Núria
                                        Querol i Viñas Biologa
                                      cellulare rappresentante GEVHA e
                                      Interniche
                                Gianni Tamino
                                    docente di biologia Univ. di Padova,
                                    presidente Equivita
Le associazioni di sostegno:
Introduce: Fabrizia Pratesi, quale rappresentante del comitato organizzatore dell’Iniziativa dei Cittadini
Testimonianze del Comitato di Sostegno di STOPVIVISECTION:
intervengono alcuni rappresentanti delle ONG che ne fanno parte
                                    
link dei "SUPPORTERS" dell'iniziativa Stop vivisection:
http://www.stopvivisection.eu/it/content/supporters
Il Comitato di sostegno di STOPVIVISECTION comprende:
EQUIVITA, LEAL, Antidote Europe,
OIPA, Partito animalista europeo, LAV,
One voice, Veganska iniciativa, International Campaigns,
Vox anima, ADC-AVC-CAV, L214,
Tierversuchsgegner, SPA, ANIMAL AID,
Réseau Animavie, Respectons, OIKOS KAI BIOS,
CIVIS, UNA, Anima naturalis,
Dieren Nood Hulp, ARAN, Viva!,
Wancisi, Animaux en péril, ADDA,
La Griffe, Limav, EDEV,
Stichting Dierennood, Fondation Brigitte Bardot, Zold Zebra,
Loomakaitse selts eesti, WWF, Argos,
SEY, PES, LAJKA,
DJURRATTSALLIANSEN, Igualdadanimal, ANIMAL RESCUE Sofia,
LIBERA!, International AnimalRescue, Progat,
El Cisne Negro, NAVS, De Gats,
Fauna libre, Loomadenimel, Kuulikodu,
Amics Acollidors dels Animals, Vegaani, SLOBODA ZVIERAT,
VAS, 30 Millions d’Amis.
NOTE:
(1) Indirizzo per la registrazione: http://www.stopvivisection.eu/en/content/ registration-conference-stop-vivisection-26th-june-1500-1800-european-parliament-bruxelles
(2) Comunicato di chiusura del “VII Congresso mondiale sulla sperimentazione animale e metodi alternativi”, Roma, 1.9. 2009
(3) Regolamento per la valutazione, l’autorizzazione e la regolamentazione delle sostanze chimiche
(4) Centro Europeo per la Valutazione dei Metodi Alternativi

    
