SI ALLA COSMICIZZAZIONE DELLE COSCIENZE
NO ALLA GLOBALIZZAZIONE DEL MERCATI
SI ALLA FELICITA’ INTERNA LORDA
NO AL PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL)
Le ideologie sono finite.
“Destra e sinistra” sono ormai svuotati del loro significato e della loro fondante diversità in merito ai diritti sociali dei cittadini e di tutte le creature viventi.
Alle millenarie discriminazioni di razza, genere ,religione , si amplifica ormai da decenni la discriminazione fra la specie umana e la specie non umana:
LO SPECISMO, 200 miliardi di animali, ESSERI VIVENTI , sono uccisi ogni anno nel mondo per nutrire il pianeta ; per la ricerca impropriamente definita “scientifica; per gratificare criminali che si esercitano nello sport della caccia,una barbarie intollerabile , alimentata dagli interessi elettoralistici economicamente sostenuti dalle lobbies venatorie e delle armi.
Questo mio contributo vuole essere la base per una riflessione culturale per una nuova visione dell’universo, per fissare dei nuovi punti di riferimento su cui fondare valori di un nuovo Rinascimento culturale, etico, politico
Forse ad alcuni queste riflessioni potranno sembrare delle utopie, ma sono certa di potervi dimostrare che esistono già come una realtà e che le teorie della fisica quantistica ,una scienza nata agli arbori dello scorso secolo ci conferma , dandocene una scientifica dimostrazione.
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Nel Butan ,una nazione fra la Cina e l’India, l’approccio allo sviluppo bhutanese è caratterizzato dalla massimizzazione della FELICITA’ INTERNA LORDA (GROSS NATIONAL HAPPINESS) proposta dal re J igme Singye Wangchuck , negli anni settanta e costituisce il principio guida dello sviluppo,la base per individuare la direzione da preferire alle alTre che governano il mondo attraverso la globalizzazione ma che hanno come base il PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL).
Questa saggia ed etica scelta buthanese dI strategie politiche e di standard di vita ha significato grandi sforzi per il miglioramento degli standard di vita, incluso il benessere spirituale, la preservazione dei valori culturali , dell’ambiente e il rispetto della vita degli animali.
Il concetto indica che lo sviluppo è costituito da più dimensioni rispetto a quelle associate al Prodotto Interno Lordo e che pertanto lo sviluppo dovrebbe essere considerato come un processo che cerca di aumentare la felicità piuttosto che la crescita economica.
La Felicita’ Interna Lorda pone l’essere vivente,(umano e non umano) al centro dello sviluppo con degli obiettivi che vengono considerati come potenti strumenti per dirigere il processo di cambiamento dello sviluppo economico,equilibrato ed equo.
Un o sviluppo equilibrato ed equo che tiene conto della presenza non solo della natura ,dell’ecosistema ma anche di miliardi di animali che rappresentano la maggioranza delle specie viventi sulla Terra rispetto alla specie umana .
La Felicità INTERNA LORDA ,dunque come principio guida per assicurare al Paese indipendenza , sovranità e sicurezza è rappresentata da una Costituzione con 35 articoli .
. Non è un caso che la questa Costituzione sia materia di riflessione ed apprezzamento sempre di più paesi come il Giappone , il Brasile il Canada e che
I delegati del piccolo regno himalayano siano spesso invitati in questi paesi a spiegare il segreto della” Felicità Interna Lorda”.
Ora che la Cina è il primo inquinatore globale , non è un caso che questa strategia di governance sia materia di interesse per molti stati e speriamo presto anche per l’Italia.
Mi piace riportare l’osservazione di molti che si recano in Buthan , che apparentemente può sembrare una notizia di poco conto ma che è molto significativa per capire questa civiltà. Sembra che i cani di strada siano toccati dalla tranquilla soddisfazione che si respira a THIMPHU, la capitale dove i cosi detti “randagi” ,un termine che in Italia assume valenze di reietti,emarginati, di potenziali vittime di mafia e di violenze e morte, in Buthan si aggirano” sazi, e puliti “attorno allo dzong ,gli esempi architettonici più belli dell’architettura buthanese, sede di monasteri e centri amministrativi .
Un esempio di civiltà che dovrebbe farci riflettere molto sulle nefaste conseguenze della nostra cultura antropocentrica, che ha messo al centro dell’universo l’uomo come essere superiore a qualsiasi altra specie vivente ma che al contrario è portatore di valori negativi come violen za , competività , torture, guerre ,morte, sete di potere, di ricchezza ,esercizio di corruzione,e discriminazioni.
Prova ne è che che 35 scienziati, riuniti recentemente in un convegno internazionale in Africa hanno coniato il termine ANTROPOCENE ,(già definito negli anni ottanta dal Premio Nobel per la chimica Paul Crutze) che
definisce l’epoca geologica in cui l’ambiente terrestre ,inteso come insieme delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche in cui si svolge la vita è fortemente condizionato a scala sia locale che globale dagli effetti dell’azione umana e che coincide con il periodo che parte dalla rivoluzione industriale del 18° sec ,ossia da quando è iniziato l’ultimo consistente aumento di concentrazione di C02 E CH4 in atmosfera. E poichè uno delle cause determinanti sono gli allevamenti intensivi ,in aumento in Cina , l’impatto sugli ecosistemi è progressivamente incrementato,veicolato anche da un aumento di 10 volte la popolazione mondiale ,traducendosi in scomparsa delle foreste tropicali,riduzione della biodiversità,occupazione del circa il 50% delle terre emerse, sovrasfruttamento delle acque dolci e delle risorse ittiche ,uso di azoto fertilizzante agricolo in quantità elevate da costuituire un veleno per l’intera umanità.
Ma se il sistema Buthan , ( si parla spesso di sistemi e della necessità di cambiarli,) non fosse sufficiente per farci capire che la rotta di scelte di governance e di vita vanno cambiate perchè sono state ad oggi causa dell’incremento della povertà ;aumento esponenziale della corruzione dei poteri forti e della finanza verso la politica ; la totale mancanza di etica; la brama di potere, di successo , che contradistingue ormai la nostra società globalizzata , la fisica quantistica , una scienza nata agli albori dello scorso secolo , ha molto da insegnarci per capire gli errori e dunque i rimedi a questo irreversibile declino della specie umana.
Il paradigma quantistico definisce che “non esiste nessun oggetto al mondo che sia isolabile”. Questo ci permette di capire la nozione essenziale che sta nel fatto che noi non siamo separati da nulla, anche se la scienza e la cultura occidentale ci ha insegnato il contrario. La scienza moderna ha appunto dimostrato che tra noi e il mondo c’è qualcosa di fondamentale chiamato “legame “.
Ciò che pensavamo essere un vuoto è in realtà uno spazio pieno di particelle luminose dette fotoni. Questo legame che si dovrebbe tradurre in una risonza fra tutto e tutti ci insegna che il nostro equilibrio emozionale, fisico,materiale passa attraverso una risonanza,una simbiosi con gli altri.
Quando si da questa risonanza allora arriva la pace ,poichè il non giudizio,il rispetto e la benevolenza si sviluppano naturalmente
Ecco come definisce il sistema economico in cui viviamo il grande fisico Emilio del Giudice, durante un suo intervento alla Università la Bicocca a Milano , per capire la portata epocale di cambiamento che la fisica quantistica può determinare rivoluzionando altre discipline scientifiche fra le quali la biologia con conseguenze etiche sia per la ricerca con i metodi alternativi agli animali, che per la costruzione di un diverso sistema di sviluppo economico.
EMILIO DEL GIUDICE _ FISICA QUANTISTICA E BIOLOGIA
https://www.youtube.com/watch?v=t_4MKMf0h_E&t=1682s
.....” La società si è costruita con sue leggi che non sono le conseguenze delle leggi della biologia, ma con le leggi dell’economia che in principio sono leggi diverse.
........Ci insegnano i vari professori....... che il principio della saggezza per l’economia è la competizione, e la competizione è l’esatto contrario della risonza.
......come faccio a risonare con quello se debbo competere con lui, se debbo essere più bravo di lui.?.
...La legge della biologia richiede la cooperazione , la legge dell’economia richiede la competizione.
Quindi in questo senso l’economia è intrensicamente un fatto patologico.
E’ intrensicamente un fatto che genera patologia, che genera malattie perchè mi impedisce di essere in risonanza con chi che sia.....perchè il chi che sia può prendere il mio posto,o vendere la sua merce e non la mia e così via.
......Marx usava scrivere: ” finora nella storia la specie umana è stata nella preistoria , perchè la specie umana come tale, non ha mai avuto la possibilità di formarsi, perchè per formarsi i suoi componenti debbono risonare fra di loro.”
Lo possono fare? No.
Quindi capite che un regime chiamatelo come volete ,comunista o altro, in cui si stabilisce la coerenza fra tutti gli esseri umani è il regime economico che corrisponde alle esigenze della biologia.....
In questo senso, finche esiste un regime fondato sulla competizione fra gli esseri umani, il problema della salute e della felicità non potrà mai essere risolto.”
(Emilio del Giudice , che ci ha lasciti improvvisamente e prematuramente, nel gennaio del 2014, è stato un fisico italiano che ha lavorato nel campo della materia condensata. Fisico teorico di formazione, è stato uno dei pionieri della teoria delle stringhe nei primi anni settanta. In seguito divenne noto per i suoi studi con Giuliano Preparata all'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN). È conosciuto anche per le sue qualità di divulgatore scientifico, in particolare sulla meccanica quantistica, e per essere stato un sostenitore della fusione fredda.)
Qualche decennio prima Albert Einstein,altro grande scienziato della fisica, scrive una lettera alla sua figlia, Leiserl , morta prematuramente in giovanissima età, ma poichè data in adozione dopo pochi mesi dalla nascita, da Einstein non fu mai frequentata:
....”.Vi è una forza estremamente poderosa per la quale la scienza, sino ad ora, non ha incontrato una spiegazione formale. È una forza che include e governa tutte le altre, che sta inclusa dietro ad ogni altro fenomeno che opera nell’universo, e che non è stata ancora identificata da noi.
Questa forza universale è l’AMORE.
Quando gli scienziati cercavano una teoria unificata dell’universo, dimenticarono la più invisibile e poderosa delle forze. da altre.
....... Questa è la variabile che abbiamo dimenticato durante troppo tempo, forse perché l’amore ci fa paura, dato che è l’unica energia dell’universo che l’essere umano non ha appreso a maneggiare a suo capriccio.
Per dare visibilità all’amore, ho fatto una semplice sostituzione nella mia equazione più celebre.
Se al posto di E = mc2 accettiamo che l’energia per sanare il mondo può ottenersi attraverso l’amore moltiplicato per la velocità della luce al quadrato, arriveremo alla conclusione che l’amore è la forza più poderosa che esiste, perché non ha limiti.
..............Se vogliamo che la nostra specie sopravviva,se vogliamo salvare il mondo e ogni essere vivente che abita in esso, l’amore è l’unica e l’ultima risposta.
Chissà forse non siamo ancora preparati per fabbricare una bomba di amore, un artefatto abbastanza potente per distruggere tutto l’odio, l’egoismo e l’avarizia che devastano il pianeta.
......Nonostante, ogni individuo porta dentro di sé un piccolo però potente generatore di amore, la cui energia attende di essere liberata.
Quando impariamo a dare e ricevere questa energia universale, amata Lieserl, comproveremo che l’amore tutto vince, tutto trascende e tutto può, perché l’amore è la quinta essenza della vita........
.....Tuo padre
Albert Einstein»
http://www.liberacittadinanza.it/i-diritti-degli-animali/articoli/cosmicizzazione-delle-coscienze
Se la scienza ci fornisce le basi reali , biologiche che governano il mondo ,la politica non le può rimuovere; coloro che vogliono governare ,non possono formulare strategie politiche omettendo quello che è alla base della vita dell’universo , di tutti gli esseri viventi.,tenendo ben presente che la specie umana ne rappresenta la percentuale minore.
Da ciò deriva la fallacità dell’antropocentrismo , la specie umana non è superiore alle altre speci viventi , dal momento che propria le leggi biologiche ci insegnano che non esistono gerarchie., non esiste competizione ma risonanza , simbiosi quale base dell’evoluzione della vita sin dai primordi di 3 miliardi di anni fa.
La visione dell’evoluzione della vita come competizione cruenta e cronica fra individui a cui assistiamo da millenni , consolidata da un pensiero scientifico, che trovava nel darwinismo il suo principale teorico, è da decenni messa in crisi dalla fisica quantistica, dalla biofisica , dalla epigenetica, dalle scienze cognitive.,per citare solo alcuni quadri concettuali ,da definirla da alcuni scienziati , come il Prof Massimo Piattelli Palmerini, biofisico e scienziato cognitivo, con grande probabilità ,sbagliata, (”Gli errori di Darwin””) .
Che i viventi si evolvono è cosa certa , ma cambiano i concetti che stanno alla base della nostra evoluzione .
La competizione , la causa dunque di tutte le discriminazioni cruente che nella storia tutte le creature viventi hanno subito ,in termini di torture, violenze e uccisioni, siano essi uomini, o donne, neri o bianchi, animali umani o non umani , cristiani o mussulmani ,trovava una giustificazione nel pensierto scientifico darwiniano che si basava sulla sopravvivenza del più idoneo, del più forte..
Ma, è importante sapere che per 3 miliardi e mezzo di anni ,cioè da quando la vita è presente sulla terra, l’intera storia dell’umanità rappresenta meno dell’1% della storia della vita che per i primi 2 miliardi di anni fu rappresentata esclusivamente da microorganismi batterici..
I batteri e la loro evoluzione è così ricca di significato che la divisione fondamentale tra le forme di vita sulla terra non è tra umani e non umani, tra piante e animali come si suppone comunemente ma tra procarioti, organismi composti di cellule prive di nucleo ben definito , cioè i batteri, e eurcarioti. cioè tutte le altre forme di vita.
Nei primi due miliardi di anni sulla terra i procarioti continuarono a trasformare la superficie terrestre e l’atmosfera., Inventarono tutti i sistemi chimici miniaturizzati essenziali per la loro esistenza :un’impresa che ancora l’umanità non è riuscita a realizzare.
Da ciò la definizione della biologa Lynn Margulis ,Professoressa alla Boston University del Massachusetts, autrice indiscussa della teoria “simbiotica” dell’origine degli organismi superiori che nel suo libro “MICROCOSMO” definisce la simbiosi , la fusione di organismi viventi in nuove collettività, come la forma di mutamento e non la lotta del più idoneo, di darwiniana memoria,
La scienziata Margulis non ha dubbi e si chiede come sia stato possibile che generazioni di biologi siano state imbevute acriticamente di una teoria così fuorviante come quello del neo-darwinismo,meccanica, campanilistica e repressiva.
Lynn Magulis scrive con certezza che “ tutti gli organismi visibili si siano evoluti per simbiosi,cioè vivendo insieme in una combinazione di reciproco beneficio mediante la condivisione permanente di cellule e corpo.concorrendo al principio che l’evoluzione si può operare per simbiosi....... e che Il processo simbiotico avanza incessantemente .
Si deve considerare ogni creatura vivente come se fosse un microcosmo,un piccolo universo formato da una schiera di organismi che si autopropagano, tanto piccoli da non poterli quasi concepire e numerosi quanto le stelle in cielo.”
. (Lynn Margulis , Dorion Sagan ,MICROCOSMO” pag 8/9).
Questa è scienza, che evidenzia le cause e l’origine della situazione della società contemporanea come il frutto della follia umana., di un potere delle oligarchie sovranazionali , del mondo della finanza , di una tecnocrazia che stà distruggendo il pianeta in nome del profitto e di una classe politica , la cui esistenza è legata solo alla loro sudditanza.
Cambiare politica allora significa cambiare questo sistema economico della competizione , cambiare politica significa mettere fine al sistema lobbistico, cambiare politica significa andare contro le leggi del mercato che portano guerre nel mondo, morte di umani e non umani , uccidendo 200 miliardi di animali esseri senzienti per nutrire il pianeta con carni o pesce avvelenati da ormoni, antibiotici, antinfiammatori
Significa mangiare cadaveri di esseri viventi.
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Cosi scrive il premio Nobel della Letteratura J.M.Coetzee,in “La vita degli animali”:
.....”siamo circondati da un’impresa di degradazione, crudeltà ,sterminio che può rivaleggiare con ciò con cui è stato capace il Terzo Reich, anzi, può fralo apparire poca cosa al confronto,poichè la nostra è un’impresa senza fine, capace di autorigenerazione,pronta a mettere incessantemente al mondo conigli, polli, topi, e b estiame con il solo obiettivo di ammazzarli”
E rammentando le parole del filosofo Jaques Derrida:
....”nel corso degli ultimi due secoli, queste tradizioni del trattamento dell’animale sono state rivoluzionate dai concomitanti sviluppi delle scienze zoologiche ,etologiche,biologiche e genetiche.....con l’allevamento e l’addestramento dell’animale, su scala democrafica che non ha uguali nel passato, con la sperimentazione genetica, con l’industrializzazione di ciò che si può chiamare la produzione alimentare della carne animale, con la diffusa massiccia inseminazione artificiale (ogni giorno sono stuprate milioni di vacche e di scrofe) con le manipolazioni sempre più audaci del genoma, co n la riduzione dell’animale,non solo alla produzione e riproduzione sovradimensionata di carne alimentare, ma anche a tutte le altre finalizzazioni (ormoni ,incroci genetici,clonazioni ecc),intese al servizio di un certo essere o di un supposto benessere umano.
.......................in qualunque modo lo si voglia interpretare .qualunque conseguenza di natura pratica ,tecnica,scientifica, giuridica etica, politica se ne tragga,oggi nessuno può negare tale evento ,e le proporzioni senza precedenti dell’assoggettamento dell’animale.
Tale assoggettamento, di cui tentiamo di interpretare la storia , lo possiamo chiamare violenza.
...Nessuno può più continuare seriamente a negare che gli uomini fanno tutto ciò che possono per nascondere o per nascondersi questa crudeltà,per organ izzare su scala mondiale l’oblio e il disconoscimento di tale violenza che qualcuno potrebbe paragonare ai peggiori genocidi:” (“L’Animale che dunque sono “,pp.63/64)
Con questa realtà Il M5s non può non misurarsi, non può rimuovere le origini di tale crisi , non solo economica ma sopratutto di valori , se davvero vuole porre le basi etiche ,culturali, scientifiche e politiche per un rivoluzionario cambiamento del sistema economico ed etico/politico ,se non vuole diventare connivente di quelli che saranno le conseguenze dell’Antropocene , se non vuole sentirsi colpevole e connivente di un genocidio che il mondo non vuole vedere , e preferisce rimuovere , nonostante esista anche l’Articolo 13 del Trattato di Lisbona,norma di rango paracostituzioanle, che definisce gli animali esseri senzienti ed è in vigore in Europa dal 2008 ,
Fino a quando non sarà abolita ogni legge che autorizza la caccia, fino a quando non sarnno emesse leggi che chiudono tutti gli allevamenti intensivi, fino a quando non sarà messo fine con legge ferrea e punitiva alla sperimentazione con gli animali, una ricerca solo al servizio del profitto dell’’industria farmaceutica, , non potrà esserci pace nel mondo.
“Tutto è collegato”: non esiste oggetto e tanto meno soggetto separabile al mondo e la sofferenza di milioni di creature innocenti si riverserà sempre più negativamente sulla specie umana. , una specie senza etica, una specie che non conosce l’amore ,la cooperazione, la simbiosi, il rispetto la saggezza del mondo animale
Se il M5s vuole essere davvero un rivoluzionario movimento di opinione ,non può fermarsi al reddito di cittadinanza, che è un obiettivo importante ma minimalista , in un contesto di crisi così complesso che viviamo ogni giorno, e che si prospetta in peggioramento nel futuro per le future generazioni.
L’era altamente tecnologica in cui viviamo , cambia il concetto di lavoro , così’ come era inteso ai tempi di quando è stata scritta la nostra Costituzione , ormai quasi un secolo fa.
Rincorrere ,elemosinare il diritto al lavoro, è qualcosa che appartiene al passato. Dovrebbe essere un dato acquisito ,non un obiettivo politico.
Quello che dobbiamo pretendere è il diritto alla felicità ,alla creatività ,alla realizzazione della nostra identità, all’uguaglianza , alla equità della ricchezza e alla conseguente pace .
Sottovalutare la scelta etica di una vita vegana e vegetariana in nome e nel rispetto della vita di tutte le creature viventi, di un numero sempre maggiore di cittadini nel mondo significa non capire che la questione animale è da privilegiare, è una priorità , perchè ci riguarda in quanto specie umana :riguarda la nostra salute, la nostra alimentazione, il nostro ambiente dove viviamo, il nostro benessere mentale, e fisico che non può essere “separato” dalla sofferenza di miliardi di creature viventi.
Dobbiamo creare risonanze di amore, e non discriminazioni di specie.
Spero che quanto ho sopra esposto possa essere materia di riflessione non solo per tutti i politici del M5s che sono in Palmento o al Senato ma per tutto il movimento . e per concludere mi permetto di fare alcuni nomi di persone che certamente potrebbero portare contributi fondamentali , in quanto esperti, talenti , scienziati,emeriti docenti ,alla formulazione di nuove strategie etico politiche per uno sviluppo economico che tenga conto non del profitto, non del PIL, ma della felicità di tutte le creature viventi e della loro armonia con tutto l’universo.
Prof. Carlo Rovelli ,che è tra i fisici teorici più attenti alle implicazioni filosofiche dell’indagine scientifica Membro dell’Istituto Universitario di Francia e dell’Accademia internazionale di Filosofia della Scienza,dirige il gruppo di ricerca in gravità quantistica dell’Università di Aix_Marsiglia.
Famoso il suo libro “Sette lezioni di fisica” e “la Realtà non è come ci appare”
Prof.ssa .Luisella Battaglia,docente di Filosofia Morale all’Università di Genova .
“ Un’etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, ambientale e animale”
Prof .Carlo Consiglio: è stato professore ordinario di Zoologia all’università di Roma La Sapienza fino al 1997. Ha compiuto ricerche originali su sistematica, faunistica, ecologia ed etologia di uccelli, cetacei e altre specie animali. È autore o coautore di 162 pubblicazioni scientifiche e di libri contro la caccia, contro gli zoo, sul cane vagante e sul vegetarismo. È presidente onorario della Lega per l’abolizione della caccia (ONLUS).LAC.
TUTTO QUELLO CHE I CACCIATORI NON VOGLIONO FARCI SAPERE
I falsi miti della caccia smascherati in un saggio diretto e spiazzante che ne denuncia tutte le atrocità.
Prof. Franco Verzella: pioniera della microchirurgia oftalmica e della medicina funzionale ,nel giugno del 2004 introduce in Europa l’approccio multidisciplinare per la prevenzione e la cura dell’autismo.Ha promosso un nuovo progetto di legge per la ricerca e l’assistenza al bambino autistico e alla sua famiglia
“USCIRE DALL’AUTISMO.UN APPROCCIO BIOLOGICO E MEDICO”
Prof.ssa Anna Bassi:
Docente universitario di corsi in Laurea medicina e chirurgia Università di Genova.
Rappresentante della direzione laboratori analisi e ricerca fisiopatologiche Dimes Università di Genova
Prof.ssa Arti Aluwelia:
"Meno test sulle cavie e più spazio ai robot. Le sfide per il futuro"
Al vertice del Centro di ricerca Piaggio, eccellenza nazionale in robotica e bioingegneria,
Prof Ugo Mattei:
È professore di diritto internazionale comparato all'Hastings College of The Law dell'Università della California a San Francisco, presso cui ricopre la cattedra , ed è professore di diritto civile all'Università di Torino.
È inoltre coordinatore accademico dell'International University College of Turin.
Franco Libero Manco : saggista ,opinionista vegano: Presidente “Associazione Vegan Animalista” Roma
“Gli affari delle maggiori case farmaceutiche includono azioni da crimine organizzato”
Renata Balducci :Associazione Vegani Italiani Onlus
L’Associazione Vegani Italiani Onlus nasce dalla volontà di dare un concreto contributo alla diffusione della scelta etica vegan in modo eticamente e scientificamente competente.
. Al fine di offrire un servizio utile a chiunque voglia approfondire le motivazioni etiche che la scelta vegan porta con sé, abbiamo scelto di aprire le nostre porte a chiunque abbia la comprovata esperienza per far parte di uno dei Comitati tra quello Artistico, Etico, Legale, Scientifico e Sportivo affinché le diverse esperienze e competenze possano essere messe a disposizione di tutti. In ogni ambito è importante che il mondo vegan abbia al suo interno professionisti competenti e credibili che faranno parte dei Comitati di AssoVegan e che si metteranno a disposizione di giornalisti, organizzatori di convegni e di chiunque abbia la necessità di avere un interlocutore vegan con la necessaria autorevolezza.
Dott. Carlo Freccero:
Dal 2002 al 2012 si è dedicato all'insegnamento nel corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) presso l'Università di Roma Tre.
Ha tenuto corsi di Linguaggi della televisione generalista e Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo. Ha anche insegnato presso la sede di Savona (sua città natale), all'interno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Genova.
Ha scritto inoltre saggi e testi scientifico-divulgativi. Autore televisivo.
Il 4 agosto 2015 viene eletto membro del Consiglio di Amministrazione della RAI dalla Commissione di Vigilanza RAI.
Prof. Stefano Rodotà:
Ha insegnato nelle università di Macerata, Genova e Roma, dove è stato professore ordinario di diritto civile e dove gli è stato conferito il titolo di professore emerito.
Ha insegnato in molte università europee, negli Stati Uniti d'America, in America Latina, Canada, Australia e India.
È stato professore invitato presso l'All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Ha insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne e ha collaborato con il Collège de France. Ha ricevuto la laurea honoris causa dall'Università Michel de Montaigne Bordeaux 3 e dall'Università degli Studi di Macerata. È presidente del consiglio d'amministrazione dell'International University College of Turin.
Fa parte del comitato dei garanti del Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino.
Dal 2013 è titolare del corso di Bioetica presso la Scuola di studi superiori dell'Università degli Studi di Torino.
I suoi contributi maggiori sono soprattutto in diritto costituzionale, soprattutto nel rapporto tra i diritti costituzionali fondamentali e quelli relativi alle tecnologie dell'informazione, fino dagli anni della loro prima applicazione in Italia nell'ambito della Pubblica Amministrazione. Diversi studi del Rodotà si sono focalizzati sul tema della privacy[18] delle informazioni digitalizzate dei cittadini.
SARA D’Angelo:
’Presidente dell’Associazione” VITA DA CANI” ONLUS
Attivista del Coordinamento “FERMARE GRENN HILL"
Protagonista della liberazione dei 2700 cani beagle dall’allevamento Green Hill a Montichiari.
(Cani beagle allevati per i laboratori di ricerca, per la vivisezione ).
Un evento di resistenza etica avvenuto nel giugno del 2012.
Coautrice del libro “Fermare Green Hill”.
Stefania Sarsini:attivista vegana , antispecista,
Blogger “I DIRITTI DEGLI ANIMALI”,www.liberacittadinaza.it
Curatrice nel 2011 del “PRIMO CONVEGNO ITALIANO ANTISPECISTA, che ha avuto luogo a Firenze nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio
https://www.youtube.com/watch?v=4vLU7Mx9RHI.........................................
Curatrice nel 2014 del “ "SECONDO CONVEGNO ITALIANO ANTISPECISTA” CHE SI E’ TENUTO A FIRENZE ,NEL SALONE BRUNELLESCHI DI PALAZZO DI PARTE GUELFA
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Membro del Comitato Etico dell’”Associazione Vegani Italiani” Onlus
Membro del GLEA , (Gruppo di lavoro per l’etica antispecista).