Sabato 15 Giugno, in tantissime città del mondo, Istanbul, Boston, Montreal, Parigi e molte altre, si terranno manifestazioni per la giornata Internazionale contro i Mattatoi.
L'Italia aderisce all'iniziativa organizzando un Corteo Nazionale con l'ausilio di un maxischermo mobile di 12 mq, su cui verranno proiettati filmati al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla condizione degli Animali in questa società.
Viviamo in una società che ogni istante reifica il valore di una vita in un cartellino con un prezzo.
La vita non ha un prezzo, non può avere un valore 'un tanto al kg'.
Siamo tutti terrestri, siamo tutti Animali.
Ma la 'discriminazione' (dal greco 'separare') che da sempre ha creato barriere mentali e pratiche, spesso non rende possibile vedere l'ingiustizia che l'uomo sta perpetrando nei confronti dei non umani, come fu per l'oppressione subita dai neri, dalle donne, o da molti popoli e che tutt'ora in parte persiste.
I movimenti organizzatori e aderenti, ripudiano le logiche di sfruttamento su tutti gli esseri viventi.
Reputano impossibile ed incoerente una giustizia separata fra tutti coloro che abitano la terra, rifiutando qualsiasi forma di fascismo o totalitarismo di qualsiasi provenienza ideologica verso animali umani e non umani.
Promuovono una forma di lotta non basata sulla violenza, ma sull'informazione, che è un diritto di tutti nonché l'unica base legittima per operare una scelta.
In virtù di ciò invitano tutti i presenti al rispetto di tali principi.
Vivere Vegan significa vivere senza sfruttamento né rinunce, ma con empatia.
Significa costruire ogni giorno, fuori e dentro di sé, un mondo non solo migliore, ma 'diverso', un mondo in cui informazione, salute e benessere, siano alla portata di tutti coloro che vivono con noi questo minuto fra mille milioni di vite.
Chi è capace di provare dolore, deve essere preso in considerazione nella nostra morale.
Tutti gli esseri tremano davanti alla violenza, tutti amano la vita, tutti temono la morte.
Chi accetta il male passivamente è responsabile come chi lo commette:
Sabato 15 Giugno, tutti in piazza a Firenze!!!
EVENTO
SU FB:
https://www.facebook.com/events/517843364946693/
National demonstration against slaughterhouses
On Saturday 15th June 2013 in
Florence and in many cities all over the world
(just to cite a few: Istanbul, Boston, Montreal,
Paris) there will be public demonstrations to
mark the occasion of the International Day
Against Slaughterhouses. Italy participates in
the event by organizing a national march with a
maxi video showing films representing daily
scenes in slaughterhouses with the aim to raise
public awareness about the horrible conditions
animals are held in at these facilities.
We live in a society where the value of a
life is shown on a label with a price. Life has
no price; it cannot be valued with a price per
kilo! We’re all earthlings, we’re all animals.
Discrimination (from Greek ‘to divide’) creates
mental and physical barriers and is responsible
for the difficulty in opening our eyes to see
the injustices man is inflicting upon other
beings as in the past has occurred through
racism and sexism.
The organizers repudiate the logic of
exploitation of every living and sentient being.
They maintain that a discriminating ‘justice’ is
unacceptable and incoherent and refuse every
form of fascism or totalitarianism wherever it
comes towards human and non-human animals. They
promote action based on information and
non-violence. Information is everyone’sright and
is the only instrument that promotes
conscientious choices.
The organizing committee invites
participants to respect these principles.
Living vegan means living in respect to
all sentient beings, developing empathy and it
does not force any kind of renunciations. Living
vegan means building every day a better world
where information, health and well being are
affordable for everyone.
Those who are able to feel pain must be
taken in consideration by the common moral laws.
All beings tremble in front of violence, each
one loves life and is afraid to die.
Those people who accept evil are
passively responsible as much as those who
directly commit it.
Saturday 15the June, we want to see you
demonstrating with us in the streets of
Florence!