La mappa del PIANETA DELLE LOBBIES testimonia quali sono le reali “
forze politiche” che comandano, legiferano, e controllano nell’Unione
Europea.
Vista dall’alto la mappa di Bruxelles mostra con
assoluta evidenza, L’ACCERCHIAMENTO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE DA
PARTE DELLE LOBBIES ,
La Commissione Europea, Il Consiglio dei
Ministri , il Parlamento Europeo , evidenziati con triangoli
verdi, SONO ACCERCHIATI DA BEN 13 imponenti edifici , evidenziati
con triangoli rosse, SEDI DELLE LOBBIES, THINK TANK, FONDAZIONI
FINANZIARIE, SEDI LEGALI , al servizio del potere.
Tutte le
possibili ed immaginabili industrie hanno il loro gruppo di lobby a
Bruxelles, dalla piccola European Bottled Watercooler Association,
alla grande federazione delle industrie chimiche come la CEFIS .
Molte le agenzie di pubbliche relazioni , di cui più’ di 5000
(cinquemila) lobbisti hanno accredito presso il Parlamento Europeo.
Fra le piu’ potenti la ARPO, LA BURSONS-MASTELLER, LA
FISCHMAN-HILLARD,HILL&KNOWLTON , LA WEBER SHANDWICK.,E LA
KIMMONS&
KIMMONS :
A QUESTE AGENZIE DI PR SI RIVOLGONO I
GRUPPI INDUSTRIALI E LE MULTINAZIONI , AFFINCHE SVOLGANO PER CONTO
LORO ATTIVITA’ DI LOBBING PRESSO LE ISTITUZIONI DEL’UNIONE
EUROPEA, APPRONTANDO STRATEGIE POLITICHE CHE RISPONDANO AI LORO
INTERESSI ECONOMICI.
E’ difficile sapere esattamente
quanti sono i lobbisti che operano a Bruxelles perche’ come vedremo
non e’ obbligatorio, come in USA, iscriversi al registro delle
lobbies , ma e’ lasciato alla pura discrezione. Comunque si calcolano
circa 20.000 lobbisti.
Nonostante le innumerevoli richieste
da parte delle organizzazioni sociali ed l’attivita’ dell’ALTER .EU,
(Alliance for Lobbing Trasparence and Ethic Regulation ), esistono
poche norme che regolano la lobbies alle istituzioni europee.
All’ALTER
si contrappone la SEAP (Society of European Affairs Professionals) il
cui scopo e’ quello di prevenire qualsiasi tipo di regolamentazione
vincolante le lobbies.
Infatti nel registro delle lobby,
tanto strombazzato dalla Commissione Europea ,in realta’ si e’
scoperto che meno di un quarto dei lobbisti vi sono registrati.
Solo dunque un 22% circa delle lobby operanti a Bruxelles sono registrate .
Gli studi legali , i thikthank boicottano totalmente il registro delle lobbies.
Questa mancanza di trasparenza ostacola ogni possibilita’ di accedere
ai dati chiari delle lobbies, per quali interessi aziendali lavorino,
quali e quante scandalose grandezze di risorse abbiano a loro
disposizione per corrompere ed influenzare chi legifera e chi
vota,rafforzando sempre piu’ il fine liberista della competitivita’
internazionale a scapito del progresso sociale, ecologico ed etico.
Senza i nomi sul registro, non c’e’ modo di identificare i potenti
conflitti di interessi che avvengono quando i funzionari delle
commissioni, una volta concluso il loro mandato di commissari,
passono immediatamente senza intervallo di tempo, a fare attivita’
di lobbying per aziende interessate nella legislatura o nelle decisioni
in cui erano coinvolti fino a quando erano in carica come commissari.
Contro questo conflitto di interessi si e’ battuto L’ALTER-EU, ma senza resultati concreti.
Tanto per fare un esempio, la British Petroleum che ha un enorme
ufficio nella costosa ROUND -POINT SCHUMAN, risulta aver speso 8
milioni di dollari nelll’ attivita’ di lobby nel 2008 a Washington
,USA, dove e’ obbligatoria l’iscrizione al libro delle lobbies e la
trasparenza di quanto viene speso per l’attivita’ di lobbying, mentre
risulta, aver speso a Bruxelles., sempre nello stesso anno, solo
250,mila euro.
La maggior parte delle lobbies segnate nel
registro sono i piccoli pesci , e spesso le loro spese risultano zero
euro, con il solo scopo dunque di gonfiare una registro fatto di nomi
di lobbies assolutamnete ininfluenti.
Sappiamo invece che
dietro il nome di Burson Mastellers e Hill &Knowlton , due delle
piu’ grandi agenzie di pubbliche relazioni, con sedi anche a
Milamo e a Roma, si nascondono i nomi delle piu’ potenti
multinazionali che decidono le sorti dell’economia mondiale.
La CEFIS ,e’ l’associazione delle industrie chimiche europee,fra
cui la potenteBASF, gigante tedesco della chimica ,e la DUPONT e la
DOW EUROPA , altre due grosse industie chimiche .
Contro la
REACH , la Direttiva in vigore dal 2007, per testare la tossicita’ di
prodotti chimici che sono venduti nel mondo dal 1980 , il 99% dei
quali senza essere mai stati analizzati nonostante siano sospetti
di creare cancro, allergie,, deformazioni, infertilita’ ecc,
La CEFIS ha approntato una campagna delle piu’ aggressive che le lobbies abbiano condotto in questi ultimi anni.
La
CEFIS ha speso un milione di euro in lobbing per rimandare i tempi
della REACH , e tale offensiva lobbista e’ considerata la piu’
irresponsabile della storia dell’Unione Europea ,non solo perche’
ritarda ogni possibile controllo dei prodotti chimici a favore della
salute dei cittadini, ma non avendo introdotto, come richiesti da
gruppi animalisti, e dalla scienza , i test alternativi al posto
dei test con gli animali , ha aperto la strada ad uno dei piu’
grossi massacri sugli animali mai progettato..
Il Prof Hartung
Thomas, direttore del CAAT,Centro per i Metodi Alternativi alla
Sperimentazione Animale “ ,dell’Universita’ John Hopking degli Stati
Uniti , uno dei piu’ importanti scienziati tossicologi del mondo,
scrive sulla rivista” Nature” , il 9 Luglio del 2007.
” I
legislatori europei si sono spinti troppo oltre ,i costi in vite
animali del regolamento Reach sta’ lievitando e richiede una
moratoria per alcuni test di tossicita’.
Egli spiega che” le
sostanze da testare sono passate da 29.000 a 143.000 e pertanto le
cavie animali utilizzate negli esperimenti raggiungeranno quota 54
milioni.
”Investire nei metodi alternativi e’ dunque una necessita’ urgente”.
Ad oggi non abbiamo sentore di alcuna moratoria.
Aggiunge inoltre il Prof Hartung che “ l’Europa ha perso
un’occasione unica con la Direttiva REACH , per attuare un totale
rinnovamento della tossicologia, come avviene in America , dove con il
passaggio dai test su animali , alla tossicologia dei nuovi metodi
alternativi, e stato avviato un piano quinquennale di ricerca
tossicologica cellulare.
“Non vi puo’ essere Reach senza metodi alternativi” Conclude il prof. Hartung.
A tutto cio’ CEFIS ha risposto intensificato la campagna
ANTI.REACH , usando la magica parola “ COMPETIVITA’”, e dispiegando la
piu’ massiccia operazione di lobbing contro il diritto della salute
dei cittadini e il diritto al rispetto della vita degli animali .
, L’AECMA ( European Association of Aereospace Industry) e l’EDIG ,
due delle lobby piu’ potenti dell’industria delle armi, come la NDA
(New Defence Agenda) ricevono generosi contributi dai piu’ grandi
produttori di armi come LOCKHEED-MARTIN e BAE SYSTEM, per
incrementare e promuovere in Europa le spese militari.
C’e’ da chiedersi se la partecipazione italiana alle ultime guerre ,non dipenda anche dalle pressioni di queste lobbies..
LA TRANSATLATIC POLICY NETWORK (TPN) e LA TRASATLANTIC BUSINESS
DIALOGUE ,(TABD) che comprendono 35 corporazioni europee e
americane , sono tenute in grande considerazione dalla Commissione
Europea e dal governo US , per le sue campagne contro ogni forma di
protezionismo del consumo e dell’ambiente.
Iin Italia ne
abbiamo avuto un assaggio sia in passato, l’imposizione delle quote
latte ne sono una testimonianza, che recentemente .
Dalla
Commissione Europea sono arrivati in Italia , commissari per
impartire ordini sulla scritta delle etichette dei prodotti con alta
percentuale di cioccolata pura .
I nostri prodotti di nicchia
artigianali devono cedere il passo alla grande industria, per questo e’
stato loro proibito di scrivere sulle etichette la dose di
cioccolata pura , che di solito e’ molto alta, a differenza di quella
dei prodotto industriali.
Stesso divieto per le etichette delle bottiglie di vino che non devono portare la dicitura “Vino di Uva” .
Possiamo accettare questo divieto al protezionismo in nome del profitto
della grande industria e contro la salute dei cittadini?
L’ESA (European Seeds Association) e’ una delle piu’ influenti lobby
pro-biotech e rappresenta le piu grandi corporazioni di biotech come
la MONSANTO. la BAYER, la SYGENTA e la PIONEER.
Lo scopo
dell’ESA e’ quello di indebolire la “ EU SEED DIRECTIVE “ che
stabilisce i limiti ai semi geneticamente modificati., gli OGM.
Negli anni passati, l’industria bioetica ha svolto uno delle piu
ampie e manipolanti campagne di lobbyng per l’ autorizzazione
alla modificazione genetica di cellule, geni, animali, piante e
parti del corpo umano.
Ma le parole d’ordine della politica europea rispondente alla cultura liberista sono:
’ COMPETIVITA’, LIBERO MERCATO, GLOBALIZZAZIONE.
al cui perseguimento lavora la LOBBICRAZIA a Bruxelles.
BARROSO
, quando si e’ insedato come Presidente della Commissione Europea, ha
fatto il discorso aziendale piu’ duro che sia mai stato fatto in
questi anni togliendosi la maschera dalla retorica sociale ed
ambientale ha annunciato che “ gli obiettivi della competivita’
dell’Agenda di Lisbona avrebbero goduto della priorita’ assoluta
durante il suo mandato. Pertanto l’UNICE ( Union of Industrial and
Employer’s confederetion of Europe) ha chiesto , senza tanti problemi
una moratoria per tutte le iniziative sociali fino al compimento
dell’Agenda di Lisbona.
C’è da aggiungere i privelegi che le lobbies godono al Parlamento Europeo.
La SEAP che, come abbiamo visto rappresenta gli interessi della
lobby dei professionisti a Bruxelles e che ha un ruolo chiave nel
lobbismo rispetto alle decisioni dellEU, nel 2004 mando’ una
lettera al presidente del Parlamento Europeo , lamentando che non vi
fossero abbastanza seggi con telefono per i lobbisti al Parlamento. .
Incredibile ma vero!
WEBER SHANDWIC, una delle piu’ importanti PR ha quattro lobbists
accreditati al Parlamento Europeo, dei 5000 (cinquemila) lobbysti
accreditati con libero ingresso, a tempo pieno , all’edificio del
Parlamento .
Si racconta di un europarlamentare , che
al Marriot Hotel , a Bruxelles, dove si tengono corsi per lobbisti a
caro prezzo, esclamasse:
“Ho bisogno di lobbisti, dipendo dai
lobbisti” Questo perche’ a suo dire , gli europarlamentari “sono
schiacciati da una grossa quantita’ di temi sui quali devono
“decidere” . Il che sviluppa una dipendenza cronica dai lobbisti, al
punto da chiedere testi scritti, da presentare, senza neanche sapere
cosa ci sia scritto, nelle sessioni plenarie del Parlamento Europeo
dove saranno imposti e votati.
Una dei partecipanti a quel corso
era Chrissie Kommons ,oggi dirige la piu’ potente lobby , KIMMONS
& KIMMONS per conto del gigante farmaceutico GLAXOSMITHKLINE.
La Kommons e’ autrice di startegie lobbisti molto seguite dal nome:
-The
gunship; The Kofi Annan (conosciuta anche come “The Troian
Horse); Good-cop bad-cop.The dentist. The third party . The donkey.
.
Recentemente il potere di questa LOBBICRAZIA e’ divenuto talmente
forte forte che si puo’ tranquillamente affermare che sia
diventata parte integrante della politica nel Parlamento Europeo.
Sono i lobbisti che scrivono le leggi che i membri , nominati ma
non eletti , delle Commissini approvano, che il Presidente , nominato
ma non eletto ,della Commissione Europea mette al voto del
Parlamento Europeo, dove siedono gli unici , membri eletti dai
partiti ,gli europarlamentari.
Ma gli europarlamentari non hanno
nessun potere di legiferare nè di modificare le leggi , le direttive,
le norme. Gli europarlamentari devono solo approvare e qualora vi
sia dei pareri discordanti, le contestatazioni hanno procedure
talmente complesse fino a rendere impossibile qualsiasi cambiamento ,
com’ e’ successo l’8 settembre del 2010 quando l’ l’europarlamentare
Sonia Alfano ,ha chiesto il rinvio della Direttiva della vivisezione
alla Commissione Europea.
Tutto cio’ e’ estermamente preoccupante perche’
piu’ del 50% di tutte le legislazioni dei 27 Stati Membri dell’UE, provengono da Bruxelles.
Per quanto riguarda il campo ambientale la percentuale sale all’80% e per quanto riguarda i diritti degli animali al 100%.
La Direttiva 2010/63 , votata l’8 settembre 2010 dal Parlamento
Europeo ,e in via di ricepimento negli Stati Membri dal 9 novembre
2010,,e’ stata blindata e scritta praticamnete dalle lobbies
farmaceutiche ,.
Questa Direttiva ,in nome di una
sperimentazione e di una ricerca che la scienza definisce inaffidabile,
perche’ usa i test su gli animali,autorizza la tortura e la morte di
12 milioni di animali l’anno in Europa .
Un ruolo
determinante sembra averlo avuto l ‘ADDLESHAW GODDARD, una lobby al
totale servizio della piu’ potente industria farmaceutica americana la
Big Pharma.
Sonia Alfano ,Europarlamnetare dell’IVD, unica
promotrice di una richiesta al Parlamen to Europeo di rinvio della
Direttiva alla Commissione , si lamenta nella sua intervista a
Geapress (da me riportata nel blog integralmente )
“....la
verita’ e’ che la Direttiva era sola, fin dal primo momento di questa
legislatura. ...La maggior parte dei miei colleghi nulla
sapevano.....ci pensavano i colonelli e i tanti soldatini delle lobby
che hanno veramente lavorato in favore di questa
direttiva.............La direttiva e’ stata da loro blindata ..”
.. “..La cosa piu’ frequente che mi sono sentita dire dai miei
colleghi, era che se non passava cosi’, le industrie a cui interessava
avrebbero sbaraccato tutto e si sarebbero trasferiti all’estero. “
MA QUESTA E’ LA MENZOGNA CHE DEVE ESSERE SMASCHERATA
Accettare
questa menzogna significa rafforzare il ricatto della cultura
liberista autoritaria, che ripropone a livello globale, la distinzione
fra i ricchi e i poveri, oggi fra nazioni ricche e nazioni povere.
Accettare questa menzogna significa assecondare un progetto
politico liberista che rendera’ i ricchi sempre piu’ ricchi ed i
poveri sempre piu’ poveri.
Accettare questa menzogna significa
rendere sempre piu’ forti quei “ 9 ILLUSTRI IGNOTI” che si incontrano
ogni mercoledi’ a New York per decidere le sorti economiche delle
nazioni.
Accettare questa menzogna significa azzerare i
diritti sociali e degli animali,significa rinunciare alla crescita
di un progresso sociale , ecologico ed etico.
Il SISTEMA LOBBICRAZIA e’ l’esercito di mercenari assoldati da questi poteri .
Il SISTEMA LOBBICRAZIA si e’ trasformato con la REACH e La Direttiva
Della Vivisezione in un PLOTONE DI ESECUZIONEDI MILIONI DI ANIMALI.
Il SISTEMA LOBBICRAZIA e’ un sistema illegale con infiltrazioni
mafiose e pertanto dovrebbe essere denunciato dai politici e dalla
sociata’ civile , se debitamente informata.
La
consapevolezza di tutto cio’ puoì farci capire il significato della
sconfitta nelle parole di MARTIN PAULSEN relatrice per l’EUROGROUP
FOR ANIMAS della Direttiva della Vivisezione agli europarlamentari:
” E’ stato il miglior compromesso possibile raggiunto tra le richieste del mercato e il benessere degli animali”.
Cosa potevano fare dieci animalisti di fronte ad un esercito di
mercenari, con milioni di euro a disposizione per corrompere il
corrompibile?
Credo che per quanto ci riguarda , come
animalisti dei 27 Stati Membri, dobbiamo riflettere sulle forze che
sono in campo contro cui dobbiamo confrontarci sia a livello
organizzativo che a livello strategico., e anche giuridico qualora
ve ne siano i presupposti, visto che il Trattato di Lisbona contiene
l’articolo 13 che cosi scrive:
“NELLA FORMULAZIONE E
NELL’ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL’UNIONE NEI SETTORI
DELL’AGRICOTURA, DELLA PESCA, DEI TRASPORTI, DEL MERCATO INTERNO,
DELLA RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO E DELLO SPAZIO, L’UNIONE E GLI
STATI MEMBRI TENGONO PIENAMENTE CONTO DELLE ESIGENZE IN MATERIA DI
BENESSERE DEGLI ANIMALI IN QUANTO ESSERI SENZIENTI, RISPETTANDO NEL
CONTEM,PO LE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE AO AMMIONISTRATIVE E LE
CONSUETUDINI DEGLI STATI MEMBRI .”
La Direttiva Reach, la
Direttiva 20010/63 della vivisezione, ogni altra norma sugli animali
sono in netto contrasto con l’articolo 13 del Trattato di Lisbona, in
vigore in tutti Stati Membri dell U.E, .dal 1 dicembre del 2009, e
pertanto sara’ materia di riflessione giuridica nel mio prossimo
articolo.
Stefania Sarsini
Note:
La mappa Lobby Planet :
Corporate Europe Observatory (CEO) .
www.corporateeurope.org
Informazioni e citazioni:
ALTER -EU
www.alter-eu.org