La Brambilla e i diritti degli animali

di Stefania Sarsini - 24/06/2010
Sarebbe l’ora che i diritti degli animali fossero affrontati dalla sinistra non a livello di sentimento ma a livelli di giustizia e di diritti perche’umani e non-umani hanno uguale diritto alla vita.

La Brambilla ha aperto a Milano il 13 maggio , la campagna elettorale del PDL, presentando  il progetto  “ La  Coscienza Degli Animali”.
Insieme ad U. Veronesi , noto oncologo, con questa iniziativa la Brambilla si prefigge ”l’arduo obiettivo” di “sensibilizzare gli umani”. L’iniziativa si articola in un Manifesto da sottoscrivere sul sito (ad oggi 9036 sottoscrittori) ed in una serie di conferenze, di “focus (?) su caccia, zoo, circhi, allevamenti , vivisezione, maltrattamenti abbandono”.
  “L’Italia  irrispettosa dei diritti degli animali non puo’ essere attraente per tanti turisti che vivono in paesi dove il sentimento nei loro confronti e’ ben diverso” Per l’operazione  sensibilizzazione si avvale della partecipaizione di Vittorio Feltri( e del" Giornale” come megafono). di Susanna Tamaro, di Dacia Maraini, di F. Zeffirelli, di Don LUigi Lorenzetti, Franco Bergamaschi (l’Erborario)e dell’avv.svizzero. A.Goetstchel.
  
    Ma mi chiedo, non c’e’ il Movimento Animalista/Vegetariano che da anni sta’ portando avanti egregiamente un’opera di sensibilizzazione, di comunicazione, di denuncia?
     Ma mi chiedo, non e’ la Brambilla una che sta’ al governo e che  ha tutto il potere per legiferare proponendo ddl contro la caccia , la vivisezione, gli allevamenti intensivi, il massacro dei macelli, che il movimento chiede da anni?
 
    Sinceramento io la invidio molto,al suo posto avrei presentato , non sa quanti ddl  per i diirtti degli  animali! ,ma mi fa anche pena perche’ evidentemente  non sa  usare il suo potere e viene a dirci sud un Manifesto che:
      ...Va eliminata la detenzione degli animali nei circhi
      ...Va regolato il barbaro trasporto di animali da macello
      ....va garantito agli animali di allevamento intensivo ambiente sano e movimento
       ...va vietata la macellazione rituale islamica perche’ cruenta   (invece la nostra... una passeggiata!!)
       ...va vietata e penalizzata la vivisezione
       ...va punito l’abbandono di animali domestici


     Ma forse la Brambilla non sa che tutto cio' il movimento lo sta URLANDO da anni, e’ quello che puo fare mancangli il potere, che invece lei ha, di legiferare.
      Forse la Brambilla  non sa che i vegetariani in Italia sono piu’ di 7 milioni  e son ben coscienti della loro scelta alimentare che ha abolito la carne, il pesce e tutti gli alimenti derivanti da allevamenti intensivi come latte e uova e formaggi.
       Forse la Brambilla non sa che  ci sono regioni dove sono prescritte norme e sanzioni contro l’abbandono di animali, i maltrattamento ecc.
       Forse la Brambilla non sa che esiste la legge 116 del 1992 per la regolamentazione della vivisezione che certo andrebbe abolita ,ma  almeno fatta rispettare. Ma come mai la Brambilla non se ne occupa e non  era  davanti all’ospedale Niguarda a Milano   insieme al movimento che chiedeva l’ABOLIZIONE  della sperimentazione didattica su animali, che quella legge criminale 116 prevede ? Si e’ firmata una petizione  contro la sperimentazione didattica su animali  inviata  alla ministra Martini, che dovrebbe sapere visto il ruolo che svolge, che  la scienza , la moderna biologia fornisce da tempo  metodi di sperimentazione  alternativi agli animali.

Ma molto probabilmente la Brambilla ha avuto ordini dall’alto e bisognava trovare materia per giochi di potere fra PDL e Lega ,visto la prevedibile reazione  di Viviana Beccalossi e Elena Donazzan  che chiede le sue dimissioni?
Gli animali come argomento vanno proprio bene, non smascherano nessun potente, stanno zitti, appunto non hanno voce per smascherare questo  abile uso elettorale.
 O Forse il ddl  2073, presentato al Senato dal PDL per “Un Garante “per i Diritti degli animali” e’ anche questo un ddl ad personam?

 
Da animalista vegetariana convinta, non posso che essere rattrista da tutto cio', ma almeno spero ancora una volta di far capire a quelli che dovrebbero rappresentare l’alternanza governativa alle prossime elezioni, che c’e’ chi molto bene sull’onda dei sentimenti verso gli animali,  ha individuato una buona strada  per trovare, fra i piu’ ingenui ,nuovi consensi e dunque voti.
  Sarebbe l’ora che i diritti degli animali fossero affrontati  dalla sinistra non  a livello di sentimento ma a livelli di giustizia e di diritti perche’umani e non-umani hanno uguale diritto alla vita.