La Comunità Europea ha inviato da tempo la
                        Raccomandazione 2010. E' stata recepita da 28
                        paesi, fra cui, l' Italia. Questo documento,
                        dichiara ,senza mezzi termini, in apertura, che
                        lo scopo è quello di armonizzare le legislazioni
                        degli stati membri, dal punto di vista
                        economico. Dunque, non scientifico. Il documento
                        stabilisce poi una serie di norme, limitazioni e
                        proibizioni all' uso degli animali: Tutte, però,
                        superabili, in deroga
. Dunque: se qualcuno
                          dichiara che la 2010 è un documento che
                          protegge, garantisce gli animali usati, o
                          usabili, per gli esperimenti, dice una mezza
                          verità, la quale è una menzogna bella e buona
                          In Italia, molti si sono dichiarati contro la 2010, ma
                            la Lav, inspiegabilmente,
                            senza esporsi molto, è sembrata favorevole.
 In questa situazione, due avvocatesse della
                        facoltà di Scienze politiche della Sapienza
                         hanno organizzato un convegno sui "Metodi
                        Alternativi alla sperimentazione su animali ed
                        invitato un personaggio prestigioso:Thomas
                        Hartung
. Il prof. hartung, ha  illustrato
                          diffusamente i metodi alternativi,mostrandone
                          a tutti l'assoluta superiorità, le prospettive
                          per il progresso, la velocità, il minor costo.
                          Per evitare ogni dubbio, ha concluso citando
                          una massima:" Non si tratta di aver idee
                          nuove, quanto di abbandonare le vecchie". 
Nella seconda parte del convegno, tutto
                          cambia. Più oratori, parlano delle
                        metodiche alternative come "border line",
                        illustrano le tre R( refine, reduce, replace),
                        esaltano la direttiva 2010, esaltando
                        conseguentemente la sperimentazione su animali,
                        come se Hartung non avesse detto l' esatto
                        contrario. Parlano delle metodiche alternative,
                        come di un diverso modo di usare gli animali! !
                        questa è già una forzatura ed anche di uscire
                        dal tema principale del convegno, che non è pro
                        o contro la 2010. 
Non basta: impediscono che si rivolgano
                          domande ed obiezioni, col pretesto della
                          mancanza di tempo, nonostante abbiano
                        dichiarato, aprendo il convegno, che lo scopo è
                        il dialogo col mondo della scienza. Invece, il
                        dialogo viene impedito: gli organizzatori
                        parlano, ma impediscono di rispondere. 
Non basta: gli argomenti a difesa della
                          2010,non sono scientifici, come quelli di
                          Hartung, ma giuridici. Non è un caso che
                        ultimi a parlare siano proprio dei laureati in
                        legge.
Questo è il fatto. L' opinione dello
                        scrivente è che di Metodiche Alternative, devono
                        parlare coloro che si intendono di
                        sperimentazione e non avvocati.
 Inoltre, se si indice un convegno sulle
                          alternative, si deve parlare di alternative e
                          non usare grandi nomi per attrarre gli
                          interessati e poi cercare consensi per una
                          direttiva contraria agli interessi della
                          scienza e crudele con gli animali. Ad
                          aggravare il fatto, le due organizzatrici sono
                          avvocatesse vicine alla Lav, che è presente
                          nella persona del suo presidente, ma non apre
                          bocca, dunque approva.  Da quanto è avvenuto,
                          si capisce che non è senza motivo il fatto che
                          i membri di un Tavolo Ministeriale, sulle
                          metodiche alternative, non siano stati
                          invitati. Non si possono fare leggi in settori
                          scientifici senza chiedere il giudizio di chi
                          è competente e senza permettere domande. Il
                          massimo del ridicolo viene raggiunto
                          dichiarando che non si deve parlare di
                          filosofia, ma l' ultimo a parlare, descrive la
                          filosofia d Singer e Regan...Prof dott. Bruno
                          Fedi. Già primario ospedaliero.

    
