Gentile Presidente del Consiglio Mario MONTI,
p.c. Gentile Presidente della Repubblica Giorgio NAPOLITANO. Qualche giorno fa il Presidente Monti, in occasione di un suo intervento pubblico, ha lamentato del problema delle troppe pressioni di categorie di cui l'Italia ne è invasa, come causa destabilizzante della governabilità.
Certamente il Presidente si riferiva all'ATTIVITA' LOBBISTICA che riguarda l'Italia, ma anche tutta l'Europa, in modo eclatante a Bruxelles dove gli edifici delle Istituzione Europee sono letteralmente assediati da 13 grattacieli pieni di uffici di lobbies, formando così un vero e proprio "PIANETA DELLE LOBBIES" (fonte: http://www.liberacittadinanza.it/i-diritti-degli-animali/il-pianetadellelobbies).
Noi crediamo che l'attività lobbistica sia il cancro da estirpare ovunque nel mondo perchè è la causa DELLA CORRUZIONE, DELLA FINE DELLA DEMOCRAZIA E DELLA RAPPRESENTANZA DEI PARTITI, DELLA MONETIZZAZIONE DELLA VITA DI OGNI ESSERE VIVENTE.
Nessun principio costituzionale da fondamenta al sistema lobbistico che minaccia quotidianamente l'etica politica in tutto il mondo.
Anche nell'amministrazione Obama, il potere di veto della Exxon Mobil, la più potente lobby dell'industria petrolifera, si è rivelata insormontabile: impossibile far passare al congresso la normativa "cap and Trade" per limitare le emissioni di carbonio, prima causa dei cambiamenti climatici. UN COLOSSO LOBBISTICO CON POTERI DI VETO SUI GOVERNI CHE HA FALSIFICATO, FINANZIANDO STUDI E RICERCHE, I DATI SCIENTIFICI SUI CAMBIAMENTI DEL CLIMA (fonte: "Private Empire" autore Steve Coll, vincitore del premio Pulitzer, grande firma del giornalismo investigativo).
La stazza di Exxon, il suo ruolo dentro il sistema politico, la percentuale del Pil che rappresenta, la sua presenza nel mondo intero la rendono simile ad un ente di stato. La Exxon è l'esempio più estremo del comportamento dei colossi dei combustibili fossili, che considerano i loro profitti prioritari rispetto al futuro dell'Umanità. Lo stesso dicasi per l'industria farmaceutica, la terza industria del mondo.
Un ruolo determinante nella stesura della Direttiva 2010/63, che dovrebbe tutelare il benessere degli animali per la sperimentazione, ma che invece ne autorizza torture e morte per 12 milioni l'anno in Europa, lo ha avuto l'ADDLESHAW GODDARD, una lobby al totale servizio della più potente industria farmaceutica la BIG PHARMA, e la KIMMONS & KIMMONS, per conto del gigante farmaceutico GLAXOSMITHKLINE. Sonia Alfano, Europarlamentare , unica promotrice di una richiesta al Parlamento Europeo di rinvio della Direttiva alla Commissione, si lamenta nella sua intervista a Geapress: "La verità è che la Direttiva era sola, fin dal primo momento di questa legislatura. La maggior parte dei miei colleghi nulla sapevano, ci pensavano i colonnelli e i tanti soldatini delle lobbies che hanno veramente lavorato in favore di questa direttiva. La direttiva eÕ stata da loro blindata e scritta ...".
Contro la REACH, il regolamento in vigore dal 2007, per testare la tossicità di prodotti chimici che sono venduti nel mondo dal 1980, il 99% dei quali senza essere mai stati analizzati nonostante siano sospetti di creare cancro, allergie, deformazioni, infertilitö, ecc., la CEFIS ha approntato una campagna delle più aggressive che le lobbies abbiano condotto in questi ultimi anni. La CEFIS ha speso un milione di euro in lobbing per rimandare i tempi della REACH, e tale offensiva lobbista è considerata la più irresponsabile della storia dellÕUnione Europea,non solo perchè ritarda ogni possibile controllo dei prodotti chimici a favore della salute dei cittadini, ma non avendo introdotto, come richiesti da gruppi animalisti e dalla scienza, i test sostitutivi al posto dei test con gli animali, ha aperto la strada ad uno dei più grossi massacri sugli animali mai progettato.
Il Prof. Hartung Thomas, direttore del CAAT (Centro per i Metodi Alternativi alla Sperimentazione Animale) con sede a Kostanz in Germania, docente dell'Università John Hopkin degli Stati Uniti, uno dei più importanti scienziati tossicologi del mondo, scrive sulla rivista "Nature", il 9 Luglio del 2007: ÒI legislatori europei si sono spinti troppo oltre, i costi in vite animali del regolamento Reach sta lievitando e richiede una moratoria per alcuni test di tossicità. Egli spiega che le sostanze da testare sono passate da 29.000 a 143.000 e pertanto le cavie animali utilizzate negli esperimenti raggiungeranno quota 54 milioni.
Investire nei metodi sostitutivi "è dunque una necessità urgente". Aggiunge, inoltre, il Prof. Thomas Hartung che l'Europa ha perso un'occasione unica con la normativa REACH, per attuare un totale rinnovamento della tossicologia, come avviene in America , dove con il passaggio dai test su animali, alla tossicologia dei nuovi metodi soatitutivi , è stato avviato un piano quinquennale di ricerca tossicologica cellulare. Non vi può essere Reach senza metodi sostitutiviÓ conclude il Prof. Thomas Hartung. A tutto ciò÷ CEFIS ha risposto intensificato la campagna ANTI-REACH, usando la magica parola "COMPETIVITA", e dispiegando la più massiccia operazione di lobbing contro il diritto della salute dei cittadini e il diritto al rispetto della vita degli animali.
Il Prof :Thomas Hartumg è stato relatore del "PRIMO CONVEGNO ITALIANO ANTISPECISTA", DA NOI ORGANIZZATO A FIRENZE ,IN PALAZZO VECCHIO, NEL SALONE DE DUGENTO, LO SCORSO 10 DICEMBRE, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI. QUESTO IL LINK DEL CONVEGNO SU YOUTUBE: http://www.youtube.com/user/MsStefaniastefania?feature=mhee.
Ci sembra che questo quadro sia sufficentemente esauriente per capire da dove vengono le direttive europee e quali profitti privilegino, contro la salute di noi cittadini ed il rispetto della vita di milioni di animali, ESSERI SENZIENTI, come sono stati definititi dall'articolo 13 del Trattato di Lisbona in vigore in Italia dal dicembre 2009, un anno prima del voto della Direttiva 2010/63 votata nel settembre del 2010, che cosi statuisce: "NELLA FORMULAZIONE E NELL'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELLÕUNIONE EUROPEA NEI SETTORI DELLÕAGRICOLTURA, DELLA PESCA, DEI TRASPORTI, DEL MERCATO INTERNO, DELLA RICERCA, DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO, DELLO SPAZIO, L'UNIONE E GLI STATI MEMBRI TENGONO CONTO DELLE ESIGENZE IN MATERIA DI BENESSERE DEGLI ANIMALI IN QUANTO ESSERI SENZIENTI".
IN ITALIA la situazione non e' molto diversa. Le lobbies non solo condizionano quotidianamente la governabilità di questo paese, ma in quanto portatrici di un sistema di corruzione a favore del profitto economico di questa o quella categoria, delle più grosse industrie come l'industria farmaceutica, hanno definitivamente inquinato il sistema partiti, siano essi di sinistra, di destra, di centro. I partiti in Parlamento, invece di delegittimare, mettere al bando, dichiarare illegittimo e anticostituzionale questo sistema lobbistico, che non ha niente a che vedere con quelle che dovrebbero essere le democratiche democrazie rappresentative dei partiti, ne sono complici, contaminando l'intero sistema politico italiano e minando gravemente l'etica pubblica.
Il Governo stesso che Lei presiede, presidente Monti, invece di ascoltare le associazioni animaliste, essenziali componenti della costruzione della legittima democrazie e portatrici di "conoscenza per deliberare", privilegia istituzionalizzando gli incontri con i rappresentanti delle lobbies che nessun altro interesse hanno, se non che quello economico dell'industria o della categoria per cui, da bravi mercenari, lavorano.
MA LA SALUTE DEI CITTADINI, IL RISPETTO DELLA VITA DI ESSERI SENZIENTI NON SONO MONETIZZABILE, NON VANNO D'ACCORDO CON IL PROIFITTO DELL'INDUSTRIA FARMACEUTICA, CON IL CINISMO DI RICERCATORI, CHE PUR DI POTER PUBBLICARE RICERCHE UTILI SOLO PER RICEVERE FINANZIAMENTI, SEGUITANO A FAR CREDERE, COME IL PROF. GARATTINI , ALL'UTILITA' DELLE SPERIMENTAZIONE CON GLI ANIMALI.
IL VENTO STA CAMBIANDO PRESIDENTE MONTI.
Dall'Europa Martin SCHULZ, Presidente del Parlamento Europeo, JAVIER SOLAN, alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e la sicurezza, JACQUES DELORS, ex presidente della Commissione Europea, hanno firmato, insieme a molte altre personalità della politica, della cultura, dell'arte, "L'ANNO EUROPEO DI VOLONTARIATO PER TUTTI", Manifesto pubblicato su La Repubblica, Die Zeit, Le Monde, The Guardian, ecc.
"Noi che firmiamo questo manifesto vogliamo farci portavoce della società civile europea. Per questa ragione chiediamo alla Commissione Europea e ai governanti nazionali, al Parlamento Europeo ed ai Parlamenti nazionali, di creare un'Europa di cittadini con un impiego attivo e di fornire i requisiti finanziari e legali per l'Anno Europeo di Volontariato per Tutti, come contro-modello dell'Europa dall'alto, l'Europa dell'elite e dei tecnocrati che ha prevalso fino ad ora. Abbiamo bisogno di una società civile europea e della visione delle giovani generazioni se vogliamo risolvere le scottanti questioni d'attualità. L'azione pratica vuole trascende i confini ristretti dello Stato-nazione, dell'etnia, della religione. Non si tratta di un mezzo per distribuire elemosina ai giovani disoccupati, è un atto di autoaffermazione della società civile europea, un atto che può essere usato per costruire una nuova COSTITUZIONE propositiva dal basso, per ripristinare la creatività politica e la legittimazione Europea. I cittadini di questa Europa si impegnano su problemi trasnazionali su cui gli Stati Nazionalinon sono più in grado di offrire soluzioni appropriate. Bisogna stipulare un nuovo contratto fra lo Statoe l'Unione Europea e le Strutture politiche della società civile".
PRESIDENTE MONTI, IL GOVERNO ITALIANO HA IL POTERE DI IMPUGNARE QUESTA DIRETTIVA PRESSO LACORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA A FINI DELLA CANCELLAZIONE O REVISIONE DEGLI ARTICOLI. IMPUGNARLA SIGNIFICHEREBBE UN SALTO DI QUALITA' DELL'ITALIA NELLA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA EUROPA COME CHIEDE IL MANIFESTO, COME CHIEDONO TUTTE LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE / ANTISPECISTE DI TUTTO IL MONDO.
Le Associazioni animaliste/ antispeciste firmatarie di questa lettera, rappresentative dell'intero movimento animalista italiano propongono UN PATTO ANIMALISTA /ANTISPECISTA CON IL GOVERNO.
CON QUESTO PATTO CHIEDIAMO:
1) DI IMPUGNARE LA DIRETTIVA 2010/63, FACENDO RICORSO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA.
2)DIRE NO ALLA VIVISEZIONE, FINANZIANDO UNA NUOVA RICERCA CON I SISTEMI SOSTITUTIVI PER OTTEMPERARE ALL'ARTICOLO 9 DELLA COSTITUZIONE CHE PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA RICERCA SCIENTIFICA, RISPETTANDO L'ARTICOLO 13 DEL TRATTATO DI LISBONA
3)CHIUDERE IMMEDIATAMENTE L'ALLEVAMENTO DI GREEN HIL CONCORDANDO CON LE ASSOCIAZIONI ANIMALI L'AFFIDAMENTO DI TUTTI I CANI BEAGLEPRESENTI;
4)DICHIARARE ILLEGITTIMO IL SISTEMA LOBBISTICO FARMACUETICO SIA IN ITALIA CHE IN EUROPA 5)APRIRE UN TAVOLO DI LAVORO CON LE ASSOCIAZIONI FIRMATARIE.
Alleghiamo le due lettere che ripetutamente abbiamo inviato alla Camera, al Senato, alla 14 Commissione dei Senatori per spiegare dettagliatamente le nostre ragioni e per essere convocati ad un colloquio come democraticamente sarebbe giusto fosse fatto. Purtroppo sono le lobbies farmaceutiche ad essere ascoltate dalle istituzioni le quali, come sappiamo tutti molto bene non hanno altro da difendere che il profitto dell'industria farmaceutica contro la nostra salute e il non rispetto degli animali.
Ringraziandovi per la sua attenzione, inviamo cordiali saluti.
SERENA RUFFILLI Presidente L.I.D.A. ONLUS FIRENZE, Email Koalina74@gmail.com
STEFANIA SARSINI Consigliere L.I.D.A. ONLUS FIRENZE, Email: stefaniasarsini@hotmail.it
21 maggio 2012
FRECCIA 45, Associazione per la tute la e difesa animale avente sede legale in Mandel lo del Lario (LC), Via S. Antonio, 2, condivide i contenuti tutti di cui alla presente lettera , che qui si intendono interamente riportati.
La lettera è stata condivida inoltre da : On.Franco Frattini. Dott.ssa Marta Gazzarri , capogruppo IDV della Toscana Dott. Tommaso Grassi, consigliere comunale del Sel a Firenze Dott. Mauro Romanelli , consigliere regionale del Sel Toscana Dott Stefano Cagno , medico antivivisezionista LIMAV , Lega Internazionale per l'abolizione della vivisezione. le seguenti associazioni animaliste antispeciste: Dott.ssa Dora Griego , Presidente Progetto viviere Vegan Arch. Carmen Aiello . Associazione Animals Asia Associazione UNA (Uomo Natura Animali) Associazione Ippoasi Onlus Associazione LIDA , Verbania. Associazione Protezione della Vita AYASYA ,Onlus Cuneo Associazione UNA CREMONA Onlus Associazione no Profit X4 Zampe , presidente Paola Mazza