Sono stata molto sorpresa nel leggere ieri sul sito
Liberacittadinanza l’articolo “ La Fattoria degli animali”
scritto dall’avvocatessa Silvia Manderino, che fa parte
della Rete per la Costituzione.
Visto che si occupa di legge e non di etologia vorrei sapere
dove abbia trovato tante devianti informazioni sul mondo
delle iene e degli sciacalli:
” Nessuno ha mai insegnato loro come si fa a
vivere........aspettano la debolezza altrui e poi si fiondano
sul malcapitato,.....sono codardi, lungimiranti ..sono li per
guardare la vittima e per sibiliare un’ipocrita mi dispiace
e poi ammazzano.
La iena e lo sciacallo sono per forza di cose esseri
amorali......”
Purtroppo usare questo tipo di linguaggio discriminatorio e
specista per criticare una politica liberista portata avanti con
arroganza e poca democrazia dai vertici del nostro governo, mi
sembra , gentile avvocatessa, davvero poco convincente .
Neppure il più sprovveduto etologo oserebbe con tanto fervore
elencare tante atrocità che gli animali e il mondo animale
non conosce e che al contrario fa parte del comportamento della
specie umana da secoli:
il mondo è pieno di guerre, i quotidiani sono riempiti ogni
giorno da cronache di atrocità , violenze,morti, abusi di
potere inauditi.
” Bestialità”,” amoralità.”, “sopraffazione “, “ violenza” del
mondo animale, sono spesso usati come argomenti di convinzione ,
a chi sprovveduto di argomenti di rifà ad una cultura
antropocentrica , di cui ogni giorno il movimento antispecista
con le sue lotte mostra le infondatezze , le devianze e il
carattere discriminatorio di tale linguaggio.
Sappiamo bene quanto lo Stato ,la cultura , le sue
istituzioni e l’ordinamento giuridico,di cui l’avvocattessa
Manderino fa parte, siano specisti, così come il loro
linguaggio:
“sono bestie “ si dice e nel dire bestia si dice qualcosa di
più forte che dire animale perchè crea un confine maggiore fra
noi e loro, tra umani e non umani.
La Parola divide mette un confine tra specie umana e specie
animale.
Un comportamento “violento, amorale " delle iene , a cui fa
riferimento l’avvocatessa viene spesso usato nel linguaggio
dalla specie umana , che si ritiene superiore alle altre specie
e in nome di questa inventata superiorità sfrutta i più
deboli, gli indifesi : i neri, le donne ,gli immigrati , i
diversi, gli animali.
Quest’ultimi definiti esseri senzienti, da decenni
dall’etologia e recentemente da una norma europea in vigore dal
2007 in Europa e dal 2009 in Italia dall’articolo 13 del
Trattato di Lisbona.
Meraviglia tale omissione ,proprio da parte di chi per il ruolo
professionale che ricopre , dovrebbe conoscerla perfettamente e
adoprarsi per rendere operativa tale norma.
Il famoso filosofo Jaques Derrida scrive se chiedersi se
sia “possibile stabilire un confine tra l’uomo e l’animale ,
non sia piuttosto una domanda abissale che rimette in
discussione gli statuti ontologici e gnoseologici sopra cui
l’uomo ha costruito la sua storia “.
I confini sono definiti dall’uomo , solo le bestie non li
tracciano. e i baffi non sono certo “le iene a leccarseli” ma
l’arroganza , l’ambizione personale, l’ignoranza culturale e
specista che contraddistingue la politica dei personaggi che
lei, avvocatessa Manderino , giustamente critica, nel suo
articolo.
Peccato che non abbia seguito” Il Primo Convegno Italiano
Antispecista,” che ha avuto luogo a Firenze nel 2011 in Palazzo
Vecchio , disponibile su Youtube qualora le interessi.
“Visto il rango paracostituzionale del Trattato di Lisbona, l’
Articolo 13 dovrebbe imporre al giurista europeo
un’interpretazione costituzionalmente orientata di tutte le
norme sugli animali alla luce dell’inserto “in quanto esseri
senzienti” e che in mancanza di norme nazionali diventasse
principio fondante in materia di rapporti giuridici uomo-
animale dando agli animali finalmente uno status giurudico di
soggetti di diritti “.
Queste affermazioni sono state fatte dal un emerito docente di
diritto bioetico.
Il suo articolo, gentile avvocatessa, ci fa fare moti passi
indietro, così come la politica che stiamo ogni giorno subendo
come cittadini.
Le invierò comunque l’invito “ Secondo Convegno Italiano
Antispecista” che si terra a Firenze, il prossimo 13 Dicembre
2014 a Palazzo di Parte Guelfa , di cui apparirà nei prossimi
giorni la locandina sul mio Blog “I Diritti Degli Animali”.
Ringraziandola per la sua attenzione,
Stefania Sarsini
Ucraina - "SAVE THE DOGS AND OTHER ANIMALS"
Stefania Sarsini
Coalizione LOBBYNG4CHANGE
Stefania Sarsini