Il movimento per i diritti degli
animali 269Life ha scelto il 21
marzo, giornata internazionale
contro la discriminazione
razziale indetta dalle Nazioni
Unite, per un evento che ha come
titolo "Sradicare la supremazia
umana" per modificare la visione
antropocentrica su tutte le
altre forme di vita e quindi
come unica via per la
liberazione di tutte le specie
animali, senza distinzione,
perché a ogni evidenza razzismo
e specismo sono facce della
stessa moneta.
L'evento del 21 marzo sarà di
portata internazionale quindi in
tutto il mondo e in decine di
città gli attivisti di 269Life
metteranno in atto diversi
presidi e manifestazioni.
269Life Italia ha scelto piazza
San Carlo a Milano come
palcoscenico per una scenografia
di grande impatto legata al
consumo della carne come la
peggior violenza ed ingiustizia.
Video e interventi
evidenzieranno la relazione tra
razzismo e specismo mentre
tavoli informativi e assaggi
vegani preparati da giovani
vegan chef spiegheranno come la
scelta vegana è l'unica
soluzione alla violenza perché
rispettosa degli animali e
dell'ambiente.
Noi di 269Life chiediamo: "Come
si può auspicare una fine
pacifica del razzismo , mentre
chi mangia carne e beve latte
opprime e ammazza brutalmente
degli esseri senzienti? E
ancora: come possiamo
condannare la discrimazione
razziale e la violenza con lo
stomaco pieno di cadaveri
animali e sangue o di latte
rubato a cuccioli di altre
specie causandone
l'allontanamento dalle madri,
la sofferenza e la morte?"
Si parla di un mondo sbagliato e
violento ma non si pone rimedio
alla morte di più di 150
miliardi di animali che ogni
anno vengono uccisi in tutto il
mondo a causa dell'avididità,
egoismo e vanità umani.
Noi crediamo che non ci possa essere pace, né una fine ai pregiudizi umani, se le nostre mani sono bagnate con il sangue di miliardi di animali innocenti.
Che cosa è 269Life
"269" è il numero auricolare di un vitello nato in un caseificio israeliano e destinato alla macellazione. Questa creatura ha ispirato l'omonimo movimento fondato il 2 ottobre 2012 da Sasha Boojor che con altri attivisti si è fatto marchiare a fuoco sul corpo il numero 269 su una pubblica piazza a Tel Aviv. Ora il movimento ha raggiunto una portata mondiale e conta migliaia di attivisti in tutti i continenti.
http://www.youtube.com/watch?v=6SeJnlqgyTI
Silvia Premoli
ufficio stampa 269Life Italia
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