Ogni anno su tutto il territorio nazionale assistiamo impotenti a un bollettino di guerra causato dai botti di Capodanno.
Petardi e artifici pirotecnici di vario genere rappresentano unoggettivo pericolo, perché sono in grado di provocare danni fisici a volte permanenti sulle persone, ma anche sugli animali e sull'ambiente.
Lo scoppio di questi giochi pirotecnici provoca notevole stresssu anziani, bambini, soggetti cardiopatici.
Ma anche gli animali finiscono per averne la peggio: hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate. Molti uccelli, ad esempio, muoiono di crepacuore o fuggono all'impazzata per andare a finire rovinosamente contro qualche traliccio. Anche per gli animali domestici i botti possono rivelarsi fatali. Cani e gatti si divincolano, si gettano nel vuoto, fuggono in strada, mettendo a repentaglio la loro incolumità (e quella degli altri).
Inoltre, provocano un vertiginoso aumento delle polveri sottilipresenti nell'aria. La quantità di veleni diffusi nell’aria dall’esplosione di fuochi è particolarmente nociva, con valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo. Alcuni studi, come spiega il WWF, provano come la notte di capodanno si registri un inquinamento dell’aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore a quello dell’attività di un anno di numerosi inceneritori! Il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando l’intero territorio è “bersagliato” da esplosioni pirotecniche. Ci sono tradizioni che è giusto conservare, altre sulle quali è preferibile far cadere l’oblio.
Abbandonare l’uso di petardi e fuochi artificiali a Capodanno è necessario come grande segno di civiltà e di rispetto verso noi stessi e verso l’ambiente che ci circonda.
Perché per pochi minuti di insano divertimento dobbiamo compromettere la nostra salute e quella di tutti gli esseri viventi che ci circondano?
Esistono sicuramente delle alternative meno invasive, come fuochi artificiali composti da giochi di luci e musiche , che non disturbano nessuno.
Chiediamo, dunque, che il Governo vari al più presto una legge nazionale che vieti in maniera definitiva l’utilizzo di botti a Capodanno.
Ciò eviterebbe problemi di competenza tra Prefettura e sindaci nell’emanazione di ordinanze che spesso vengono bloccate dal ricorso al Tar e ostacolerebbe una volta per tutte gli interessi delle lobby dei pirotecnici.
Una legge nazionale è necessaria e urgente, vietare i botti è undovere civico e un atto di responsabilità.