"Blitz animalista distrugge anni di ricerca su malattie neurologiche, ma salva cento topi e un conigli.”
Con questo titolo ,Gianluca Nicoletti , da notizia su La Stampa di un'operazione di RESISTENZA ETICA ANIMALISTA,ANTISPECISTA , che un gruppo di ATTIVISTI ha compiuto , mentre a Milano si svolgeva un corteo nazionale contro la vivisezione:
QUESTI I FATTI :
Cinque membri del gruppo “Ferma Green Hill” sono entrati nel Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell'Università degli Studi di Milano, sede in cui opera anche la sezione milanese dell' Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
I dimostranti hanno occupato lo stabulario, alcuni di loro si sono incatenati alle porte, per non far entrare polizia e personale di ricerca. Dopo una complicata “trattativa”, soprattutto per impedire che le persone si facessero male, è stato loro permesso di “mettere in salvo” un centinaio di topi e un coniglio.
Mentre lo scienziato Prof. Claude Reiss, ex direttore delle ricerche del CNRF, ex responsabile dei laboratori di biologia dell'istituto Curei ,dell'istituto Monod ,del Centro di genetica molecolare del CNRF , ex professore dell'Università di Lille, ,Presidente del Comitato scientidfico ANTIDOTE EUROPA, dimostra chiaramente , con statistiche ufficiali ,nel video "IL TITANIC SANITARIO" ,
http://www.liberacittadinanza.it/i-diritti-degli-animali/articoli/il-titanic-sanitario
l'accellerazione rapida di patologie molto gravi come il cancro al seno, alla prostata ,l'alzaheimer,il parkinson,il diabete,l'autismo nei bambini, la fetilità maschile, degli ultimi decenne che minaccia la nostra specie di sparire prima della fine di questo secolo , se non avviene una svolta epocale nella ricerca scientifica con i Metodi Alternativi agli Animali.
Diverse e davvero sorprendenti per la loro “ingenuità “ e disinformazione sono dichiarazioni dei medici convolti nel bliz ,che credono ancora in una ricerca fatta con gli animali sia utile alla salute umana , quando sappiamo bene ormai che è solo utile ai profitti dell’industria farmaceutica.
Queste le loro dichiarazioni:
“Le ricerche riguardano in gran parte malattie del sistema nervoso, per le quali vi è un disperato bisogno di cure, attualmente non disponibili: autismo, malattia di Parkinson, di Alzheimer, Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina; le nostre ricerche sono finanziate da enti nazionali e internazionali, i finanziamenti sono ottenuti mediante processi di valutazione rigorosa e i risultati sono pubblicati nelle migliori riviste internazionali nel campo.”
Va sottolineato il lavoro corruttivo delle lobbies , ormai arrivato a livelli di carattere mafioso :
“USA: Dr Bradstreet trovato morto. Ricercava su medicina anticancro, la GcMAF.
Il Dr Bradstreet è stato trovato morto, in un fiume, con spari al petto. Stava lavorando ad una molecola poco nota, la "GcMAF," secondo molti una potenziale cura universale per il cancro
Natural News:
"In USA la storia che riguarda la soppressione della scienza medica è molto lunga, a partire dai medici e clinici pionieri minacciati , intimiditi e persino assassinati allo scopo di seppellire cure emergenti........
.Prima di essere stato trovato morto, galleggiante in un fiume con spari al petto, il ricercatore medico e pioniere IL Dr Bradstreet stava lavorando ad una molecola poco nota, che si manifesta spontaneamente nel corpo umano . Questa molecola si chiama "GcMAF," che molti ritengono una potenziale cura universale per il cancro . E’ anche stato dimostrato che puo’ rendere reversibile l’autismo nella piu’ parte dei pazienti a cui è stata somministrata.
Mentre il GcMAF è un trattamento perfettamente legale nel mondo, in dozzine di nazioni avanzate, l’americana Food and Drug Administration l’ha resa fuorilegge , definendola “medicina senza approvazione”.
Nel mentre, la Big Pharma ottiene permessi speciali per immettere sul mercato medicine sperimentali e non testate, poiché esse danno profitti."
Peccato che il giornalista de La Stampa , Gianluca Nicoletti, non si sia informato e non abbia dato recentemente notizia dell’uccisione del ricercatore Dr. Brestreet, da parte dell’INDUSTRIA FARMACEUTICA KILLER.
Alla luce di certe notizie ,l’azione animalista antispecista contro al Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell'Università degli Studi di Milano, assume un significato moto importante e diverso dalla versione che lui ne da ,non solo a livello di azioni di RESISTENZA ETICA, nel rispetto della vita degli animali, in quanto ESSERI SENZIENTI, ma perchè vogliamo che sia finanziata una ricerca che ci cura davvero e non fa gli interessi solo dell’industria farmaceutica.