Europa fra crediti di guerra e banca delle armi

Siete così sicuri di voler Serra-re le fila intorno a questa Europa?

di Marco Bersani

Disarmo, la comune convenienza

Stiamo sperimentando la potenza dei media nel dirigere i nostri pensieri, arruolarli nella produzione di un immaginario che prefigurando la realtà della guerra cerca di legittimarla.

di Rosangela Pesenti

I popoli europei sono chiamati a interrogarsi sul rilancio dell’attività antimilitarista, davanti a un innalzamento folle e criminale delle spese militari

Occorre incrementare le azioni di contrasto e opposizione alle politiche di guerra e di investimenti e spese militari, tutte risorse sottratte alle nostre principali necessità di case, ospedali, asili, scuole, servizi sociali

di Laura Tussi

Caso Diciotti: la posta in gioco

L’ordinanza delle Sezioni Unite ha rigorosamente perimetrato i confini dell’atto politico statuendo che: “L’azione del Governo, ancorché motivata da ragioni politiche, non può mai ritenersi sottratta al sindacato giurisdizionale quando si ponga al di fuori dei limiti che la Costituzione e la legge gli impongono, soprattutto quando siano in gioco i diritti fondamentali dei cittadini (o stranieri), costituzionalmente tutelati”.

di Domenico Gallo

15 marzo, in piazza per spronare l’Europa a uscire dalla passività

Scendiamo in piazza non per sostenere ciecamente la proposta di Von der Leyen ma per esortare l’Europa a proteggere sé stessa.

di Pancho Pardi

La timidezza di Schumer sullo shutdown: Trump ringrazia

“Non permetteremo a un Senato e una Camera con maggioranze repubblicane che un presidente repubblicano venga bloccato dal legittimo esercizio del suo potere esecutivo”. Così ha riassunto la situazione il parlamentare repubblicano dell'Oklahoma Tom Cole.

di Domenico Maceri