L'assassinio di Charlie Kirk preannuncia una nuova mortale fase nella disintegrazione degli Stati Uniti d'America, litigiosi e fortemente polarizzati. Mentre retorica e minaccie tossiche vengono lanciate attraverso le divisioni culturali come bombe a mano -a volte sfociando come violenza vera e propria- l'omicidio di Charlie Kirk è foriero di una disintegrazione sociale su vasta scala.
Il suo omicidio, ha reso il movimento che rappresentava -fondato sul nazionalismo cristiano- un martire, e i martiri sono la linfa vitale dei movimenti violenti. Ogni cedimento di fronte all'uso della violenza, ogni discorso di comprensione o compassione, ogni tentativo di mediazione o discussione, è considerato un tradimento del martire e della causa per cui è morto. I martiri sacralizzano la violenza, vengono usati per capovolgere l'ordine morale, la depravazione diventa moralità, le atrocità diventano eroismo, il crimine diventa giustizia, l'odio diventa virtu', l'avidità e il nepotismo diventano virtu civiche, l'omicidio diventa bene, e la guerra, è l'estetica finale.
Questo è cio' che sta arrivando. Negli Stati Uniti d'America, l'espropiazione della classe operaia -30 milioni di persone licenziate a causa della deindustrializzazione- ha generato rabbia, disperazione, dislocazione, alienazione, ha alimentato il pensiero magico, ha alimentato teorie del complotto, una sete di vendetta e una celebrazione della violenza come purgante del decadimento sociale e culturale.
I fascisti cristiani -come Kirk e Trump- hanno astutamente approfittato di questa disperazione, hanno soffiato sulle braci: Dissidenti, artisti, gay, intellettuali, poveri, vulnerabili, persone di colore, coloro che sono clandestini, o che non ripetono ciecamente il gergo di un nazionalismo cristiano perverso, saranno condannati come contaminati umani da estirpare dal corpo politico, diventeranno, come in tutte le società malate, vittime sacrificali nel vano tentativo di ottenere un rinnovamento morale e riconquistare la prosperità perduta. La cannibalizzazione della società -un vano tentativo di ricreare l'america mitica- accellelerà la disintegrazione, l'ebrezza della violenza si autoalimenterà come una tempesta di fuoco: Il martire è fondamentale per la crociata, in questo caso per liberare l'america da coloro che Trump chiama "sinistra radicale".
Charlie Kirk era un esempio lampante dell'emergente fascismo cristiano: Propugnava la Teoria della Grande Sostituzione, secondo cui i liberali o golpisti permettono agli immigrati di colore di entrare nel Paese per sostituire i bianchi. Era islamofobo, e twittava: L'Islam è la spada che la sinistra sta usando per sgozzare l'America.
Charlie Kirk, che era un sostenitore del culto di Trump, incarnava l'ipermascolinità che è al centro dei movimenti fascisti. La storia, ha mostrato cosa verrà dopo.