L'ISTAT HA SCOPERTO "L'ACQUA CALDA"!
Ha scoperto che ci sono troppe disuguaglianze e che lo stato sociale ha fatto poco o niente per ridurle!
IN SINTESI:
NON E' STATA ATTUATA LA NOSTRA COSTITUZIONE NEI SUOI ARTICOLI 2 -3 E 53, TRA DI LORO INSCINDIBILI.
Mi piacerebbe sapere a COSA SERVONO QUESTI RAPPORTI !...
Tutti gli anni escono dalle stanze dell'Istat una marea di DATI sullo 'stato' dell'Italia.
Ogni anno peggiori dell'anno precedente (da decenni...).
Si sviscera statisticamente tutta la società italiana.
Si riesce persino a 'capire' (...!!!) che si tratta ormai di una società disgregata e racchiusa in castelli inespugnabili. Chi c'è c'è, chi non ce la fa, (per mille motivi), non conta niente!
Si riesce a capire che le diseguaglianze crescono a dismisura, viene calcolato che almeno dieci milioni di italiani sono ormai letteralmente 'alla canna del gas', che altri 20 milioni sono a rischio di 'scivolamento' nella povertà, ma poi tutto finisce lì (ed è chiaro peraltro che il compito di Istat termina lì, cioè alla 'DENUNCIA'...).
Dopo di che la palla dovrebbe passare alla politica.
Alla politica ed all'intera classe dirigente del Paese, che dovrebbero prendere in carico i problemi manifestati ed agire assieme per l'impostazione di misure atte a modificare la realtà così come evidenziata dalle statistiche...
Ed invece COSA SUCCEDE ?
N I E N T E !
Si leggono i RAPPORTI, e tutto resta come prima.
E ALLORA A COSA SERVONO QUESTI GOVERNI ?
Maurizio Sbrana
Ha scoperto che ci sono troppe disuguaglianze e che lo stato sociale ha fatto poco o niente per ridurle!
IN SINTESI:
NON E' STATA ATTUATA LA NOSTRA COSTITUZIONE NEI SUOI ARTICOLI 2 -3 E 53, TRA DI LORO INSCINDIBILI.
Mi piacerebbe sapere a COSA SERVONO QUESTI RAPPORTI !...
Tutti gli anni escono dalle stanze dell'Istat una marea di DATI sullo 'stato' dell'Italia.
Ogni anno peggiori dell'anno precedente (da decenni...).
Si sviscera statisticamente tutta la società italiana.
Si riesce persino a 'capire' (...!!!) che si tratta ormai di una società disgregata e racchiusa in castelli inespugnabili. Chi c'è c'è, chi non ce la fa, (per mille motivi), non conta niente!
Si riesce a capire che le diseguaglianze crescono a dismisura, viene calcolato che almeno dieci milioni di italiani sono ormai letteralmente 'alla canna del gas', che altri 20 milioni sono a rischio di 'scivolamento' nella povertà, ma poi tutto finisce lì (ed è chiaro peraltro che il compito di Istat termina lì, cioè alla 'DENUNCIA'...).
Dopo di che la palla dovrebbe passare alla politica.
Alla politica ed all'intera classe dirigente del Paese, che dovrebbero prendere in carico i problemi manifestati ed agire assieme per l'impostazione di misure atte a modificare la realtà così come evidenziata dalle statistiche...
Ed invece COSA SUCCEDE ?
N I E N T E !
Si leggono i RAPPORTI, e tutto resta come prima.
E ALLORA A COSA SERVONO QUESTI GOVERNI ?
Maurizio Sbrana