BREVI APPUNTI SUL NOSTRO DEBITO PUBBLICO...

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza - 16/08/2016
(piccola spiegazione sull'impossibilità di poter uscire dalla nostra CRISI!).

Alla fine di GIUGNO 2016 il nostro Debito Pubblico ancora una volta è risultato a RECORD STORICO:
a 2.249 miliardi di euro.

Per comprendere dove si sta andando a parare, lo stesso Debito ammontava a circa 1.300 miliardi alla fine dell'anno 2.000 !

In tutti questi anni passati TUTTI I GOVERNI che si sono nel tempo succeduti, ci hanno sempre detto di stare tranquilli, ché I CONTI ERANO IN ORDINE ...

Nel frattempo peraltro sono state fatte manovre correttive per almeno 500 miliardi di euro, ed il debito non si è affatto stabilizzato, anzi!

Poi dobbiamo tener presente, per capire..., che dagli stessi anni 2000 ad oggi, lo Stato ha PAGATO BEN ca.1.170 miliardi di euro di INTERESSI ai sottoscrittori del Debito stesso. Mentre l'Avanzo Primario dei nostri Conti Pubblici (e cioè la differenza tra entrate ed uscite, al netto degli interessi pagati sul debito) è stata mediamente pari al 2,1% sul Pil, negli ultimi 20 anni (la Germania ha fatto solo lo 0,2%...). Nessun Paese in Europa ha fatto meglio di noi!

Dalle semplici cifre di cui sopra, un ragazzo della Terza Media può comprendere che fino a che, in qualche modo (che esiste, soltanto che lo si volesse studiare ed applicare) non si interrompe questo perverso ANDAZZO, la nostra Crisi non potrá terminare.
Ma siccome la Crisi colpisce prevalentemente Chi non ha voce..., probabilmente, se non certamente, il nostro Governo continuerá beatamente a dirci di non preoccuparci, di andare al mare, perchè tanto I CONTI
SONO IN ORDINE...E soprattutto 'di non fare i GUFI'.

AUGURI! ITALIA.
E Buon Ferragosto a tutti.

Maurizio Sbrana.

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