EVASIONE FISCALE in Italia... Si conosce tutto!

di Maurizio Sbrana - 03/01/2016

1) Se si fa uguale a 100 il numero dei soggetti dichiaranti, nel 2014, sono stati controllati il 98% delle grandi imprese, il 25% di quelle medie e soltanto il 3% delle piccole (che sono milioni....);
2) In base ad uno Studio di Confindustria, l'evasione è arrivata ad oltre 122 miliardi di euro annui (dato citato anche da Mattarella nel suo Discorso di fine anno), cioè pari al 7,5% del Pil. Al Fisco quindi non viene versato annualmente 47 miliardi di Iva, 23 miliardi di irpef e 34 miliardi di contributi previdenziali;
3) I comparti dove si annida il maggior "sommerso" sono i 'servizi', per il 33% del proprio valore aggiunto, il commercio e ristorazione ed alberghiero, per il 26%, il settore delle 'costruzioni' per il 23%, e le 'attivitã professionali' per il 20%...

SI CONOSCE QUINDI TUTTO .....(probabilmente anche "nomi e cognomi" !!!).

Sta tutto nei megacomputer delle Amministrazioni Pubbliche (troppe!).
Perchè allora tali dati non vengono messi in rete, integrandoli tra loro?
Ovvio: perchè non esiste quella volontà politica.
E così, per beneficiare il 15% degli Italiani, se ne fanno gradualmente perire tutti gli altri, facendo andare il Paese 'a rotoli' (come è sotto gli occhi di tutti!), mentre con una diversa classe politica, che avesse a cuore il bene comune e la democrazia, e con il solo dimezzamento dell'evasione, il nostro Pil potrebbe agevolmente crescere annualmente del 3%, contribuendo al superamento della crisi e finalmente con una maggiore equità sociale...
MAH! Cosa si aspetta a diventare un Paese SERIO ???

Maurizio Sbrana da Lucca.

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