Ieri Stefano Boscolo (dottorando di ricerca della Fondazione Marco Biagi
dell'Universita di Modena e Reggio Emilia), in uno Studio pubblicato da
"La Voce.info", ha svolto un interessantissimo articolo sulla questione
di cui al titolo.
Sostanzialmente, lo Studio dimostra come il progressivo passaggio a tassazione sostitutiva o all'esenzione di alcuni tipi di reddito, ha infatti gradualmente svuotato la base imponibile dell'Irpef...
La Legislazione vigente permette di non assoggettare ad Irpef secondo le normali aliquote quasi tutti i redditi delle attivita finanziarie, i redditi effettivi dei fabbricati colpiti da tassazione fissa, i redditi delle attività imprenditoriali in regime forfetario, i voucher, i beni e servizi erogati da welfare aziendali, ecc.
Il reddito calcolato complessivamente teorico sarebbe di ca. 910 miliardi di euro, mentre quello a legislazione vigente scende a ca.825 mld., essendo ca. 85 mld. sottoposti ad imposizione sostitutiva o esentati...
Un facile calcolo porta a considerare che il ritorno ad un'Irpef omnicomprensiva comporterebbe un aumento del gettito totale di ca. 10 miliardi di euro annui...
In poche parole, un'Irpef calcolata sul reddito complessivo allargato sarebbe più progressiva ed evidentemente più REDISTRIBUTIVA (essendo le tassazioni sostitutive od esenti chiaramente favorevoli a fasce di contribuenti maggiormente 'benestanti'...).
Questi concetti dovrebbero essere tenuti ben presenti dal nuovo Governo, se soltanto si volesse rammentare ciò che sta scritto da 70 anni all'Art.53 della nostra 'traditissima' Costituzione.
Vedremo ...
Maurizio Sbrana
DANNI DISCONOSCIUTI DELLA LEGGE FORNERO
Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza
Al Capo politico del Movimento Cinque Stelle
I firmatari della lettera
Un pericoloso atto di autolesionismo
Giuristi Democratici, Articolo 21, vedi altri in fondo all'articolo
“Nessun bambino dovrebbe entrare in carcere”
Redazione DINAMOpress.it