Sono decenni che da più parti ci mettono in guardia sui nostri GUAI.
Debito Pubblico troppo alto (il terzo del mondo!).
Ed ogni tanto, sempre peraltro in vicinanza di elezioni, ci vengono propinate future e prossime 'sciagure'...
Ma poi non succede nulla! E il Paese continua 'allegramente' la sua discesa verso il declino irreversibile.
Ma perché allora non succede nulla?
Una possibile (e probabile) risposta sta nella conoscenza profonda che i mercati finanziari internazionali hanno della VERA SITUAZIONE ITALIANA...
Tutti gli ultimi Governi della Repubblica ci hanno sempre detto che l'Italia non può permettersi di fare 'stravizi', a motivo dello stato dei suoi Conti Pubblici (che peraltro continuano a dirci "in ordine"...).
MA quasi nessuno ci ricorda che invece il Paese ha RISORSE 'da vendere': da dati ufficiali internazionali risulta che lo stock di ricchezza complessivamente accumulato dagli italiani (immobiliare e mobiliare) è ai primi posti nel mondo, addirittura superiore pro-capite a Germania e Regno Unito e vicino a quello della Francia...
Il problema semmai è l'eccessivo accentramento della ricchezza (sempre dati ufficiali confermano che il 10% delle famiglie più benestanti in Italia detengono circa la metà di tutte le ricchezze del Paese...) e il continuo aumento di queste diseguaglianze, causa tra l'altro del blocco dei consumi italiani nell'ultimo decennio.
In Italia poi la TASSAZIONE è totalmente favorevole alle fasce più avvantaggiate:
- aliquote marginali Irpef al 43%;
- scarsissime aliquote su successioni e donazioni;
- lievi imposte immobiliari;
- nessuna imposta patrimoniale ...
- tassazioni "separate" su affitti, interessi, eccetera.
Tutto ciò è ovviamente ben conosciuto all'estero, nei gangli vitali dei mercati finanziari, che ci sostengono per avere la possibilita di LUCRARE sulle opportunità che la situazione italiana, cosí come sopra evidenziata, permette (tassi d'interesse sui nostri titoli di Stato in primis, 'manovrati' tramite gli spread...).
Ma tutto ciò fino a quando ???
Maurizio Sbrana
DANNI DISCONOSCIUTI DELLA LEGGE FORNERO
Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza
Al Capo politico del Movimento Cinque Stelle
I firmatari della lettera
Un pericoloso atto di autolesionismo
Giuristi Democratici, Articolo 21, vedi altri in fondo all'articolo
“Nessun bambino dovrebbe entrare in carcere”
Redazione DINAMOpress.it