...e meno male che doveva essere approvata una legge per il “contenimento” del suo consumo inarrestabile (7 metri quadrati al secondo!)
La lobby del cemento e dell’asfalto, complici i Sindaci e la maggioranza dei deputati, ha avuto il sopravvento sui tanti cittadini, organizzati o meno in associazioni e comitati, che da anni chiedevano una legge per fermare davvero questa deriva ai danni dell’agricoltura e del paesaggio.
Il Forum Salviamo il Paesaggio aveva persino provveduto a redigere e inviare ai parlamentari una proposta che inseriva norme rigorose per arrestare un fenomeno che rappresenta ormai una vera e propria emergenza nazionale e mondiale.
Ringraziamo quanti hanno sostenuto il nostro appello, e aspettiamo l’articolato definitivo della legge e le valutazioni del gruppo di lavoro del Forum per informarvi nel dettaglio con una prossima newsletter.
Il suolo è una risorsa non rinnovabile e la sua continua perdita comporta un serio rischio per la stessa futura Vita sulla Terra.
Ora ai cittadini non resta che l’indignazione e un’auspicabile forte e convinta azione civica che costringa la politica ad operare un deciso cambiamento di rotta; a partire dal prossimo passaggio in Senato.