Campagna nazionale “CAMBIAMO L’ARIA”
a supporto del ricorso al TAR LAZIO per l’abrogazione dell’art. 35 del Decreto Legge “SBLOCCA-ITALIA”
L’assemblea nazionale del Movimento svoltasi a Roma in data 28 ottobre 2017, con la presenza di delegazioni da diverse Regioni e la partecipazione delle associazioni nazionali CETRI-TIRES ed ISDE Italia, dei sindacati di base USB e COBAS ha approvato i contenuti finali della presente Campagna nazionale da lanciare il 18-19 novembre p.v. per contrastare il Piano nazionale di incenerimento contenuto nella Legge 133/2014 e nel Decreto attuativo del ministro ambiente Galletti.
La Campagna nazionale è mirata a favorire una vastissima aggregazione di organizzazioni civiche – lavoratori e sindacati di base – sindaci ed amministratori che si impegneranno a raccogliere firme per tre diverse Petizioni da presentare al Parlamento, presumibilmente a febbraio 2018 e comunque prima delle elezioni politiche, con lo scopo di introdurre nella prossima legislatura le modifiche alla Legge 549 del 28/12/1995 ed al T.U. Ambiente D. Lgs. 152/2016 su tre argomenti diversi ma che insieme sostengono la necessità da un lato di colmare finalmente il vuoto normativo nazionale sul diffuso e nocivo “inquinamento olfattivo” prodotto dagli impianti di varie attività industriale ed agricole, dall’altro lato l’importanza di introdurre norme per disincentivare l’incenerimento compresa la “Waste Tax” ed in terzo luogo di incrementare fortemente l’importo del Contributo Ambientale CO.NA.I. - (C.A.C.) riconosciuto ai Comuni ed alle piattaforme convenzionate per favorire le attività di raccolta - riciclaggio e recupero delle varie frazioni differenziate.
In sintesi queste sono le proposte che presentiamo dopo un percorso di elaborazione dato dal confronto con vari soggetti professionali ed esperti del settore specifico di intervento:
1) Inserimento delle definizioni specifiche, dello Studio Impatto Olfattivo, del sistema di monitoraggio, delle sanzioni previste in caso di violazione dei limiti di emissione, del rinnovo o revoca dell’autorizzazione, delle distanze minime dai Centri abitati (art. 268 – 269 – 271 -279 e nuovo Allegato XI parte V del T.U. 152/2006);
2) Rideterminazione del Contributo Ambientale CO.NA.I.– C.A.C. per la copertura integrale dei costi della raccolta degli imballaggi immessi al consumo e devoluzione del 90% dei fondi CO.NA.I. ai Comuni per finanziare la raccolta differenziata domiciliare (art. 224 del T.U. 152/2006);
3) Richiesta di abrogazione dell’art. 35 D.L. 133/2014 Sblocca-Italia, richiesta di abrogazione dei Certificati Verdi ad inceneritori ed impianti di combustione rifiuti e biomasse, introduzione della “Waste Tax” – tassazione degli impianti di discarica, di incenerimento con o senza recupero di energia e degli impianti di combustione di rifiuti o di suoi derivati (cementifici - centrali termoelettriche - centrali a biogas/biomassa) (art. 3 della Legge 549 del 28/12/1995);
Per info: leggerifiutizero@gmail.com