Il Movimento No Tav da quasi 30 anni promuove le ragioni dell’opposizione alla Torino-Lione, con manifestazioni, azioni di lotta, studi e documentazioni, libri e conferenze pubbliche.
Dal principio si è chiesto un confronto tecnico che, privo di
pregiudizi ed interessi di sorta, potesse confrontarsi sui dati e
prevedere tra i diversi esiti quello dell'”opzione zero”. Tutto questo
non è mai stato permesso dai vari governi che negli ultimi trent’anni si
sono susseguiti nel nostro paese, senza alcuna distinzione di bandiera
od orientamento. Per contro, laddove le ragioni non venivano ascoltate,
si è deciso di imporre l’opera con la forza, sulla testa di decine di
migliaia di valsusini.
In queste ultime settimane, partiti, sindacati e lobby industriali e
di categoria con l’appoggio sfrontato e interessato di tutti i maggiori
media, hanno deciso di attaccare il movimento No Tav, a livello
ideologico, negando quelle ragioni documentabili per anni diffuse e
pensando di strumentalizzare una vicenda tanto delicata quanto
fondamentale per il futuro del nostro territorio e delle nostre vite.
C’è chi cerca di nascondere le proprie responsabilità sul
saccheggio e la devastazione dei nostri territori, su una politica dei
governi che non ha investito sulla messa in sicurezza e sulla tutela
dell’ambiente, sullo sperpero di risorse pubbliche a favore di grandi
opere inutili togliendo risorse a sanità, emergenza abitativa, welfare,
scuola, ricerca e lavoro.
Mentre in Italia si continua a morire per il maltempo e intere aree
del paese vengono messe in ginocchio, c’è ancora chi nega quale siano
le vere priorità della collettività, provando a mettere avanti a tutto
gli interessi delle grandi aziende e dei profitti di pochi.
Non ci siamo mai fatti ingannare e continueremo a lottare per la
nostra terra e per un modello di sviluppo sostenibile per tutti.
Pertanto comunichiamo che l’8 dicembre 2018, data storica per il
nostro movimento, scenderemo nuovamente in piazza a Torino per una
grande manifestazione No Tav.
In contemporanea a noi, poiché l’8 dicembre dal 2010 è la Giornata
Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e in difesa del
pianeta, molti altri movimenti sul territorio italiano si
mobiliteranno per la tutela dei territori e contro lo spreco di risorse
pubbliche.
C ERAVAMO, CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE.