· “Via i partiti dalla Rai, via dalle nomine nei Cda. L’ho detto a Servizio Pubblico, ma lo diciamo fin dalla Leopolda” (19.4.2012).
· “Costi quel che costi, io ho intenzione di togliere la Rai ai partiti. Se siamo rottamatori vuol dire che lo siamo non per finta. Io non ho mai parlato con i vertici Rai e trovo folle che ora si pensi che la Rai sia nelle mani del Pd. La Rai non è né dei sindacalisti né dei candidati dei partiti che mettono bocca sui nomi anche delle ultime nomine” (16.5.2012).
· “Il Pd deve tener fuori l’interesse del singolo partito e portare dentro la Rai politica con la P maiuscola. Una sfida alta, senza interessi di bottega, superando il piccolo cabotaggio di quei politici che cercano di avere un servizio in più nel tg regionale delle 22” (14.4.2014).
· “Niente paura. Il futuro arriverà anche alla Rai. Senza ordini dei partiti. Io non ho mai incontrato né il presidente né l’Ad della Rai. Voglio che sia di tutti e non dei partiti, perciò non metterò mai bocca su palinsesti, conduttori e direttori,ma anche la Rai deve fare la sua parte in questa operazione di redistribuzione” (13.5.2014).
· “Fuori i partiti dalla Rai, mai più nomine politiche. In passato i partiti hanno già messo troppo bocca sulla Rai. Io invece non metterò mai il mio partito nelle condizioni di prendere decisioni sulla Rai” (19.5.2014).
· “A quelli che vogliono fare carriera in Rai dico : state lontani da me perché in questi termini non conto niente…” (1.6.2014).
· “La Rai va tolta ai partiti per ridarla al Paese” (30.7.2014).
· “La Rai non è il posto dove i singoli partiti vanno e mettono i loro personaggi, ma è un pezzo dell’identità culturale ed educativa del Paese” (22.2.2015).
Di fronte a tanto arrogante doppiezza e impudenza di cos’altro abbiamo bisogno per capire le ragioni della mancata riforma del servizio pubblico televisivo? Che altro dobbiamo sapere per capire la finta riforma Rai del governo Renzi. E’ la più colossale truffa politica di tutti i tempi! Questa è la verità!.... Potremmo andare avanti all’infinito nella denuncia ma ci fermiamo qui. Non servono d'altronde troppe parole, perché quelle che contano le abbiamo raccolte e scolpite sulla rete a memoria e testimonianza per tutti.
“La Rai ai cittadini”, MoveOn Italia
https://www.youtube.com/watch?v=jGzX4cPrEl8
Alessandro Gilioli (L’Espresso)
Il conflitto di interessi è un tabù. Il problema è che su questo problema manca la trasparenza.
https://www.youtube.com/watch?v=cSodcqflKN8
Andrea Melodia (Presidente Unione Cattolica Stampa Italianai)
Avere un cattivo sistema di comunicazione pubblica, significa avere un sistema di comunicazione cattivo in generale
http://www.youtube.com/watch?v=44m20iLYDEE
Angelo Bonelli (Federazione dei Verdi)
Pluralismo nell’informazione è anche impedire l’espulsione dei temi che riguardano la vita quotidiana
https://www.youtube.com/watch?v=pOp4naWCajg
Anna Lodeserto (EIMP)
Alla riforma della Rai manca una cornice adeguata: la legge sul conflitto di interessi e sull’antitrust. Questa è una questione che tenteremo di risolvere anche con altri partner dei paesi europei
https://www.youtube.com/watch?v=NtJq1lFc-xs
Antonello Falomi – Italia dei Valori
Occorre che non siano i partiti nella commissione parlamentare di vigilanza a nominare i membri del coniglio della Rai. Occorre che questo sia rimesso nelle mani dei legittimi proprietari: i cittadini utenti del servizio pubblico
https://www.youtube.com/watch?v=NCJUogysz3U
Antonio Turri (Cittadini contro le mafie)
La democrazia in questo paese è malata. C’è un problema di democraticità dell’informazione intensa come difficoltà di accesso all’informazione. C’è la tendenza nel nostro paese mettere bavagli e censure
https://www.youtube.com/watch?v=W7hHkHT8ci8
Carlo Rognoni (PD)
La Rai non può permettersi di avere un consiglio di amministrazione nominato con la legge Gasparri
http://www.youtube.com/watch?v=BPWpStA5UXs
Carlo Tecce – (Il Fatto Quotidiano)
La televisione deve “servire” nel senso più aulico della parola, deve far sì che il cittadino da inconsapevole diventi sempre più consapevole e preparato.
http://www.youtube.com/watch?v=oa9HOXLZjVA
Carlo Verna (ex segretario Usigrai)
Noi chiediamo a tutti i partiti di presentare, in campagna elettorale, una riforma della governance della Rai
http://www.youtube.com/watch?v=ChRlosmGXvc
Carmine Fotìa (giornalista - Articolo 21)
L’occupazione della Rai da parte dei partiti prosegue ancora oggi. La Rai cambierà soltanto attraverso l’azione dei cittadini
https://www.youtube.com/watch?v=BSyNgXsCOC0
Corradino Mineo (PD)
Nel sistema attuale la Rai è anche una televisione commerciale
http://www.youtube.com/watch?v=3JTj_bYPO_A
Daniela de Robert (Giornalista Tg2)
Continuiamo a credere che il fatto che la Rai non abbia funzionato come servizio pubblico televisivo non abbia funzionato, non significa che non possiamo farne a meno
https://www.youtube.com/watch?v=cogikAuWECc
Domenico D'Amati (Articolo 21)
E’ indispensabile mettere le mani nella riorganizzazione della Rai. Non può continuare la Rai ad essere esposta a pesanti influenze politiche e partitiche
https://www.youtube.com/watch?v=1QPNR_qGEJQ
Ettore Bernabei – (ex DG Rai)
Oggi solo gli inglesi usano la BBC come servizio pubblico, come pilastro della sicurezza culturale, civile…..
http://www.youtube.com/watch?v=hdkWA9OcDbQ
Fabio Granata – (FL)
Bisogna cancellare la legge Gasparri, far uscire i partiti dal consiglio di amministrazione della Rai.
http://www.youtube.com/watch?v=cDsPj91qoEs
Flavia Perina (FL)
Il vero problema del servizio pubblico è quello di tirare fuori i partiti
http://www.youtube.com/watch?v=qsRQN5MWq-Q
Flavio Lotti (Tavola della pace)
Cara Rai o ti apri o ti spegni! Noi chiediamo che la Rai si doti di una struttura editoriale e di un format dei diritti umani. C’è Rai sport, ci deve essere anche iuna Rai per i diritti umani
https://www.youtube.com/watch?v=iBTj_UbklW4
Francesca Fornario (Giornalista e autrice satirica)
La Rai non risponde agli interessi dei cittadini. Io penso che i cittadini dovrebbero informarsi del progetto di MoveOn che permette di partecipare alla gestione della televisione pubblica, come avviene in altri paesi, ad esempio, l’Inghilterra con la BBC.
http://www.youtube.com/watch?v=wywZCvuVuvg
Franco La Torre (Libera)
Le mafie sono cresciute enormemente, non sono più visibili. Questo vuol dire che la mafia può fare meglio i suoi interessi….La Rai ci deve aiutare a capire questo. La Rai ci deve aiutare a non girare la testa dall’altra parte!
https://www.youtube.com/watch?v=A_2Ao7qSsP4
Fulvio Fammoni (Fondazione Di Vittorio)
In Italia bisogna intervenire sul macigno del conflitto di interessi e bisogna intervenire sulla legge Gasparri
https://www.youtube.com/watch?v=7uXGQK4eH2w
Furio Colombo (PD)
E’ evidente che il dominio partitico non è desiderabile perché ha portato fatalmente, non per incidente, la Rai allo stato deplorevole in cui si trova
http://www.youtube.com/watch?v=3d0_eKEl0es
Gian Mario Gillio (Direttore Confronti)
Quello che ci sembra è che la Rai non rappresenti il pluralismo che abbiamo in Italia
https://www.youtube.com/watch?v=MDz_YiyB8rk
Gianfranco Mascia (Popolo Viola)
La corruzione parte da un fenomeno culturale e morale ed è la televisione che, come ci ha educato negli anni 50 e 60 anche a imparare l’italiano, deve rieducare anche dal punto di vista etico per portare giovamento al nostro paese
https://www.youtube.com/watch?v=OexG8lCuE7c
Giovanni Anversa
Più che della Rai ai cittadini, parlerei della Rai dei cittadini
http://www.youtube.com/watch?v=NXPcfiiQyqw
Giovanni Valentini (La Repubblica)
Fino a che la Rai sarà di proprietà del Tesoro e quindi del governo, controllata dai partiti, non si riuscirà a risolvere in modo organico la questione.
http://www.youtube.com/watch?v=dcnJbvANf-s
Giulia Innocenzi (conduttrice televisiva)
E’ soltanto attraverso una riorganizzazione della Rai, della più grande azienda culturale di questo paese, possiamo mettere al centro il cittadino
http://www.youtube.com/watch?v=JAcmOC9yR5Y
Giulietto Chiesa (giornalista)
Noi siamo stati espropriati di una parte di frequenze che sono andate a finire in mani private, cosa che ha rappresentato la causa del disastro morale, intellettuale e politico del nostro paese. Poi c’ è l’espropriazione da parte dei partiti….
http://www.youtube.com/watch?v=O2G6K3v752A
Giulio Cavalli (attore, scrittore e regista)
Se c’è un luogo come l’informazione e ancora di più nel suo senso più pieno la Raiche dovrebbe essere un presidio e invece diventa una spelonca di servitori, vuol dire che c’è qualcosa che non va e camminiamo sulle macerie democratiche
https://www.youtube.com/watch?v=D2Ez7a7TSxQ
Giuseppe Bomprisco (Uni On)
Come studenti crediamo che il freno della ingerenza politica nella Rai rappresenti un freno alle sue potenzialità e responsabilità di servizio
http://www.youtube.com/watch?v=e9Lms7BHQ_Y
Giuseppe De Marzo (Libera)
La situazione dell’informazione nel nostro paese diventa più difficile poiché il potere economico ha assunto un controllo molto forte sull’informazione
http://www.youtube.com/watch?v=TciO1fR6A_w
Giuseppe Giulietti (Articolo 21)
La questione del conflitto di interessi, della libertà nella comunicazione, è vitale per la democrazia
http://www.youtube.com/watch?v=324Ej7b0zPM
Linda Brunetta e Giovanna Koch - Anart e Scat (intervista)
Il problema del rapporto della Rai con noi autori è grave in quanto non riscontriamo il rispetto della nostra figura professionale e questo ha un riverbero abbastanza evidente nella qualità dei prodotti che vengono mandati in onda
http://www.youtube.com/watch?v=NDQHRAFfO6k
Lorella Zanardo (autrice e scrittrice)
Chiedere le riforme che chiedete, a cui noi abbiamo aderito, è fondamentale perché la televisione continua ad essere un agente di socializzazione importantissimo nell’età formativa
http://www.youtube.com/watch?v=j5FtRq9uYlg
Loris Mazzetti (Capostruttura di Rai 3)
Sono convinto che in tutti questi anni c’è stato un soggetto che è rimasto completamente escluso da tutto il dibattito che riguarda il sistema radio televisivo: l’utente, il telespettatore.
http://www.youtube.com/watch?v=R7Aj6HRXb2c
Luca Borgomeo (AGCom utenti)
In evidenza il declino della Rai come servizio pubblico
http://www.youtube.com/watch?v=pzl-8RKakRE
Lucia De Angelis (Indignerai)
Siamo qui per chiedere alla politica di liberarci dalla legge Gasparri. Siamo qui per dirvi che siamo quella Rai che abbiamo conosciuto e che vorremmo rivedere presto, contstualizzandola alla modernità per raccontare tutta l’Italia
https://www.youtube.com/watch?v=qfT6gad2ftQ
Luigi De Magistris
Dobbiamo liberare il servizio pubblico dalla lottizzazione partitocratica e dei poteri forti, espressione talvolta, attraverso i colletti bianchi, dello stesso sistema partitocratico
https://www.youtube.com/watch?v=0sWHJi2iByg
Marcello Masi - (Direttore Tg2)
In questi ultimi anni abbiamo vissuto purtroppo situazioni complicate, rese ancora più complicate da situazioni di ingerenza della politica nell’informazione, da parte di tutti i soggetti politici italiani
https://www.youtube.com/watch?v=2P-A-sIIfDY
Marco Mele (Sole 24 ore)
Nei fatti la Rai, come azienda, non può definirsi servizio pubblico…. La Corte Costituzionale lo ha detto più volte: la Rai percepisce il canone in quanto rappresenta il pluralismo e tutte le opinioni presenti nella società e non tra i partiti
http://www.youtube.com/watch?v=eQIdcYBWMzs
Marco Pierani (Altroconsumo)
Noi sulla questione della Rai abbiamo lanciato una azione di classe a favore dei cittadini perché la Rai torni a rispondere agli interessi dei cittadini e all’interesse generale del paese
http://www.youtube.com/watch?v=NoivsvxY2xw
Mario Sechi (Il Tempo)
La Rai è un patrimonio pubblico che va valorizzato e sviluppato. Le idee di inserire la Rai nel mercato tout court, non mi hanno mai convinto del tutto
https://www.youtube.com/watch?v=B7gaTWHDnEg
Massimo Marnetto (Libertà e Giustizia)
Da anni sappiamo che la Rai funziona da estensione dei partiti e per questo non è e non fa servizio pubblico
http://www.youtube.com/watch?v=cWUqMb6znbY
Matteo Orfini (PD)
Pensiamo che la Rai vada liberata dal controllo dei partiti. Ma da subito però! Non……..
http://www.youtube.com/watch?v=W3VqMZXYedY
Maurizio Sciarra (100)
La Rai è una azienda che dovrebbe produrre cultura e informazione ma che invece è bloccata da troppo tempo e non riesce più a raccontare il paese come peraltro è stato per il passato
http://www.youtube.com/watch?v=dWIFiITZ6Y0
Moni Ovadia
Una televisione come bene comune e a servizio dei cittadini non è un’utopia di anime belle. Con MoveOn è una proposta di legge che si propone di armonizzare il servizio pubblico televisivo sia nelle forme che nei contenuti
http://www.youtube.com/watch?v=wls9iDtU8UQ
Nichi Vendola (SeL)
In questi anni, la Rai è stata umiliata dall’occupazione selvaggia e dalle pressioni mafiose che ha subito, da un mondo del potere politico economico tracotante
http://www.youtube.com/watch?v=LwxoHCtN_A0
Nicola D'Angelo
Ci vuole qualcuno che garantisca la qualità del servizio pubblico e lo faccia per statuto, per legge.
Nicola D'Angelo - AGCom (intervista)
http://www.youtube.com/watch?v=z-gXLRsUcIc
Oliviero Beha (giornalista)
La Rai è un’azienda che potrebbe essere fondamentale per un rinascimento, una svolta, una ricostruzione di questo paese… la questione rai non è avvertita come dovrebbe essere, non è una questione aziendale, ma una questione politica profonda!
https://www.youtube.com/watch?v=oIwRQG5Ma2I
Paolo Gentiloni (PD)
La Rai è in una condizione molto grave
http://www.youtube.com/watch?v=WETyF-7Qdcg
Paul Ginsborg (Storico - Docente Universitario)
Un problema, quello del servizio pubblico, che non possiamo delegare ad altri
http://www.youtube.com/watch?v=qWzi8zrN1IE
Piero Badaloni (giornalista)
Trovo che la proposta MoveOn sia quella giusta per ridare ruolo agli utenti, cosa che ho potuto constatare nella mia esperienza pluriennale di corrispondente da altri paesi d’Europa
https://www.youtube.com/watch?v=GgkwNO3mJX8
Roberto Fico
L’informazione è il problema centrale del paese. Se non si riesce a superare questo problema anche la crescita di comunità del paese, di conoscenza e di libertà ne resta penalizzata.
https://www.youtube.com/watch?v=VG3e_9KzjuI
Roberto Natale (già segretario FNSI - SeL)
Con tutta evidenza la Rai così com’è non regge
http://www.youtube.com/watch?v=TkekfYeASVY
Roberto Zaccaria (PD)
La Rai rappresenta in qualche modo, nella sua dimensione di servizio pubblico un bene di tutti
http://www.youtube.com/watch?v=z-E1zC030-s
Sergio Bellucci (net left)
Se il servizio pubblico diventa un concorrente del mercato radiotelevisivo, non assolve al compito che gli viene affidato dalle leggi
http://www.youtube.com/watch?v=_bo4AFKxHEs
Stefano Fassina (PD)
La Rai ha bisogno di una riforma profonda
http://www.youtube.com/watch?v=oBAqndPz4Us
Tana de Zulueta (giornalista)
Quando parliamo di Rai, non stiamo parlando di televisione in astratto. Stiamo parlando di una Rai dei cittadini…di un bene pubblico
http://www.youtube.com/watch?v=Ohtaxhqh8cE
Ugo Mattei (Giurista)
L’unica resistenza possibile è quella di un’opinione informata
http://www.youtube.com/watch?v=zAOTJ3NTVSI
Ugo Gregoretti (giornalista – regista)
La mia convinzione è che il servizio pubblico è stato ucciso, o per lo meno ferito gravemente, dalla dottrina della privatizzazione
https://www.youtube.com/watch?v=tbtcyCr0HM8
Vincenzo Vita (PD)
La Rai oggi è un bene comune, da tutelare
http://www.youtube.com/watch?v=3MC-LftrDkw
Wolfgang Achtner (giornalista)
Nella mia esperienza internazionale di giornalista, ho potuto constatare che c’è un legame indissolubile e la buona informazione
http://www.youtube.com/watch?v=Sac5S1qCSAo
Vogliamo una RAI Libera e indipendente conformemente all'articolo 21 della nostra Costituzione, Liberacittadinanza ha lanciato una petizione e invita tutti a firmare cliccando sul link qui sotto:
FIRMATE - FIRMATE - FIRMATE - FIRMATE
https://www.change.org/p/mariaricciardig-tiscali-it-rai-libera