Un ricorso contro la legge elettorale, promosso da Alternativa Libera, è stato depositato presso i Tribunali di Roma, Firenze e L’Aquila. A presentarlo sono stati i parlamentari Massimo Artini ed Eleonora Bechis, cui si è aggiunto Stefano Moretti, Presidente dell’Osservatorio Antimafia Regione Abruzzo e di Alternativa Libera Vasto.
Assistiti dall’avv. Paolo Colasante e con la consulenza del costituzionalista Enzo Di Salvatore, i ricorrenti hanno chiesto ai giudici di accertare se il Rosatellum bis violi il proprio diritto di voto.
Al centro del ricorso vi è la richiesta di
applicazione di un provvedimento d’urgenza da parte dei
Tribunali (ex art. 700 c.p.c.) e il rinvio della legge
alla Corte costituzionale affinché dichiari illegittime
alcune norme del sistema elettorale varato di recente dal
Parlamento. Tra le censure mosse: le soglie di
sbarramento, le pluricandidature, le liste bloccate e la
modalità di esercizio del voto, che, a giudizio dei
ricorrenti, distorce l'intenzione dell'elettore. I
dettagli del ricorso saranno illustrati in una conferenza
stampa che si terrà a Roma nel mese di
gennaio.
Enzo Di Salvatore