Il magistrato Nino Di Matteo ha reso pubblica la notizia finora taciuta, per riserbo e rispetto istituzionali, dal diretto interessato: due settimane dopo la sentenza sulla trattativa Stato-mafia viene tolta la scorta ad Antonio Ingroia: le coincidenze non esistono ed il messaggio è chiaro. Ritorsione.
Ingroia ha toccato fili che non si dovevano toccare dando il via alle indagini sui rapporti incestuosi tra mafia e stato, è il padre del processo trattativa stato-mafia.
Ha fatto condannare Marcello Dellutri, Bruno Contrada e tantissimi altri; ma non è solo il passato di Antonio Ingroia a dare fastidio, anche il presente di avvocato di parte civile e difensore di collaboratori di giustizia in processi di mafia in corso è un pericolo per molti.
Antonio Ingroia è in pericolo, isolato e abbandonato da uno stato senza scrupoli.
Liberacittadinanza invita a firmare la petizione per ripristinare la scorta ad Antonio Ingroia al seguente link:
FIRMATE LA PETIZIONE PER RIPRISTINARE LA SCORTA AD ANTONIO INGROIA!