La domanda emerge dal caso della morosità dei rimborsi
volontari di circa 10 eletti nelle file del M5S. Scoperti i
mancati versamenti, i grillini hanno immediatamente denunciato
i colpevoli. Poi alcuni hanno fornito spiegazioni, altri no.
Ma la nota rilevante è che i vertici non hanno sfoderato la
difesa corporativa, né hanno lavato i panni sporchi in casa,
come di solito fanno molti partiti. Stesso atteggiamento - va
riconosciuto - adottato da Oxfam, dove la scoperta di propri
operatori dediti all'utilizzo di prostituzione ad Haiti ha
generato un'immediata presa di distanza e provvedimenti per i
responsabili.
In entrambi i casi, si può dire che i germi sono stati
bloccati dagli anticorpi. Quello che invece preoccupa è
quando interi partiti si arroccano in difesa di corrotti e
impresentabili, invece di isolarli e liberarsene. La spia
tipica di questo atteggiamento è il portavoce di turno che con
vittimismo arrogante guarda la telecamera e denuncia la
"giustizia ad orologeria". Ecco, quando si arriva alla
fatidica "giustizia a orologeria" non c'è più niente da fare.
Non è questione di mele marce, ma tutto il cesto è
putrescente.
Massimo Marnetto