Con perfetta malafede sono state strumentalizzate delle parole di Rodotà, che esprimevano preoccupazione per l’interesse manifestato da due brigatisti detenuti nei confronti della questione No TAV, per attribuire al prof. Rodotà un atteggiamento in qualche modo “accondiscendente” verso l’incitamento alla violenza proveniente da ambienti terroristi.
Si tratta di un’operazione calunniosa ed intimidatoria che mira a falsificare la realtà e ad oscurare la figura di un intellettuale, libero da ogni condizionamento, la cui storia è una coerente ed ininterrotta testimonianza di passione per la democrazia e di fedeltà ai valori costituzionali.
L’Associazione per la Democrazia Costituzionale esprime al prof. Rodotà la piena, convinta ed affettuosa solidarietà di tutti i suoi aderenti.