Per esprimere il proprio #StopCeta, una delegazione della Flai Cgil dell’Emilia Romagna sarà in piazza il prossimo 5 luglio per un presidio a Roma, in Piazza Montecitorio, dalle ore 10,00. Alle ore 11 è previsto l’intervento di Susanna Camusso.
Il Parlamento Italiano sta procedendo con una fretta preoccupante e immotivata alla ratifica del CETA, il trattato commerciale tra UE e Canada, che dopo il blocco del TTIP (trattato USA-UE) rappresenta la bandiera di una vecchia politica commerciale, subalterna agli interessi di pochi e inefficace per un governo equo della globalizzazione economica.
Il presidio è stato organizzato insieme alle forze che si battono per un processo democratico, partecipativo e trasparente, affinché sia assicurato il diritto dei cittadini italiani alla più ampia informazione sui contenuti del trattato.
L’Italia e la UE continuano a perseguire una linea ultraliberista finalizzata esclusivamente alla massima liberalizzazione degli scambi commerciali. La Flai e la Cgil vogliono, invece, mettere il commercio al servizio del lavoro di qualità, dei diritti di chi lavora, della salute dei lavoratori e dei cittadini, dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente.
La Cgil, la Flai, altre organizzazioni e associazioni stanno conducendo questa campagna per chiedere al Senato, poi alla Camera, di procedere a una discussione approfondita prima di assumere una decisione.
Ciò al fine di dare occasione ai cittadini, ai lavoratori, alla società civile e alle parti sociali di esprimere le loro opinioni e perplessità su questo Trattato, che interferisce non solo sull’import e sull’export del nostro Paese, ma sulla vita e sul lavoro delle persone. L’obiettivo è anche quello di ripristinare un percorso democratico che è mancato durante un negoziato durato per sei anni nel segreto delle delegazioni.
Umberto
Franciosi
Segretario Generale Flai Cgil Emilia Romagna