“Se i problemi dovuti alla crisi non sono sentiti da coloro a cui fa comodo, se la povertà dell’Europa continua a crescere, se la disuguaglianza sociale è fuori controllo, allora un’Europa come questa è destinata a morire, e questo è anche per colpa sua, signora Merkel.
In Ucraina l’Europa è già stata sconfitta. Il Paese annega in una sanguinosa guerra civile. E che fine hanno fatto quelle belle promesse che voi stessa avete fatto all’Ucraina qualche mese fa? Sembrava che il governo della Germania volesse sostenere quelle forze che apprezzano i valori della democrazia, della libertà e dell’Europa Unita, forze che si oppongono agli oligarchi, alla povertà, alla corruzione. Però oggi voi sostenete un governo in cui quattro ministri appartengono a partiti estremisti, persone che si esprimono apertamente contro gli ebrei e i russi. Il governo che ha acceso il conflitto e oggi sta mandando avanti una guerra contro il suo stesso popolo. Voi sostenete il presidente ucraino che ha sponsorizzato la propria campagna elettorale con i miliardi che ha rubato, con l’aiuto delle sue televisioni. Sostenete un oligarca che non è diverso da Yanukovic con la sua corruzione, i metodi da gangster e gli affari torbidi. E tra l’altro, il nuovo presidente ucraino, ancora qualche tempo fa, era uno dei suoi ministri. E per non prendervi la responsabilità, per non vergognarvi di quello che avete fatto, sostenendo quel personaggio e portandolo al potere, ora voi siete costretta a mentire ai cittadini, nascondendo la verità su quello che accade in Ucraina. Voi nascondete che i ricchi oligarchi ucraini, così come i capi dei talebani in Afghanistan, finanziano i loro eserciti privati. Voi nascondete e tacete sui fatti che dimostrano che derubano il loro Paese. E nel frattempo gran parte dei cittadini ucraini vivono in condizioni terribili, in una precaria e umiliante povertà. Povertà che sarà sempre in aumento per colpa delle politiche finanziarie e delle sanzioni economiche imposte dall’Europa.
Voi nascondete i fatti, come ad esempio che i gruppi armati dei militanti di Pravi Sektor (l’organizzazione degli estremisti nazionalisti ucraini, ntd) continuano a presidiare Maidan, che molti rappresentanti dei partiti della sinistra sono costretti a nascondersi, non possono nemmeno uscire per strada, perché la loro incolumità è in pericolo. E il governo ucraino, anziché disarmare questi banditi dei gruppi neonazisti, hanno reso illegale il funzionamento del partito comunista. Il barbarico assassinio di più di quaranta persone civili arse vive nella casa dei sindacati a Odessa, che è stata bruciata da quegli estremisti nazionalisti, purtroppo non è propaganda russa, come l’avete definita voi. Si tratta di una realtà terribile. Una realtà che non ha niente a che fare con l’immagine dell’Ucraina democratica e pro Europa che voi state dipingendo qui. Non si chiama questa “irresponsabilità”? Un governo che va contro i più elementari principi della democrazia? Per lo più svolgendo quelle attività antidemocratiche e usando i soldi che gli europei hanno versato per costruire la democrazia. Non sarebbe stato meglio assicurarsi che i miliardi degli oligarchi ucraini, rubati al proprio popolo, fossero tornati al servizio del loro paese? Questi soldi basterebbero per risolvere i problemi finanziari dell’Ucraina. Per farla finita con gli oligarchi e la corruzione. Per creare un sistema democratico e migliorare la base sociale. Queste erano le iniziali richieste dei manifestanti di Maidan. E il loro governo di Kiev li ha traditi completamente. E anche voi, signora Merkel, avete tradito quelle persone, perché sostenete quel governo.
Il principio che funziona nell’Unione Europea, dovrebbe funzionare anche in Ucraina. Solo se le persone hanno una prospettiva di crescita sociale, allora anche il paese avrà delle prospettive di crescita. E il primo passo è porre fine alla guerra civile. Invece noi vediamo che il nuovo presidente ucraino non fa nemmeno uno sforzo per fermare l’avanzata del conflitto. Lui non vuole parlare, non vuole usare la diplomazia. Lui vuole usare la forza militare senza pietà, anche se tutte le esperienze storiche dimostrano che nelle guerre civili non esistono le vittorie fulminee, soltanto le perdite infinite e le vittime innocenti. Proprio per questo, signora Merkel e signor Steinmeier, se dopo questo disastroso fiasco della democrazia che avete cercato di creare in ucraina volete tornare ad una più responsabile politica estera, dovete usare la vostra autorità per costringere Poroshenko (presidente ucraino ntd) a fermare la guerra contro il suo popolo, aprire le strade per le relazioni diplomatiche e dopo potrete anche costringere Putin a fare lo stesso. Però per fare queste operazioni bisogna rispettare la legalità e considerare i diritti di tutti. Sono proprio questi i concetti che l’Occidente per molti anni ha ignorato in maniera criminale. Oggi questo è chiaro persino all’ex ministro della difesa degli Stati Uniti, Robert Gates. Lui stesso ha ammesso che lo spostamento della NATO all’Est è un grave errore. Errore che dalla parole di Gates, cito: “Ha sepolto gli obiettivi della NATO, e irresponsabilmente ignorato i punti che i russi considerano il loro interesse nazionale“.
Con la stessa irresponsabilità,
nell’articolo 10 dell’accordo tra Ucraina e UE, l’Ucraina viene inclusa
nella politica della sicurezza europea e per questo è praticamente
costretta a collaborare con la NATO.
Sono irresponsabili e assurdi i dibattiti sulle sanzioni che peggiorano
le relazioni con la Russia, sanzioni dannose per l’economia della
Germania e dell’Europa in generale. Intanto, mentre voi ipotizzate su
quali sanzioni attivare contro la Russia, le compagnie petrolifere e del
gas americane ridono di voi e si fregano le mani, calcolando i loro
futuri profitti.
La pace e la sicurezza in Europa sono impossibili senza la Russia. E soprattutto contro la Russia.
Proprio
per questo il governo della Germania è obbligato con fermezza e
determinazione a prendere una posizione contraria alla politica
militarista di Obama. Deve assumere una posizione contraria allo
spostamento delle basi militari NATO nell’Europa dell’Est. Non abbiamo
bisogno di nuove provocazioni militari. Non abbiamo bisogno di altre
armi in questo mondo stracolmo di armi. Quelli che cent’anni dopo la
Prima Guerra Mondiale e dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale
ancora pensano e fantasticano sulla guerra in centro Europa, sono dei
pazzi che meritano di scontare una pena in prigione, e non importa se si
chiamano Obama, Rasmussen o altro. E allora, signora Merkel, liberatevi
dalla vostra terribile dipendenza dalla politica militarista
statunitense e cercate di collaborare con la Francia per evitare
un’esplosione di tensione in Europa.
Uno storico francese, Emmanuel Todd, ha detto sulla Germania le seguenti
parole – Emmanue Todd, se per caso se non lo conoscete ancora, vi
consiglio di leggerlo – cito:
“Inconsapevolmente i tedeschi giocano ancora una volta il ruolo del paese che porta alla catastrofe tutti gli europei e un bel giorno alla catastrofe di loro stessi.”
Se voi considerate questa frase come un’offesa, allora mi dispiace per voi.
Signora Merkel, la politica tedesca europea nel passato è stata legata a
una tradizione ben differente da quella attuale. Quella tradizione è
stata espressa nel bacio fraterno tra Charles de Gaulle e Konrad
Adenauer nel palazzo dell’Eliseo, nella stretta di mano di Helmut Kohl e
Aarons, nella rispettosa commemorazione dei caduti di Varsavia ad opera
di Willy Brandt, momento che ha mosso il popolo tedesco alla lotta
contro l’odio per gli ebrei, contro il razzismo su tutto il Pianeta. E
ha mostrato l’esempio dello spirito pacifico della politica
dell’Occidente. Vi invito ad unirvi a questo tipo di tradizione della
politica tedesca ed Europea.”