Nessun augurio ai mentitori
travestiti da oracoli che da 23 anni raccontano colossali balle.
La
prova? Tra i tanti articoli pubblicati dai "giornali amici del tav" e
degli intrallazzatori che "vendono" il treno veloce ne abbiamo scelto
uno. Leggetelo.
Capirete
quanto e come ci hanno sempre presi in giro. Quante bugie! 23 anni fa
erano già in ritardo ed erano tutti d'accordo e sostenevano che la
linea esistente era satura.
Il costo era stimato per la tratta tra
Torino e Lione di 224 km in 7.200 miliardi di lire (3,7 miliardi di
euro). Oggi la spesa presunta (quindi aumenterà ancora) è cresciuta di
5-6 volte arrivando a 20-24 miliardi di euro (38.000- 46.000 miliardi di
lire).
Doveva essere tutto finito dopo 7/8 anni, invece ne sono passati
23.
Doveva essere un "treno veloce" per passeggeri, oggi persino i
promotori hanno capito che i passeggeri non ci sono. Rinuciare al
progetto? No, semplicemente adesso vogliono un treno merci ad alta
capacità.
Peccato che le merci non ci sono specialmente sull'asse
est-ovest. Leggetevi il libro "Binario morto"
di Luca Rastello, giornalista di Repubblica e vi sarà chiaro che non ci
sono le merci ma nemmeno i soldi per costruire la volontà di realizzare
l'opera, insomma non c'è nulla. L'unica immane costruzione è la
menzogna.
Oracoli o mentitori? Di sicuro gente che vende fumo, che ha interessi personali, politici che spingono a parole l'opera e premono ancora di più in corrispondenza delle campagne elettorali. Gli stessi politici che chiudono gli ospedali, allontanano le pensioni e non tutelano i più deboli. Intanto a Chiomonte ogni giorno (dal luglio 2012), si spendono 100.000 euro soltanto per le forze armate di guardia al cantiere, alcune delle quali arrivano dall'Iraq, le altre sottratte alla sicurezza delle città, alla ricerca degli evasori e dei mafiosi. Com'è facile capire, non è la Torino-Lione ad essere irreversibile, ma l'immane spreco di denaro pubblico che questa marmaglia di burocrati ha messo in essere.
Dunque, auguri cari no tav, con una certezza: il prossimo anno (per loro) sarà peggio di quello passato anche se già sappiamo che le balle sulla Torino-Lione saranno sempre le stesse. Auguri anche ai creduloni che prendono per buone le notizie sul Tav pubblicate dai giornali di regime e tutte le bufale fatte circolare dai proponenti dell'opera. Niente auguri a tutti gli altri, quelli che ci prendono in giro da 23 anni, che poi quasi sempre sono gli stessi che vivono alle spalle di quelli che vivono onestamente. Lunica certezza è che valle di Susa resisterà ai faccendieri e alle menzogne per sempre.
A sarà dura!
Oracoli o mentitori? Di sicuro gente che vende fumo, che ha interessi personali, politici che spingono a parole l'opera e premono ancora di più in corrispondenza delle campagne elettorali. Gli stessi politici che chiudono gli ospedali, allontanano le pensioni e non tutelano i più deboli. Intanto a Chiomonte ogni giorno (dal luglio 2012), si spendono 100.000 euro soltanto per le forze armate di guardia al cantiere, alcune delle quali arrivano dall'Iraq, le altre sottratte alla sicurezza delle città, alla ricerca degli evasori e dei mafiosi. Com'è facile capire, non è la Torino-Lione ad essere irreversibile, ma l'immane spreco di denaro pubblico che questa marmaglia di burocrati ha messo in essere.
Dunque, auguri cari no tav, con una certezza: il prossimo anno (per loro) sarà peggio di quello passato anche se già sappiamo che le balle sulla Torino-Lione saranno sempre le stesse. Auguri anche ai creduloni che prendono per buone le notizie sul Tav pubblicate dai giornali di regime e tutte le bufale fatte circolare dai proponenti dell'opera. Niente auguri a tutti gli altri, quelli che ci prendono in giro da 23 anni, che poi quasi sempre sono gli stessi che vivono alle spalle di quelli che vivono onestamente. Lunica certezza è che valle di Susa resisterà ai faccendieri e alle menzogne per sempre.
A sarà dura!