Gasparri vs Santoro e Vauro

di gloria - 13/02/2009
ieri dopo la presentazione di una vignetta satirica che lo riguardava il presidente del pdl per il senato minaccia nuove epurazioni

"Anche gasparri chiede un minuto di silenzio"

"cosi si sentono meglio le stronzate che dico"

 

questa vignetta presentata ieri sera da Vauro durante annozero ha scatenato la furiosa reazione dell'onorevole, che definisce Michele Santoro e Vauro Senesi "sciacalli"

che la liberta' d'espressione sopprattutto per quanto riguarda la satira in questo Paese di benpensanti e perbenisti talora ipocriti fosse malvista non e' certo una novita' e dal 14 aprile 2008 lo e' ancor meno ma che un deputato ex ministro delle telecomunicazioni si permetta simili definizioni.... se fosse successo in una democrazia normale e non in una repubblica delle banane si sarebbe scatenata una protesta senza precedenti da parte di media e cittadini pronti a difendere a spada tratta la liberta' d'espressione cosa che non ci si puo' certo aspettare da noi dove la maggior parte dei cittadini pensa solo a coltivare il proprio orticello e che " di queste cose noi non dobbiamo impicciarci perche' gli esperti sono loro cosa ne sappiamo noi e' il loro lavoro" e dove piu' della meta' dell'informazione e' in mano al premier.

l'on. in questione non e' nuovo a queste uscite infelici: la scorsa estate defini' "cloaca" il csm, certo che da ex giornalista e' molto strano che si sia scordato l'art 21 della Carta cosi' velocemente: nel 2001 quando vi fu il caso Satyricon seguito dall'editto bulgaro e nel 2003 durante Raiot egli era ministro delle telecomunicazioni ed il fatto che non gli passo' nemmeno per l'anticamera del cervello d'intervenire la dice lunga per non parlare della legge che porta il suo nome che "blinda" il monopolio mediaset tanto che dopo l'approvazione della suddetta legge i titoli in borsa schizzarono alle stelle e se la si criticava al posto del suo ufficio stampa rispondeva quello d mediaset, avran sbagliato a trasferire la chiamata forse chi lo sa?

stiamo parlando di una delle tante persone che quando venne intervistato da Sabina Guzzanti in merito alla chiusura di Raiot e piu' in generale sui programmi satirici risponde che " si deve garantire un contraddittorio" traete voi le conclusioni...

p.s.: sempre all'epoca della Sua legge dichiaro' che "nel campo delle telecomunicazioni e nel sistema radiotelevisivo noi siamo all'avanguardia"

allora onorevole, tanto per citare Sabina: come si spiega quel Ministero dato a Lei?

17 febbraio 2009
22 aprile 2009
18/4/09