AMBIENTE E INQUINAMENTO A LUCCA : CHE FARE ?

di Umbeto Franchi - 30/12/2023
Sarà la popolazione che lotterà per dire basta a quella cultura devastante, tutta concentrata sul business dei 173 milioni di finanziamenti , al fine di fare profitto con ogni mezzo e modo devastando l’ambiente e la salute !
In questi giorni di fine anno  2023, a Lucca e Piana,  si torna a parlare di polveri sottili, di particolato PM10 e PM2.5 , di sforamenti previsti in  termini di legge ed assistiamo ai soliti provvedimenti burletta , con l’Amministrazione di Lucca che per alcune ore del giorno vieta la circolazione agli autoveicoli  Euro 0 euro 1 euro 2, come se il problema dipendesse  dagli autoveicoli vecchi anche di oltre 20 anni,  quasi sempre appartenenti a ceti popolari, a persone che non hanno denari per comprarle nuove.
 
Ma le delibere comunali, non affrontano minimamente tutta la problematica dell’inquinamento, causato  da uno sviluppo distorto esistente nel nostro territorio . Una sviluppo a rete disarmonico con fabbriche, servizi, centri commerciali e cementificazione varia,  presente in tutte le aree del territorio con relativa circolazione dei mezzi inquinanti su gomma.
 
Domando:  chi amministra ha mai provato a girare per   la città , per la periferia, per i paesi limitrofi, da nord a sud da est ad ovest ?
 
Sono mai stati nei giorni feriali, tra le 7 e le 10 del mattino e le 17 e 20 della sera,  sulla via vecchia e nuova pesciatina, sulla via di Tiglio, sulla via Sarzanese, sul Viale S. Concordio, in via Ingrillini,  Via delle Ville, ecc... ?  Come fano a  non vedere gli  ingorghi continui , il traffico caotico , le vie disconnesse  che cadono a pezzi… ? E soprattutto hanno visto la cementificazione diffusa nel territorio,   con fabbriche, centri servizi, centri commerciali e  nuovi alloggi, fuori da ogni più elementare regola urbanistica ?
 
 Come non vedere che oltre alla cappa inquinante presente nella Piana , esistono anche    i tragici bilanci già avvenuti nel passato   ogni volta che fa un nubifragio , come quelli avvenuti  con la tracimazione del Serchio a sud di Lucca,  o sull’alta Toscana e sul levante Ligure,  di Cardoso, con morti, con  la devastazione delle Cinque Terre,  di Aulla sommersa  dalle frane e dall’acqua o recentemente in Emilia Romagna e a Prato e Campi Bisenzio ?
 
Non è forse vero che a causa della cementificazione esistente nei territori , a volte basta un solo acquazzone e la scena si ripete con ponti e case che crollano, pioggia che allaga case, fabbriche che porta via auto e persone ?
 
Ogni volta si lamentano i  danni avvenuti… urliamo per l’assenza di prevenzione… e dopo tutto ricade nell’oblio… nel silenzio, in attesa della prossima sciagura !
 
Come non capire e vedere  allora che l’inquinamento di Lucca e dei comuni della Piana , stanno anche provocando ogni anno centinaia  di ricoveri per malattie dell'apparato respiratorio, tra  cui molte Persone  sviluppano  tumori e muoiono  ?
 
 Sono  i fumi e le polveri sottili, “solfati, nitrati, metalli pesanti”,  causati dalle industrie , dal trasporto delle merci su gomma,  da  migliaia di auto con persone   che devono obbligatoriamente percorrere le medesime strade per recarsi al lavoro, ai centri commerciali, ai centri servizi sparsi nel territorio che rovinano la salute dei cittadini.
 
Lo sanno o no allora  i nostri amministratori,  che  oltre all’inquinamento da polveri sottili con avvelenamento della popolazione,  stiamo entrando anche  in un percorso di perenne cambiamento climatico, inquinamento ambientale  e smottamento franoso del territorio, e che occorre invertire la rotta del disastro ambientale   causato  soprattutto da  amministratori senza scrupoli  che in molti anni di governo,   hanno permesso che il cemento andasse a ricoprire ogni metro di terra,   uccidendo la prevenzione, la salute  ed un pezzo di ambiente?
 
Non è certo attraverso le ridicole delibere tendenti a limitare il traffico dei veicoli  euro 0, 1, e 2, che si risolve il problema, ne tanto meno ribadendo la validità degli "Assi Viari”.
 
Se è vero come credo che  il nostro territorio abbia  le ore contate, è in questo contesto, che occorre salvare il poco   verde rimasto ed impedire il continuo aggravarsi della situazione con l’inquinamento e i danni alla salute dei cittadini.
 
Allora perché gli amministratori insistono in un progetto sciagurato come quello degli “Assi Viari”, facendo credere falsamente alla popolazione che esso sarebbe necessario per ridurre il traffico nella periferia della città, quando è vero l’esatto contrario , con il traffico su gomma che aumenterebbe causando ancor più inquinamento da polveri sottili, malattie  e distruzione dell’ambiente ?
 
Credo che arriverà presto il momento in cui le Amministrazioni di Lucca, Capannori, e Regione Toscana , anziché parlare con l’ANAS (tra l’altro oggi sotto inchiesta in odore di corruzione per appalti con Verdini ) sul disumano progetto “Assi Viari” , dovranno confrontarsi con il “Forum per la Tutela dell’ambiente e salute dei cittadini”, al fine di bloccare “l’infame progetto Assi Viari “ ed    affrontare la questione di un assetto Urbanistico razionale, la questione della riduzione  del traffico su gomma attraverso una tranvia di superficie, attraverso il potenziamento e raddoppio dei binari  delle tre reti ferroviarie  (Lucca/Viareggio/Firenze- Lucca/Pisa- Lucca/Aulla),  una nuova mobilità funzionale con trasporti  pubblici e nuove piste ciclabili. 
 
Se i  nostri amministratori di Lucca, Capannori, Regione Toscana, fanno l’esatto contrario di ciò che andrebbe fatto,  incrementando  il trasporto su gomma con il relativo disastro ambientale e le ricadute negative  sulla salute dei cittadini, senza avere  il coraggio o volontà,  di dire Basta alla cementificazione , Basta  con Assi Viari , saranno i cittadini a dire basta a chi amministra !
 
 Sarà comunque  la popolazione che lotterà per dire  basta a quella cultura devastante,  tutta concentrata sul business dei 173 milioni di finanziamenti , al fine di   fare profitto con ogni mezzo e modo devastando l’ambiente e la salute, !
 

Umberto Franchi

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