GENTILI AMICHE E AMICI DEGLI ANIMALI,
con questa petizione , che invierò alla Commissioni preposte dalla CEMERA E DEL SENATO unitamente alle vostre firme ,
chiediamo il DIRITTO ALLA VITA per tutti gli Animali in quanto Esseri Senzienti. L'unica legge esistente che garantisce tutela alla vita riguarda gli animali da compagnia come cani e gatti, ma esistono MILIONI di animali negli allevamenti che subiscono maltrattamenti e violenze, MILIARDI uccisi dalla caccia e nei macelli, ma nessuna legge tutela la loro una esistenza secondo le loro necessità etologiche , nessun diritto che garantisca loro la vita.
La modifica dell'Articolo 9 della Costituzione e La legge costituzionale n. 1 del 12 febbraio 2022, prevedono per la prima volta l’entrata degli animali nella Costituzione per la tutela degli stessi e viene menzionata nel testo costituzionale, nell’ambito della parte dedicata ai principi fondamentali.
Ma da un punto di vista giuridico gli animali seguitano ad essere sostanzialmente considerati "cose" malgrado che l'Articolo 13 del Trattato di LIsbona li abbia definiti "esseri senzienti" nel 2007.
La riforma non è riuscita ad affermare una reale soggettività giuridica animale nè un auspicabile ampliamento dei diritti al di là della barriera della specie per cui anche la legislazione più avanzata mantiene una impostazione antropocentrica al massimo protezionistica-compassionevole.
La riforma prevede poi che sarà la legge dello Stato a disciplinare i modi e le forme di tutela degli animali, ma sono passati due anni di totale silenzio legislativo e con una revisione che compie un passo indietro rispetto all'Articolo 13 del Trattato di Lisbona ,che definiva gli animali esseri senzienti ,gli animali seguitano a NON essere presi in considerazione come soggetti di diritti e quindi come individui.
Secondo la Corte di Giustizia (sentenza del Dicembre 2015) il benessere animale è un valore che non può essere sacrificato a un interesse umano, e pertanto i vari interessi devono avvenire sulla base del principio di proporzionalità. Quindi la posizione della Corte riguarda l’interesse e il diritto animale relativo alla sua vita e alla sua salute, che non può essere subordinato all’interesse umano, che non possono dunque essere compromesse senza che questo sia necessario e proporzionale alla tutela di un interesse umano.
Possiamo chiamare un "interesse necessario umano" quello per cui si uccide un animale per essere mangiato?
Mangiare carne o pesce non è un bisogno necessario visto che milioni di individui, vegetariani o vegani ( Il 2.6% della popolazione italiana è vegana, e il 7.3 è vegetariano , vegani e vegetariani in totale sono il 9.5% della popolazione italiana , quasi 10 milioni, (dati Eurispes riferiti al giugno 2024) , godono di ottima salute senza mangiare carne o pesce e ne derivati animali .
Si calcola che dopo due anni di vita vegana si salvano 739 animali, si risparmiano 6627 chilogrammi di Co/2, 2036 mq. di terreno forestale, 13254 chilogrammi di cereali, 3.040.766 litri di acqua. , mentre ogni giorno nei macelli milioni di animali vengono uccisi per soddisfare un piacere umano, non certo una reale necessità,
. QUASI 50 (cinquanta) MILIARDI DI ANIMALI UCCISI OGNI ANNO PER ESSERE MANGIATI . Un vero e proprio sterminio di esseri senzienti che deve finire se la specie umana vuole parlare di civiltà, progresso e pace.
L'84% dei cittadini desidera una maggiore e più effettiva tutela dei diritti degli Animali
Il Wolrd Cancer Reserch Fund afferma che più di tre porzioni di carne rossa alla settimana aumenta del 16% le malattie cardiovascolari e il cancro.
Il Professor Umberto Veronesi , ex Ministro della Salute della Repubblica, già nel 2015 ha inserito le carni rosse lavorate tra i cancerogeni certi , quelle non lavorate , tra i probabili.
La PAC (Politica agricola comune ) finanziata con risorse del bilancio dell'Unione Europea , sotto pressione della Copa Cogeca, il più grande gruppo lobbistico in Europa , per la difesa dell' "agribusiness" di cui fa parte la Coldiretti, ha finanziato per 400 miliardi , gli allevamenti intensivi , in nome dello sviluppo sostenibile causando la distruzione dell'ambiente e le sofferenze di miliardi di Animali,
Gli allevamenti intensivi sono luoghi di tortura per gli animali: le code dei maiali vengono tagliate senza anestesia, le galline vengono uccise a bastonate , si allevano animali geneticamente modificati come maiali a sei zampe per produrre più prosciutti.
Questi luoghi di sofferenze inaudibili degli animali devono essere aboliti.
La Danimarca , membro dell'Unione Europea dal 1972 , è il primo paese dell'UE per eliminare dalla dieta i prodotti a base di carne. Di recente la Danimarca ha presentato un piano di incentivazione per la produzione di prodotti a base di vegetali.
Il Ministro dell'Agricoltura ha dichiarato :"Questo è il futuro".
Il Governo ha pubblicato recentemente un piano di azione che mira ad aumentare gli alimenti a base vegetale attraverso sostegni al settore pubblico.
Secondo i calcoli del Ministero dell'Agricoltura lo sviluppo di una industria alternativa alla carne potrebbe portare ricavi pari a 3.5 miliardi di euro alle casse pubbliche e creare circa 27 mila posti di lavoro.
Nel Bhutan, un paese a confine con l'India e la Cina, prevalentemente Buddista, la carne è solo d 'importazione principalmente per ragioni turistiche per ristoranti e alberghi ,
poichè per il paese è moralmente inaccettabile macellare gli animali.
Inoltre il Bhutan misura notoriamente il suo successo interno con un indice di Felicità Nazionale Lorda ed è uno dei Paesi più felici al mondo.
Si tratta di un indice simile a quello di Prodotto Interno Lordo (PIL) , ma che calcola il livello di felicità dell'intero paese.
Cercare di aumentare la felicità del singolo individuo è alla base della loro politica.
I vegetariani minacciano sanzioni sia all'importazione che sulla vendita del consumo della carne.
Il divieto della carne è comunque previsto nei mesi sacri, pena forte sanzioni .
L'unica deroga alla macellazione è che una mucca muoia di vecchiaia :allora se ne può macellare la carne.
Il diritto deve riuscire ad abbandonare l’approccio difensivo costruito nei confronti dell’animale concentrandosi sui diritti della personalità, da cui" il diritto alla vita " , per procedere all’ampliamento dei diritti che vanno oltre la barriera della specie, affermando così un principio di uguaglianza con la specie umana.
Chiediamo pertanto un ampliamento dei diritti degli animali che preveda, nell’affermazione costituzionale della dignità animale, un inviolabile diritto alla vita di ogni animale al di là di ogni tipologia:
“TUTTI GLI ANIMALI, SENZA DISTINZIONE DI TOPOLOGIE, CAPACI DI PROVARE PIACERE E DOLORE ,AVERE INTELLIGENZA E SENSIBILITA' IN QUANTO ESSERI SENZIENTI, HANNO L'INVIOLABILE DIRITTO ALLA VITA
FIRMATE LA PETIZIONE
GRAZIE
Stefania Sarsini
sarsinistefania@gmail. com