Il 12 Maggio Fridays For Future manifesterà in tutta Italia per denunciare le responsabilità di Eni nella crisi climatica e nella devastazione ambientale dei territori in cui opera.
Il giorno dell'assemblea degli azionisti della prima azienda italiana di idrocarburi, che si terrà online e a porte chiuse, “torniamo a manifestare contro Eni, che cerca di ripulire la sua immagine mostrandosi in prima linea nella produzione di rinnovabili mentre continua ad investire in gasdotti, oleodotti e petroliere”, affermano le attivisti e gli attivisti, “nelle sue pubblicità si presenta come un'azienda green e al fianco delle persone ma nei territori in cui è attiva ha devastato ecosistemi e compromesso la salute delle persone che li abitano, basti pensare al Delta del Niger o, senza andare troppo lontano, alla Val d'Agri o a Gela”.
Nella stessa giornata saranno organizzati presidi a Ravenna, dove convergeranno attiviste e attivisti dall'Emilia Romagna e da tutta Italia per contrastare il progetto di cattura e stoccaggio di CO2, a Milano, a Licata per opporsi a nuove perforazioni in mare, a Stagno, su cui incombe l'ingannevole progetto di “bio”raffineria, a Presenzano contro la nuova centrale Turbogas e a Roma già da oggi.
L'invito è a “partecipare numerose e numerosi per difendere il nostro presente e il nostro futuro da coloro che si stanno arricchendo a discapito della tutela delle persone e dell'ambiente, devastando territori e posticipando pericolosamente l'azzeramento delle emissioni con progetti insostenibili. Per uscire dall' economia estrattivista e promuovere una società in cui poter vivere e lavorare in un nuovo rapporto con gli altri esseri umani e con il pianeta. È ora che anche lo stato, che è azionista di maggioranza di Eni, si renda conto dell'urgente necessità di abbandonare il modello fossile e le multinazionali che lo perpetuano, interrompendo ogni forma di finanziamento e legittimazione nei loro confronti e investendo in un reale processo democratico di transizione ecologica. Non un euro del Next Generation EU dovrebbe finire nelle mani di chi inquina e distrugge, che ad oggi dovrebbe unicamente occuparsi di bonificare le aree che ha devastato.”
Appuntamenti
RAVENNA 17.00 manifestazione nazionale, piazza Kennedy
ROMA 9:00 - 13:00 presidio metro fermi eur
STAGNO 15.30 - 17:00 presidio + realtà toscane, bioraffineria
NAPOLI (Presenzano, Caserta) h.18.00 presidio - nuova centrale a turbogas
MILANO (San Donato) - 15:00 - 18:00 presidio (performance, striscionata)
LICATA - 17:00 presidio
FRIDAYS FOR FUTURE ITALIA
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