2 agosto 1980, strage di Bologna

di Redazione di LiberaCittadinanza - Liberacittadinanza.it - 02/08/2021
Ancora oggi restano dubbi e segreti

“ Dal 1969 al 1975 si contano 4.584 attentati, l'83 percento dei quali di chiara impronta della destra eversiva (cui si addebitano ben 113 morti, di cui 50 vittime delle stragi e 351 feriti), la protezione dei servizi segreti verso i movimenti eversivi appare sempre più plateale.”

(Tribunale di Savona, ufficio del giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi - Decreto di archiviazione procedimento penale 2276/90 R.G.)

E poi si aggiungono i numeri della strage alla stazione di Bologna.

Ore 10,25 del 2 agosto '80. La stazione di Bologna è piena di gente in partenza o in arrivo. Una bomba collocata nella sala d'aspetto di seconda classe, esplode facendo crollare una parte dell'edificio. I morti sono 85, oltre 200 i feriti. E' la strage più grave che si sia mai verificata in Italia, ed appare quasi subito chiaro che va inquadrata nella strategia della tensione in atto dal '69. Ma, lo riveleranno le indagini successive, la P2 si attiva subito per depistare il lavoro degli investigatori e all'operazione partecipano anche funzionari del Sismi, il servizio segreto militare, che tentano di far accreditare la pista internazionale. Uno degli obiettivi è di contribuire alla scarcerazione di Aldo Semerari, criminologo piduista, arrestato perché sospettato di essere coinvolto nella strage. Nel novembre del '95 la corte di Cassazione sancisce invece la condanna definitiva all'ergastolo per i terroristi neri Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, indicati come gli esecutori materiali della strage, e di Licio Gelli, del faccendiere Francesco Pazienza, nonché dei dirigenti del Sismi Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte, per aver depistato le indagini. I due terroristi neri hanno però sempre respinto le accuse, ed anche su questa strage resta qualche ombra. “

Ancora, dopo tutto questo tempo, non conosciamo chi siano stati i mandanti di quella strage insensata. Ancora si parla di un disegno dell’estrema destra. Ora la destra sta di nuovo crescendo in Italia. Sarebbe il caso che tutti i documenti coperti dal segreto di Stato, venissero finalmente desecretati, se questo Paese vuol essere veramente democratico e restare finalmente libero.

Libera Cittadinanza non dimentica e invita tutti i cittadini democratici a vigilare

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