Notizia non molto segreta nell’inchiesta del quotidiano “Domani” (Vedi allegato). Troppi indizi portano a tale considerazione. Bisogna prendere atto che un fiume nero, proveniente da Salò è confluito naturalmente in “Fratelli d’Italia”. Il nostro paese vive l’amara ironia di ritrovarsi il fascismo al governo, tramite democratiche elezioni. Anche Hitler e Mussolini vennero eletti in primis democraticamente, poi sappiamo come andò a finire. Oggi non si prefigurano manganelli, olio di ricino, prigione e assassinii per gli oppositori, ma l’accerchiamento e l’annullamento della Costituzione, sì. Un “grazie” molto particolare per chi non ha votato o ha votato per questa destra illiberale!
Possibile che non ci sia una protesta di piazza e molto più incisiva da parte delle opposizioni, dell'ANPI, del sindacato, delle altre associazioni democratiche contro il palese fascismo presente nell'attuale governo italiano? Come sempre siamo alla semplice stigmatizzazione verbale che sa tanto di "dichiarazione d'ufficio". Nel frattempo il fascismo della Meloni & company è arrivato nel cuore dello stato, tra l'indifferenza e la non azione della politica!
Lino D’Antonio
