COS’E’ LA CONTRORIFORMA DELLA GIUSTIZIA MELONI-NORDIO ?

di Umbeto Franchi - 16/02/2024
La controriforma della giustizia votata al Senato dalla maggioranza di destra con la stampella di Renzi e Calenda , farebbe rigirare nella tomba anche Licio Gelli ex capo della P2.
La controriforma della giustizia prevede una serie di sciagurati provvedimenti a favore di chi commette crimini soprattutto da parte  delle mafie e delle caste ricche di corrotti e corruttori.
 
QUESTI I CONTENUTI :
 
  • La custodia cautelare di chi ha commesso un grave reato, il giudice non potrà più prenderla all’improvviso, ma potrà avvenire solo dopo che si sono pronunciati ben tre giudici ma l’imputato deve essere avvertito del suo possibile arresto con 5 giorni di anticipo dando così la possibilità all’interessato di fuggire e non farsi arrestare oppure distruggere tutte le prove;
  •  Il reato di abuso d’Ufficio, considerato da tutti i Magistrati antimafia un reato spia di infiltrazioni criminali che molto spesso coinvolge politici ed amministrativi corrotti, viene abolito ed essi avranno le mani libere per abusare e farsi corrompere;
  • Le intercettazioni vengono gravemente limitate al fine di impedire ai giudici di scoprire gli episodi di corruzione;
  • Se un imputato viene condannato ad andare in galera per i reati riguardanti la truffa, la ricettazione, falsa testimonianza, la violenza o minaccia a pubblico Ufficiale, l’avvocato difensore può ricorrere all’istanza superiore... se invece l’imputato viene assolto il Pubblico Ministero non può più ricorrere all’istanza successiva. Una norma del tutto incostituzionale;
  • I giornalisti non potranno più pubblicare le intercettazioni e gli avvisi di garanzia, i quali per paura di essere denunciati si guarderanno bene di fare il proprio mestiere divulgando la verità sull’imputato importante politico o ricco;
  • Con la prescrizione Il reato dell’imputato si estingue se non viene condannato definitivamente in ogni istanza, entro 4 anni o 6 anni se si tratta di delitto ed il processo non verrà più fatto con la liberazione di chi ha commesso il reato.
CHE DIRE ?
 
 Bruciamo il tempo disprezzato, bruciamo il tempo stabilizzato, bruciamo il tempo dei cervelli azzerati.
 
Sono tornati i primitivi, incontrollabili sussulti degli ingordi di potere, gravitano le ossessioni di classe sulle terre bruciate dei subordinati.
 
Tutto avviene nel silenzio,  solo qualche sussulto di “viaggiatori solitari” che continuano a battere il martello sul selciato.
 
Non ci sono più  storie, narrazioni, teste pensanti, solo percorsi ciechi ed arroganti con il disgusto vomitevole di chi fa leggi per tutelare corrotti e corruttori.
 
Intanto i piccoli Uomini crescono, i vecchi eroi svaniscono, il Mondo brucia ma non d'amore, brucia per l' odio .
 
 

Umberto Franchi

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