Sono ferito, amareggiato, indignato e potrei usare termini più pesanti e “illeggibili”.
La sentenza della Cassazione sulla Strage di Viareggio dimostra per l’ennesima volta che nel nostro Paese “la sicurezza sul lavoro” è “un lusso che non ci possiamo permettere”.
A dispetto di quanto scritto sulla nostra Costituzione “…………..Repubblica fondata sul lavoro”.
Chiedo ai media (tutti) di risparmiarmi/ci le “lacrime di coccodrillo” e lo sgomento che segue nell’immediato per poi tornare all’indifferenza sul tema.
Io ho rischiato di morire di lavoro nell’aprile del 1991. A differenza di altri ho avuto la “fortuna” di salvarmi, ma non è sulla fortuna che come Paese, Comunità possiamo contare per non morire di lavoro.
Mi fermo qui perché la rabbia è tanta e potrei diventare “sgradevole”………..
grazie per l’attenzione.
Claudio Gandolfi, Bologna