Ieri il nostro intervento alla chiusura della manifestazione cominciava così: “non sappiamo se stanotte la guerra scatenata da Israele all’Iran si allargherà e se Trump entrerà in guerra. Una cosa sappiamo: tutto questo non è più sopportabile, non è più tollerabile. Sappiamo che dobbiamo ribellarci, e dobbiamo farlo insieme”.
Stanotte Trump è entrato in guerra a fianco di Israele. Un conflitto globale è alle porte davvero. Siamo a rischio anche noi, con i nostri territori pieni di basi e di armi statunitensi.
E’ estate, e siamo esausti. Ma non vogliamo morire, non vogliamo che continuino a morire innocenti, e non vogliamo vivere nella barbarie. Vi proponiamo alcune prime idee immediate:
1) qui trovate l’audio delle bombe su Gaza che abbiamo usato nel corteo di ieri per il die-in: https://www.spreaker.com/episode/bombing-unsilence-gaza--66688100
Dura due minuti, può essere riprodotto più volte di seguito quanto volete. Potete usarlo per organizzare die-in contro la guerra ovunque, nei quartieri, nei paesi, nelle città.
A Roma il die-in si terrà davanti al Parlamento martedì alle ore 18:00. Invitiamo tutti e tutte a partecipare.
2) chi ci vive vicino, provi a pensare ad azioni semplici e comunicative alle basi, ai depositi, alle istallazioni militari USA e NATO, o nei centri abitati limitrofi.
3) domani sarà on line la petizione “Il popolo italiano non vuole la guerra, il Governo Italiano non partecipi alla guerra” a sostegno della campagna lanciata da Rete Italiana Pace e Disarmo per "chiedere al Governo Italiano di negare supporto logistico alle operazioni di guerra, anche negando il permesso ai bombardieri statunitensi B-2 stealth o B-52 che attaccano l'Iran di transitare sullo spazio aereo italiano o rifornirsi nelle nostre basi. L'Italia non deve facilitare, assistere o consentire questi attacchi - direttamente o indirettamente”. Comunicheremo immediatamente il link per firmarla, e poi facciamola circolare il più possibile, inondiamoli di firme.
Chiunque metterà in pratica queste o altre azioni nelle prossime ore, lo comunichi a stoprearmitalia@gmail.com
Inviteremo gli aderenti a Stop Rearm Europe a una assemblea online urgente mercoledì 25 giugno alle ore 18:00 a questo link: https://arci-it.zoom.us/j/83746931438?pwd=naBo7a7dfSRMGDXwQUFiSUU1pfZBsR.1 L’avremmo convocata comunque, per valutare insieme il corteo di ieri e capire come proseguire. La anticiperemo, per capire insieme come coordinarci per ribellarsi alla guerra, e pensare se siamo d’accordo a una giornata di azioni congiunte.
E invitiamo tutte le reti, le organizzazioni, i gruppi a lavorare con il massimo della convergenza possibile. Stringiamoci forte, allarghiamo la rete.
Questo il il link al comunicato con immagine che vi invitiamo a copiare e rilanciare ovunque sui vostri social:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1167959715372983&set=a.480942430741385
E qui trovate il comunicato di Rete Italiana Pace e Disarmo che sosterremo con la petizione online da domani:
No a guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo.
Stop Rearm Europe
il comitato organizzatore Stop Rearm Europe