Pace-Guerra
La Terza Marcia Mondiale per la pace e la Nonviolenza che parte a ottobre dal Costa Rica. Per lanciare messaggi di pace e ponti di dialogo contro le guerre
Laura Tussi con la collaborazione di Alessandro Capuzzo
La Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza inizierà a San José de Costa Rica, il 2 ottobre 2024, Giornata internazionale della nonviolenza.
Attraverserà i 5 continenti e si concluderà in Costa Rica il 5 gennaio 2025
Pace
MISSILI A LUNGA GITTATA NO GRAZIE. IN UCRAINA BISOGNA FERMARE LA GIOSTRA DELL'ESCALATION
Alfiero Grandi
Una via di cessazione dei combattimenti e di pace è meglio dei rischi che derivano dall’escalation militare attuale, per questo l’Italia e altri paesi europei debbono fare sentire la loro voce e chiedere una posizione nuova e attiva per la pace dell’Unione Europea. Un’Europa subalterna non serve né a sé stessa né agli Usa.
Guerra
Pace
L’emergere del fattore umano nell’Ucraina in guerra
Domenico Gallo
Il fattore umano è il più potente antidoto alle furie bellicose della politica, è stato determinante per porre fine alla guerra del Vietnam e potrebbe porre fine alla guerra in Ucraina.
Guerra
Un altro Borrell No. L’Europa ritrovi il suo ruolo per la pace
Alfiero Grandi
I gruppi dirigenti europei debbono porsi il problema di come chiudere l’epoca dei Borrell e degli Stoltenberg e spingere gli Usa a costruire un diverso percorso verso la pace
Pace
Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza: un giro del mondo per fermare guerre e armi
Laura Tussi
Tre mesi attraverso 5 continenti per parlare di #Pace e #Nonviolenza!
Pace
Draghi: “Whatever it Takes” per la guerra
Marco Bersani
Povertà, disuguaglianza sociale, crisi ecologica e climatica possono aspettare
Armamenti
ADESIONE ALLA MARCIA PERUGIA-ASSISI
Gruppo CESSATE IL FUOCO
Chiediamo che il fuoco e i massacri cessino, che si aprano trattative per la pace, che le Organizzazioni internazionali quali l’Onu facciano valere le loro risoluzioni, che la Unione europea si muova finalmente nella promozione della pace.
Pace
Sta accadendo l’Impensabile. Il Genocidio viene “normalizzato”
Bharat Dogra
In questi tempi estremamente difficili è importante riaffermare che, nonostante tutte le grandi sofferenze, l’agenda futura deve essere definita non dalla vendetta o dalla violenza cieca, ma solo sulla base dell’unione di sempre più persone con sempre più impegno per un futuro di pace e giustizia.
Pace
Moni Ovadia propone il Cabaret Yddish contro il “nazionalismo furioso” di Israele
Laura Tussi
Cabaret Yddish diventa l’emblema significante di contenuti e valori legati da una ricerca di senso e significato, di musicalità canore e interpretazioni esilaranti, nella fusione e con-fusione umoristica della tradizione ebraica intrisa di grande sapienza, di anima popolare
Pace
Dobbiamo tirarci fuori dalla campagna di Russia
Domenico Gallo
Quos Deus perdere vult, dementat prius (“quelli che Dio vuole perdere, per prima cosa li rende dementi”). Questa locuzione fu usata da Lev Tolstoj in Guerra e Pace per descrivere Napoleone Bonaparte che ordina l’avanzata in territorio russo nel 1812.
Pace
I partigiani della pace e i nuovi euromissili Nato
Laura Tussi
"In questa terribile congiuntura e in questo tragico frangente storico è più che mai necessario un autentico manuale per la pace come I partigiani della pace, degli scrittori Laura Tussi e Fabrizio Cracolici"
Pace
Gaza. Altro che tregua
Laura Tussi
Altro che tregua. A Gaza è stata imposta l’interruzione degli aiuti e non quella dei bombardamenti che stanno annientando i palestinesi. Israele è ancora il popolo dell’esilio di cui parlava Moni Ovadia nel suo libro?
Guerra
Non tutto può essere permesso a Zelensky
Domenico Gallo
La narrazione della guerra in corso come un episodio della lotta delle “democrazie” contro le “autocrazie”, che vede l’eroica Ucraina combattere contro il gigante Russo per difendere il “mondo libero” dai progetti imperiali di Putin, qualche volta inciampa in fatti che squarciano il velo di menzogne che nutre questa favola.
Guerra