Nel suo discorso in parlamento, Draghi ha parlato di 3.400 nostri soldati coinvolti nella guerra anche se non direttamente, di sanzioni che faranno male non solo alla Russia ma anche a noi, di riaprire miniere carbonifere e ritorno al nucleare... Infine ha ribadito la fedeltà assoluta alla Nato. Quindi non condivido il discorso di Draghi.
Ora la guerra va sempre respinta e quella sviluppata da Mosca è inaccettabile ... e questa guerra implicherà delle conseguenze nettamente negative non solo per i lavoratori Ucraini ma anche per quelli della Russia, che non verranno certamente aiutati dal potere dispotico di Putin.
Ma non mi convincono coloro che nel passato hanno “comandato le bombe umanitarie” sganciate dai Paesi Nato in Jugoslavia ed in altri Paesi del Mondo ed oggi dimenticano Le problematiche fondamentali che hanno dato origine alla guerra voluta da Putin.
Occorre rilevare come essa si pone in un contesto dove da circa 30 anni, ha visto l’espansione della Nato verso tutti i Paesi che facevano parte del blocco Sovietico e dell’ex Patto di Varsavia, nonché del mancato rispetto da parte dell’Ucraina degli accordi di Minsk con circa otto anni di attacchi dei militari ucraini e dei battaglioni di mercenari nazisti contro le popolazioni del Donbass, con il tentativo di eliminare la popolazione russofona. Inoltre ritengo sbagliata la Volontà del Governo Ucraino di continuare a chiedere l’ingresso nella Nato con il conseguenziale piazzamento dei missili atomici in Ucraina.
La guerra in Ucraina rappresenta quindi anche il rischio che essa si sviluppi con l’arsenale atomico , sfociando in un disastro planetario per tutta l’Umanità ed il ciclo della vita ... per cui occorre fermarla quanto prima ed è anche giusto manifestare affinché ciò avvenga .
Ma per fermare la guerra non basta condannarla e non basterà (anche se è necessario) manifestare per il ritiro dell’armata Russa dall’Ucraina , è necessario sviluppare la diplomazia attraverso una Conferenza Internazionale che affronti tutti i temi presenti e che entri in campo anche l’Onu, con una proposta di mediazione che a mio parere dovrebbe avere al suo centro la soluzione delle seguenti tematiche :
- Le Nazioni Unite dovrebbero proporre la cessazione del fuoco, e favorire l’avvio di trattative per stabilire un sistema di reciproca sicurezza tra Ucraina e Russia;
- Con Il riconoscimento da parte dell’Ucraina dell’autonomia del Donbass prevista dagli accordi di Minsk del 2014 ma mai attuata, il rispetto della popolazione russofona, la cessazione dei bombardamenti i Donbass da parte dell’Ucraina, lo scioglimento delle milizie Ucraine di matrice nazista;
- L’Onu dovrebbe proporre una conferenza Mondiale con al centro la delimitarizzazione e disarmo.. quindi le parti coinvolte dovrebbero negoziare un nuovo trattato per smilitarizzare l’Europa con precisi ispezioni su come procede con il disarmo;
- Il trattato dovrebbe vedere l’accordo per non schierare missili a lungo e medio raggio sia in Europa che nella Russia occidentale;
Gli USA dovrebbero riattivare il trattato di non proliferazione delle armi nucleari annullato dall’ex presidente USA Trump e concordare con i Russi, anche il taglio delle armi nucleari strategiche e non strategiche attraverso verifiche continue;
- Gli Stati Uniti dovrebbero ritirare tutte le loro armi nucleari collocati nei Paesi membri della Nato e la Russia le sue basi ed armi nucleari collocate al suo confine occidentale ;
- Tutti i Paesi della Nato e la Russia dovrebbero aderire ad un nuovo trattato sull’abolizione delle armi nucleari
Umberto Franchi