Nella notte della democrazia

di Autori vari - 28/05/2025
COMUNICATO STAMPA - Il terzo appuntamento di #ultimogiornodigaza è il I giugno

Dal giorno alla notte. Dai sudari alle luci. I promotori di #ultimogiornodigaza svelano il nuovo appuntamento di protesta lanciato sul web e per le piazze d’Italia.

 La data scelta è il I giugno, alla vigilia della Festa della Repubblica. Il gruppo (composto da Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Giuseppe Mazza, Tomaso Montanari, Francesco Pallante, Evelina Santangelo) ha già ideato due tappe, la giornata del 9 maggio, sull’Europa che muore a Gaza, e lo scorso 24 maggio, la Giornata dei 50mila sudari di Gaza. Due appuntamenti che hanno unito, in maniera diffusa, tutta l’Italia, da nord a sud, dalle periferie ai grandi centri urbani.

 Stavolta il gruppo propone alle persone di trovarsi insieme la sera. Di “uscire di casa, occupare lo spazio pubblico, trovarsi di nuovo insieme a manifestare, e squarciare la notte della complicità con le nostre piccole luci. Nelle piazze e sulle spiagge, per le strade e dai balconi”. Al centro è sempre Gaza, allo stremo. Al centro è il “genocidio del popolo palestinese, che è la notte della democrazia, di tutte le democrazie inerti”

 Per i promotori, “c’è un modo solo per festeggiare la Costituzione il 2 giugno: attuarla. E se vuole davvero attuarla, l’Italia deve fare una cosa: fermare Israele”. Il gruppo #ultimogiornodigaza indica atti ben precisi da compiere, da parte del governo: interrompere ogni trasferimento di armi, componenti d’arma, tecnologie e servizi militari a Israele; adottare sanzioni economiche e diplomatiche, come deliberato dall’Assemblea generale dell’ONU. E poi, cooperare con la Corte penale internazionale, dando attuazione ai mandati d’arresto contro Netanyahu e Gallant. Infine, costringere Israele a porre fine all’occupazione illegale, garantendo il diritto di autodeterminazione del popolo palestinese.

 Per il giorno successivo, la Festa della Repubblica, la proposta è di inviare alla presidente del consiglio Giorgia Meloni una mail con questo testo: “Il 2 giugno è la festa della Costituzione.

 È in nome della sua Costituzione che l’Italia deve fermare Israele. Salvare Gaza”.

 27 maggio 2025

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